Juventus, ecco il bilancio record: utile di 2,3 milioni e fatturato a 348
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Juventus, ecco il bilancio record: utile di 2,3 milioni e fatturato a 348

La corsa in Champions League spinge i conti bianconeri. Dopo cinque stagioni torna il segno più e in futuro...

Dopo cinque anni di investimenti, successi sul campo e perdite finanziarie, la Juventus ritrova il segno più nel bilancio e chiude una stagione da record non solo per i risultati della squadra di Allegri, ma anche per i conti della società: utile di 2,3 milioni di euro e fatturato che sfonda ampiamente quota 300 e si posiziona a 348,2 milioni contro i 315 del 2013-2014 che a loro volta rappresentavano un primato. Un incremento del 10,3% dovuto soprattutto ai ricavi della volata Champions fino a Berlino, ma che ha ricevuto adeguata spinta anche dalle altre vosi presenti nel bilancio. La Juventus è una società in salute, insomma, e la presidenza Agnelli è riuscita nell'intento di coniugare vittorie ed equilibrio finanziario.

Il progetto di bilancio è stato approvato dal cda e portato in assemblea degli azionisti. Rispetto a un anno fa si è passati da un passivo di 6,7 milioni a un attivo di 2,3 che diventa ancor migliore alla voce riultato operativo dove si registra un utile di 19,3 milioni (+10,5 rispetto a un anno fa). Crescono i ricavi composti dai diritti tv (in Italia ed Europa) pari a 194,7 milioni (erano 150,9), dall'attività stadio (51,3 milioni contro 40,9), dalle sponsorizzazioni (in calo a 53,7 milioni rispetto ai 60,2) e dai proventi della gestione calciatori (23,5) o altre voci (24,8).

Crescono parallelamente anche i costi di gestione del club, a partire dal mantenimento del personale tesserato che pesa per 178,8 milioni di euro contro i 167,8 della stagione precedente. Colpa - o merito - anche dei premi e dei bonus che i calciatori hanno accumulatio conquistando campionato e Coppa Italia e arrivando fino alla finale di Champions League. 

Il patrimonio netto della Juventus è iscritto a bilancio per 44,6 milioni di euro e i debiti finanziari netti ammontano a 188,9 (-17,1 rispetto al valore di 206 iscritto nel giugno 2014). Le campagne trasferimenti 2014-2015 (estiva dell'anno scorso, invernale e fino al 30 giugno 2015) hanno visto la Juventus fare investimenti per 52,2 milioni di euro (saldo tra acquisti per 74,6 e cessioni per 22,4) con plusvalenze per 19,7 milioni. Curiosità: nel bilancio c'è anche l'operazione Tevez che ha comportato una svalutazione di 300mila euro, mentre per la risoluzione di Llorente la svalutazione è stata caricata sull'esercizio chiuso con un valore di 1,5 milioni.

La prima fase del mercato 2015-2016 (appena conclusa e iniziata il 1° luglio) hanno visto la Juventus fare plusvalenze per 33,8 milioni di euro con aumento del capitale investito per 114 milioni. La campagna abbonamenti si è conclusa con la conferma del sold out a quota 28.000 tessere e un ricavo di 21,6 milioni di euro contro i 20,8 di un anno fa. Visti gli ingesnti investimenti sul mercato per ringiovanire e rinforzare la squadra, la Juventus prevede di chiudere il prossimo bilancio in perdita anche se, come al solito, saranno i soldi della Champions a decidere. Un altro maxi incasso spingerebbe in su i conti.

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Giovanni Capuano