Italia-Uruguay: perché passiamo noi (e perché no)
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Italia-Uruguay: perché passiamo noi (e perché no)

Analisi del match a poche ore dalla partita che ci può eliminare o promuovere agli ottavi di finale - Tutto sul Mondiale Brasile 2014  - Italia-Uruguay: sondaggio

Italia-Uruguay, la partita senza domani è ormai alle porte. Ecco perché saranno gli azzurri a qualificarsi per gli ottavi di finale dei mondiali (ma anche il contrario)

PASSIAMO NOI

- perché le partite difficili sono quelle in cui diamo il meglio. Anche la sconfitta con la Costa Rica ha dimostrato come la nostra nazionale con le formazioni poco blasonate scenda in campo senza la cattiveria ad esempio mostrata con l'Inghilterra. Con l'Uruguay sarà una partita senza domani; impossibile non entrare in campo cattivi e concentrati al punto giusto

- perché finalmente Prandelli torna alla difesa a 3, che tanto bene ha fatto in passato e che i suoi uomini (Barzagli, Chiallini, Bonucci, Buffon) sono abituati a giocare anche in campionato con la Juventus di Conte. E soprattutto perché Balotelli non sarà più solo in attacco ma al suo fianco avrà quell'Immobile che finora ha giocato poco

- perché l'Uruguay nel complesso non è così più forte di noi, anzi. Certo, davanti hanno Cavani e Suarez, che fanno davvero paura, ma il resto della squadra è tecnicamente e per esperienza internazionale più debole della nostra squadra

- perché i brasiliani faranno di sicuro il tifo per noi; l'Uruguay infatti non è molto amata da quelle parti, dai tempi del gol di Schiaffino al Maracanà che costò il mondiale ai verdeoro

- perché Suarez ha appena detto che "l'Italia è stanca e carente in difesa"

PASSA L'URUGUAY

- perché Suarez e Cavani sono forse sulla carta la coppia d'attacco più forte di tutto il mondiale, ed un gol, almeno, lo realizzano di sicuro

- perché la difesa dell'Italia fino adesso non ha mostrato sicurezza e solidità

- perché la squadra azzurra anche a livello di spogliatoio non sembra così unita e compatta come ci vogliono far credere

- perché Prandelli sbaglierà formazione anche questa volta

- perché in Brasile l'Uruguay si trasforma

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