Crollo Italia: fuori dalle coppe come non accadeva dal 2001
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Crollo Italia: fuori dalle coppe come non accadeva dal 2001

Lazio eliminata dallo Sparta Praga: quarti senza squadre di serie A. E nella fase a eliminazione diretta una vittoria su 12 partite

Con l'eliminazione della Lazio dall'Europa League per mano dello Sparta Praga siamo tornati indietro nel tempo. Nessuna squadra italiana nei quarti di finale come non accadeva dal 2000-2001: quindici anni. In mezzo qualche successo per il nostro calcio e molte delusioni oltre all'illusione di una stagione fa di essere tornati grandi e di poter risalire sul podio del ranking Uefa.

Nulla di tutto questo si è avverato. L'inverno ha spazzato via le speranze e siamo rimasti a guardare gli altri. Da qui a maggio non ci sarà spazio per la serie A tra le grandi d'Europa dove domina la Spagna, tiene la Germania e si è salvata anche l'Inghilterra che è la nostra avversaria diretta per il terzo posto nella classifica continentale, quello che regala un accesso in più alla Champions League.

Il crollo di questa stagione: una sola vittoria nella seconda fase

I numeri di questa stagione sono impietosi: dopo una buona prima fase nella quale avevamo portato avanti tutte le nostre rappresentanti con l'eccezione della Sampdoria, persa per strada già ad agosto, ci siamo fermati. Nel turno ad eliminazione diretta le italiane hanno vinto una sola partita sulle 12 giocate: ci ha pensato la Lazio nel ritorno con il Galatasaray. Poi 4 pareggi e 7 sconfitte con 10 gol segnati e 22 subiti. Una catastrofe.

Colpa di sorteggi sfortunati (o comunque costruiti con i piazzamenti nei gironi), prestazioni non all'altezza, un pizzico di turn over di troppo e molti errori arbitrali perché anche i fischietti non ci sono stati amici in questa annata sfortunata.

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La ricaduta sul ranking: addio terzo posto

Il prodotto concreto di questo sfacelo è l'addio alla corsa al terzo posto nel ranking Uefa. L'Italia chiude la stagione con 11,500 punti e sicuramente perderà terreno nei confronti dell'Inghilterra che va avanti con Liverpool e Manchester City. Nell'era post-Triplete abbiamo fatto così male nel 2010-2011 (11,571) e 2011-2012 (11,357), poi c'era stata la ripresa che ci aveva nuovamente riavvicinato alle posizioni alte della graduatoria.

Il nostro distacco dagli inglesi è attualmente di 4,345 punti ed è destinato a crescere tra qui e la fine di maggio. La notizia peggiore è che abbiamo subito il sorpasso in proiezione della stagione 2016-2017 quando, per il gioco degli scarti della prossima estate - dove guadagneremo 3,893 punti sugli inglesi - partivamo in terza posizione. Ad oggi siamo dietro di 0,452 e il divario sarà maggiore a giugno.

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Giovanni Capuano