L'ombra di Palazzi sulla lotta scudetto. In arrivo il processo alla Lazio
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L'ombra di Palazzi sulla lotta scudetto. In arrivo il processo alla Lazio

Presto i deferimenti per club e Mauri: rischia fino a 5 punti. E il Napoli spera nello sconto

E' in arrivo un'autentica bufera sul campionato italiano e questa volta il ciclone andrà a toccare direttamente l'alta classifica e la lotta per lo scudetto. Accadrà tutto nei prossimi due mesi e le vicende relative a Conte c'entrano poco. Lazio e Napoli attendono di sapere dalla Giustizia Sportiva quale sia la reale consistenza delle loro classifiche e il calcio italiano sta per vivere una primavera ad altissima tensione.

Questa è la settimana del processo d'appello davanti alla Corte di Giustizia federale per la penalizzazione di 2 punti inferta al Napoli. Il fatto era noto mentre come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia che stanno per essere definiti i deferimenti legati alla Lazio e al suo capitano Stefano Mauri che rischiano di costare a club di Lotito un bel pezzo di corsa al tricolore.

Il tema è delicatissimo e la stampa romana ha cominciato a fare fuoco di sbarramento. "Giustizia e sentenze ad orologeria. I biancocelesti volano e finiscono nel mirino" è il tema ricorrente e in prima fila si è messo addirittura il Corriere dello Sport. Non è difficile ipotizzare un periodo di grandi tensioni a livello politico in Figc dove Abete ha raccolto il 94% dei consensi (da candidato unico) e strappato la rielezione ma adesso deve fare i conti con la richiesta di riformare immediatamente l'istituto della responsabilità oggettiva.

Coni e Figc non sono di questa intenzione. Almeno fino a quando i vari filoni delle inchieste legate al calcioscommesse non sia stati tutti giudicati in modo da evitare l'utilizzo di due pesi e due misure. Però un conto è punire Siena, Torino e Sampdoria o mezza serie B, un conto è toccare piazze come Roma e Napoli in piena corsa scudetto. Se ne vedranno delle belle e le parole di De Laurentiis pronunciate proprio a un metro da Abete ("Con le penalizzazioni questo campionato è falsato") sono solo l'antipasto.

Il rischio è che nei prossimi tre mesi la classifica di vertice sia riscritta. La Lazio rischia di dover rispondere per le gare del maggio 2011 contro Genoa e Lecce (entrambe vinte 4-2) per le quali Mauri è stato una settimana in carcere dopo essere stato arrestato lo scorso 28 maggio 2012. Dal punto di vista sportivo l'accusa potrebbe essere responsabilità oggettiva e Petkovic potrebbe vedersi togliere fino a 5 punti (4 sicuri se provati i due tentativi di combine) in piena bagarre.

E' la vicenda delle visite di Zamperini e Ilievski a Formello nei giorni precedenti di Lazio-Genoa con traccia delle schede telefoniche dei due 'agganciate' vicino al centro d'allenamento biancazzurro e di una scheda 'segreta' di Mauri in contatto costantemente con Zamperini nel corso della settimana. Centrali le dichiarazioni del pentito Gervasoni che avrebbe fatto luce anche sulla combine di Lecce-Lazio della settimana successiva tirando in ballo il gruppo degli Zingari: "Ilievski e Gecic sentirono Zamperini che disse che tutto era a posto perché la Lazio vincesse con un over con due gol di scarto. Zamperini si mise in contatto con Mauri, non so quale sia stato il contatto per arrivare ai giocatori del Lecce. Quello che posso dire è che tutte e due le squadre furono coinvolte.Gecic disse che aveva investito circa 400mila euro per pagare i giocatori di entrambe le squadre".

Impostazione che la Procura federale ha fatto sua e che la Lazio e Mauri dovranno smontare per evitare penalizzazioni dure e squalifiche. La Procura di Cremona non ha ancora chiuso le indagini e ha, anzi, chiesto una proroga per completare gli accertamenti. Nei prossimi giorni i deferimenti, a febbraio il processo davanti alla Disciplinare ed entro fine marzo si potrebbe arrivare al Tnas dove, invece, il Napoli è atteso proprio per la settimana caldissima che porterà al big match (scudetto?) contro la Juventus al San Paolo.

La gara è in programma venerdì 1 marzo ore 20,45. Calendario alla mano il lodo in ultima istanza sulla vicenda dell'ex terzo portiere Gianello che è costata 2 punti al club e la squalifica di 6 mesi a Cannavaro e Grava potrebbe essere pronunciato alla vigilia della partita. Il calcolo è semplice. L'appello è in udienza davanti alla Corte di Giustizia Federale per il 17 gennaio. Sentenza rapida ed è probabile che l'avvocato Grassani per conto della società chieda la procedura d'urgenza che viene concessa quando la sentenza rischia di influenzare l'andamento delle classifiche.

In quel caso l'iter si velocizza molto. L'esempio è Conte, arrivato al Tnas in 37 giorni. Provando ad applicare la stessa tempistica al Napoli si arriverebbe a giovedì 28 febbraio. Giusto giusto l’antivigilia della gara contro la Juventus.

Tempi che rendono semplice prevedere una settimana di fuoco in cui si parlerà molto della regolarità del campionato e, qualunque sia il verdetto del Tnas, ci saranno scontenti e polemici. Scenario che si ripeterebbe in caso di slittamento del lodo oltre la data del 1 marzo perché legittimamente il Napoli potrebbe lamentare di non aver avuto in mano tutti gli elementi per decidere come affrontare lo scontro con la Juventus.

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Giovanni Capuano