Jimmy Ghione, il pilota di Striscia
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Jimmy Ghione, il pilota di Striscia

Tutti lo conosciamo come inviato tv. Ma io l'ho visto in gara, e vi dico che...

Tutti voi lo conoscete perchè è un personaggio di spettacolo, è simpatico, ironico e, diciamocelo pure, è anche un bell'uomo. E dev'essere anche buono, altrimenti non l'avrebbero scelto, insieme a me, come testimonial di Operation Smile! Ogni sera, a Striscia la Notizia, diventa portavoce degli italiani in difficoltà.

Io invece lo vedo più e più volte camminare vestito con tuta e casco, oppure scendere da una macchina da corsa tutto stanco e sudato fradicio. Pensate un po', l'ho visto anche salire sul podio e vincere, non solo una gara, ma il campionato intero! Avete capito bene, Jimmy Ghione fa il pilota, e lo fa bene, perchè nel 2012 ha vinto il titolo di Campione Italiano della Green Hybrid Cup, e quest'anno ci è andato di nuovo molto vicino, diventando vice campione. Cerchiamo di conoscere insieme questo suo lato meno visibile al grande pubblico.

Come e perchè hai iniziato a correre?

"Da ragazzino ho sempre avuto la passione per la velocità, amavo la discesa libera, praticavo spesso il motocross, per cui sono sempre stato vicino al mondo dei motori, pur non essendo mai salito su un go-kart. Dieci anni fa fui contattato per partecipare ad una gara di beneficenza, da lì ho iniziato a farne una all'anno. Ovviamente mi mancava l'esperienza e un po' di abilità tecnica, ma non andavo male e in più saltavo facilmente da una macchina all'altra, così da ormai 3 anni faccio gare regolarmente, e mi piace".

Tu frequenti, come me, i weekend di gara di categorie "minori", del Gran Turismo, e di conseguenza avrai incontrato tante persone che fanno parte di questo ambiente. Chi è stato il tuo punto di riferimento in questo senso?

"Di certo Arturo Merzario. È un pilota di grande esperienza, con un passato in Formula 1 e che tutt'ora frequenta questo ambiente. La prima gara l'ho fatta con lui con una Mazda, sicuramente mi ha aiutato ad imparare. A proposito di ciò, ti devo dire che è un ambiente che mi piace solo a metà. Molte volte incontri piloti che assumono un atteggiamento un po' troppo altezzoso e arrogante, che si comportano come fossero tutti campioni del mondo. Questo mi dà un po' fastidio, perchè sono convinto che dovrebbero tutti prendersi meno sul serio, stare più tranquilli ed essere più umili. In fin dei conti nessuno di loro si chiama Vettel o Hamilton!".

So che negli utlimi due anni ti è capitato di confrontarti in pista anche con una ragazza. Ti ha mai sorpassato?

"non ricordo, può essere..."

Ecco, com'è normale e fisiologico, probabilmente hai rimosso dai tuoi ricordi questo evento!

(ride): "sì, forse! A parte gli scherzi, io sono molto felice quando c'è una donna, perchè credo che voi donne siate molto più "sul pezzo" di noi uomini. Se prendo un aereo e vedo che il pilota è una donna, io sono contento. Credo che la donna sia piu forte dell'uomo per il 90 per cento delle cose che fa. Può mettere in atto una parte di cervello che noi non abbiamo, o che per lo meno non sappiamo usare, per questo è capace di batterci su ogni campo.
É vero, dal punto di vista muscolare siamo più forti, ma questo non vuol dire niente".

Parlando di Formula 1, chi é il tuo pilota preferito?

"Non saprei esattamente, di certo Vettel non mi fa impazzire, forse quello che mi piace di più è Button, con quella faccia un po' da attore..."

Tra i piloti della Formula 1, da chi manderesti Staffelli con un tapiro d'oro?

"Probabilmente lo manderei da Felipe Massa, perchè bisogna ammettere che nella sua carriera non sia proprio stato tra i più fortunati. Nel 2008 è stato campione del mondo per qualche secondo, ma poi alla fine il titolo se l'è preso Hamilton. Ha sempre avuto problemi, negli ultimi anni ha assunto il ruolo di seconda guida di fianco ad Alonso, altra situazione di certo non facile. Il tapiro glielo darei comunque con simpatia!"

Cosa farai quest'anno? Quali sono i tuoi obbiettivi?

"Continuerò con la Kia nella Green Hybrid Cup. Quest'anno la macchina sarà un po' più veloce, in più mi piace l'idea che sia ibrida, il che rappresenta una valida alternativa alla benzina. A livello di performance, l'ibrido ha eguagliato il benzina, e hanno anche recentemente testato e verificato che abbia qualche cavallo in più di quest'ultima. Possiamo sfruttare il Kers, il che rappresenta un'importante innovazione per quanto riguarda le categorie a ruote coperte. Questa mia scelta è oltretutto in linea con Striscia la Notizia, programma in cui ci occupiamo spesso di cura dell'ambiente e lotta contro l'inquinamento. In sostanza, posso sfogare la mia passione per i motori, ma senza inquinare!"

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Michela Cerruti

Michela Cerruti è una delle poche donne pilota. Membro ufficiale del team BMW Roal Motorsport nel Campionato Italiano Gran Turismo e nel campionato internazionale Blancpain Endurance Series,  è stata definita dalla testata inglese Badger Gp la terza pilota più veloce al mondo ed è stata inserita dal sito GP HUB tra i piloti donna sulla soglia della Formula1. Non si arrende mai e ama sempre affrontare nuove sfide che quest'anno l'hanno portata a correre a bordo di una monoposto da 550 cv nel campionato Auto Gp, tra gli step più importanti verso la Formula1. Ha già collezionato diversi primati: è la prima ed unica donna ad aver conquistato il gradino più alto del podio a Monza nella storia della Super Stars Series ed è stata la prima donna a vincere una gara nel campionato italiano Gran Turismo. Gli ultimi primati li ha conquistati quest'anno aggiudicandosi una pole position a Spielberg e una straordinaria vittoria a Imola nel Campionato Italiano Gran Turismo.

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