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Atletico Madrid-Juventus: Champions League sfortunata (ma senza alibi)

Sorteggio a due facce per le italiane. Allegri contro Simeone che sogna di vincere la coppa in casa. Roma contro il Porto

Non è andata bene, anche se l'accoppiamento della Roma con il Porto evitando tutte le big della prima fascia addolcisce la pillola amara. Atletico Madrid-Juventus è l'ottavo di finale da incubo per i campioni d'Italia, quello che avrebbero evitato a qualsiasi costo preferendo anche consegnarsi al Liverpool piuttosto che incrociare i colchoneros.

Invece è andata così e per conquistare la Champions League, infrangendo il tabù che dura dal 1996, i bianconeri dovranno passare due volte dal Wanda Metropolitano di Madrid. La prima sarà il 20 febbraio e di fronte ci sarà il CholoSimeone con la sua truppa che sogna di fare strada nella coppa che si assegnerà proprio in casa loro il 1° giugno.

Vincere il girone non è servito a nulla. E' una beffa del destino, anche se bisogna dire che l'Atletico Madrid è la peggiore delle avversarie possibile ma non una delle squadre top d'Europa. E, anzi, va aggiunto che il sorteggio di Nyon ha proposto un paio di accoppiamenti che qualificheranno ai quarti formazioni sulla carta meno forti delle favorite: Tottenham-Borussia Dortmund e Roma-Porto.

Insomma, la sorte ha giocato un po' con le palline e condannato all'eliminazione precoce almeno una tra Liverpool e Bayern Monaco e Manchester United-Psg. Con un pizzico di fortuna il pessimo sorteggio degli ottavi potrebbe essere restituito più avanti sottoforma di una strada meno in salita verso le semifinali.


champions league ottavi finale sorteggio juventus romaIl sorteggio che ha accoppiato Juventus e atletico MadridEPA/SALVATORE DI NOLFI

L'altra considerazione rimanda al ruolo che la Juventus vuole avere in questa stagione della Champions League. Senza nascondersi dietro a un dito, la squadra di Allegri è costruita per essere una delle naturali favorite insieme a Barcellona e Manchester City aspettando di capire cosa sarà del Real Madrid e del Psg che spesso si perde al momento della verità.

Chi ha Cristiano Ronaldo, che in carriera ha segnato 22 reti in 31 partite contro l'Atletico Madrid e che lo ha sconfitto due volte in finale di Champions League, non può tremare per un ottavo pescato male. Chi ha una squadra costruita con abbondanza di alternative di altissimo livello, forse la più forte e competitiva d'Europa per qualità e profondità, non deve maledire l'urna ma semplicemente attrezzarsi mentalmente alla battaglia.

L'Atletico è quello che conosciamo da anni, tosto e scomodo come avversario, costruito a immagine e somiglianza del suo allenatore che prima o poi, giura, sarà sulla panchina dell'Inter. Motivo in più per non abbassare la guardia. La vera Champions comincia a febbraio: per la Juve parte subito con una finale anticipata.

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Giovanni Capuano