Italia - Croazia, i precedenti
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Italia - Croazia, i precedenti

La storia parla chiaro, gli azzurri non sono mai riusciti a vincere contro i croati

Nei cinque precedenti tra le due nazionali la formazione azzurra non è mai riuscita a battere i croati. La prima sfida risale al 1994 in occasione delle qualificazioni europee. A Palermo Suker segnò una doppietta mentre l'Italia di Sacchi, reduce dal mondiale americano, arrivò al gol solamente al 90' grazie a Dino Baggio. Nella gara di ritorno a Spalato fu pareggio: vantaggio azzurro firmato Albertini e pari del solito Davor Suker su rigore. Per trovare la sfida successiva bisogna saltare al 1999 e all'amichevole di Zagabria finita 0-0.

Nel 2002 il match più importante tra le due nazionali: gruppo G di coppa del Mondo, sabato 8 giugno a Ibaraki. L'Italia di Trapattoni è obbligata a vincere, le due nazionali schierano gli stessi portieri che saranno in campo oggi, Buffon e Pletikosa. Azzurri con Doni alle spalle di Totti e Vieri, croati con la leggenda Alen Boksic in attacco al fianco dell'ex perugino Milan Rapajc. Vieri porta in vantaggio l'Italia al 55', poi Olic pareggia al 73' prima del gol partita tre minuti dopo a firma di Rapajc. L'ultimo match disputato dalle due formazioni è del 16 agosto 2006, un'amichevole giocata a Livorno. Roberto Donadoni schiera una formazione improvvisata con Amelia, Zenoni, Terlizzi, Falcone, Delvecchio, Liverani, Gobbi, Di Michele, Lucarelli, Caracciolo ed Esposito. La Croazia festeggia il ritorno in nazionale proprio di Rapajc e ci punisce grazie a Da Silva e Luka Modric, giovane talento che adesso è il perno della nazionale di Slaven Bilic.

Nella sfida di oggi a Poznan il 3-5-2 di Prandelli si troverà di fronte il 4-4-2 quadrato dei croati, formazione sempre ostica nelle competizioni che contano e reduce dal 3-1 rifilato all'Irlanda. Probabile conferma per Mario Balotelli in attacco al fianco di Antonio Cassano, centrocampo a cinque con Giaccherini ancora titolare sulla sinistra, Maggio a destra e trio centrale con Marchisio, Pirlo e Thiago Motta. De Rossi inamovibile dal ruolo di difensore centrale dopo la strepitosa prova contro la Spagna con Bonucci e Chiellini sugli esterni. Bilic risponde con Pletikosa in porta, Strinic, Schildenfeld, Corluka e Srna in difesa, Rakitic, Vukojevic, Modric e Perisic a centrocampo e Mandzukic in coppa con Jelavic in attacco. Proprio sul ruolo dei due giocatori con più fantasia, Modric e Pirlo, ruoterà l'esito di una partita che per gli azzurri suona già come una finale. L'Italia non vince da quattro gare dopo le tre sconfitte (Uruguay, Stati Uniti e Russia) e il pareggio con la Spagna ma nei campionati Europei non perde da 14 partite nella fase finale: l'ultima sconfitta è lo 0-3 contro l'Olanda del 9 giugno 2008.  

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Matteo Politanò