Verratti e gli altri. Cinque mosse (e tre anni) per vincere in Europa
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Verratti e gli altri. Cinque mosse (e tre anni) per vincere in Europa

Investimenti mirati da qui al 2015: ecco come la Juve può crescere senza buttare via soldi Juve - Bayern, le foto - La lezione tedesca -

Nell'ultima estate di calciomercato la Juventusha messo mano al portafoglio spendendo 53,9 milioni di euro e impegnandosi per altri 18,5 da versare all'Udinese per il riscatto (obbligatorio) di Isla e Asamoah. Il totale fa 72,4 milioni di euro, una montagna di soldi che ha reso, come dimostra la corsa verso il secondo scudetto consecutivo, ma non garantito un adeguato salto di qualità. Paradossalmente il colpo migliore è stato quello costato meno: Pogba. Un milione di euro di risarcimento al Manchester United e vagonate di ringraziamenti a Raiola che l'ha portato a Torino.

Ecco, Mino Raiola è il punto di partenza di questo ragionamento che nasce dall'assoluta necessità di programmare le prossime stagioni per completare il processo di crescita della Juventus, ma non può prescindere anche da investimenti immediati. Non tutti insieme. Uno a mercato e senza buttare via soldi. L'ex pizzaiolo napoletano è uno dei procuratori più preparati del panorama mondiale. Ha buoni rapporti con Marotta, ma la Juventus dovrebbe partire proprio dall'instaurare un canale diretto con lui o quelli come lui per crescere in fretta. Il paragone è il Milan cui Raiola fa fare affari da anni garantendo ottimi giocatori a prezzi accettabili.

Pensando di poter investire un budget da 40-50 milioni quest'estate dove dovrebbe intervenire Agnelli? La priorità è l'attacco. C'è già Llorente prelevato a parametro zero dall'Athletic Bilbao, ma serve anche altro lasciando partire i pur ottimi Matri, Quagliarella e Giovinco. Non tutti, però è inutile caricarsi di 5-6 stipendi di fascia alta per poi non potersi permettere un giocatore al top. Il sogno è Cavani, ma la clausola è troppo alta (67 milioni tasse incluse). Il suggerimento è Suarez del Liverpool, 26 anni, 22 gol in questa Premier non in una squadra di altissima classifica.

Poi serve un esterno di centrocampo offensivo. Conte ha pagato l'assenza di Pepe che lo ha costretto a restare fisso sul 3-5-2 senza poter tornare al 4-4-3 o ad altre varianti. Asamoah ha stupito all'inizio e poi è calato, Lichtsteiner piace, Isla non si è visto e gli altri sono riserve. Marotta e Paratici dovrebbero fermarsi lì: un attaccante e un esterno sfoltendo la rosa dei doppioni in modo da finanziare la campagna acquisti senza toccare Vidal. E' un top player e non a caso lo cerca il Bayern Monaco.

Allungando la prospettiva a un anno servono poi altri due investimenti. Il primo è per dotare la squadra di un erede di Pirlo che è ancora un giocatore che fa la differenza ma nell'estate del 2014 avrà 35 anni e sarà logorato da un Mondiale che gli toglierà energie in vista della stagione successiva. A qualsiasi costo sarebbe il caso di solleticare la juventinità di Verratti. Quanto costa? 25 milioni? Assegno subito sfruttando la sua voglia di rientrare. E' il futuro.

Sempre nell'estate 2014 si porrà il problema della difesa. Basta guardare la carta d'identità: Barzagli avrà 33 anni compiuti e Chiellini scollinato i 30. C'è tempo per guardarsi intorno senza farsi strozzare ad esempio spendendo 20 milioni per Ogbonna che è un buon prospetto ma non una garanzia. Un nome potrebbe essere Dedè del Vasco: lo seguono già altre squadre europee ma è un 1988 con già esperienza. La Juventus non è presente sul mercato brasiliano. Sicuri che non sia un gap da colmare?

Nel 2015 poi toccherà a Buffon. Avrà 37 anni compiuti e come ogni bandiera andrà amorevolmente riposta. E' presto per puntare su un nome, non per dire che dovrà essere una scelta di primissimo piano, un po' come il Bayern ha fatto pagando cash Neuer dallo Schalke e sfidando le ire dei propri tifosi.

Abbiamo indicato cinque tasselli da inserire in tre anni. Nel 2015 l'ossatura della squadra che è stata eliminata dai sarà ancora intatta: Chiellini (31 anni), Bonucci (28), Pogba (22), Lichtsteiner (31), Marchisio (29), Vidal (28), gli stessi Vucinic (31) o Llorente (30). Se ci fate caso è quanto accaduto al Bayern Monaco tra il 2009-2010 e oggi: Lahm, Alaba, Van Buyten, Schweinsteiger, Robben, Muller, Ribery e Gomez ci sono allora come adesso. Gli altri sono stati inseriti spendendo ma senza buttare via i soldi: Neuer (22 milioni), Dante (4,5), Javi Martinez (40) e Mandzukic (13). In tutto fa 80 milioni di euro in due anni. Quanti ne ha spesi la Juventus?

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Giovanni Capuano