Alla scoperta dell'Azerbaigian, l'avversario dell'Italia di Conte
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Alla scoperta dell'Azerbaigian, l'avversario dell'Italia di Conte

Ecco chi sono i migliori giocatori della nazionale azera, che ha atteso 12 anni la prima vittoria ed è guidata dal tedesco Vogts

L'Italia di Antonio Conte torna in campo domani a Palermo alle 20,45 per le qualificazioni europee. Dopo le due belle vittorie in sequenza nell'amichevole con l'Olanda e nel primo impegno del gruppo con la Norvegia è il momento dell'Azerbaigian. Sconfitti nella prima partita contro la Bulgaria gli azeri hanno il ruolo di Cenerentola del girone insieme a Malta, una selezione che ha la sua stella più brillante nel selezionatore, il tedesco Berti Vogts. L'ex ct della Germania è arrivato in Azerbaigian nel 2008 con l'obiettivo di rifondare un movimento calcistico che ha una storia breve. La federazione calcio azera è stata infatti fondata nel 1992 e per veder la nazionale vincere una partita ci sono voluti 12 anni, fino al 28 aprile 2004 quando con Carlos Alberto ct riuscì a superare il Kazakistan per 3-2. Per una vittoria prestigiosa si è invece dovuto aspettare il 18 novembre del 2009 in amichevole contro la Repubblica Ceca, 2-0. 

Mai vicino alla qualificazione l'Azerbaigian ha ottenuto il risultato più importante nelle qualificazioni di calcio all'Europeo 2012 superando per 1-0 la più blasonata Turchia. Nella prima uscita del girone per Euro 2016 è stato invece superato per 2-1 in casa dalla Bulgaria. Vogts schiera la sua squadra con un 4-2-3-1 che con tutta probabilità vedrà in campo il portiere Agayev e una difesa composta da Sukurov, Badavi, il capitano Sadigov e Budak. A centrocampo il duo Qarayen e Abishov. Dietro l'unica punta Rufat Dadashov con alle spalle il trio Nazarov, Dadashov, Cavadov. La rosa a disposzione del selezionatore tedesco non spicca per qualità tecniche e gran parte dei convocati gioca in patria nel modesto campionato azero. Il capitano della nazionale, Rashad Sadigov è anche il capitano del Qarabag, squadra nel girone di Europa League dell'Inter. 

Pochi elementi giocano in altri campionati europei, Nazarov è una punta classe 1990 del Karlsruher e in Germania gioca anche Dadashov (Kaiserslautern II). Gli altri quattro elementi che giocano all'estero sono tutti nel campionato turco: Medvedev (Karsiyaka), Budak e Javadov (Gaziantepspor) e Ozkara (Sivasspor). A Palermo Conte non affronterà una corrazzata del girone, al contrario gli azzurri dovranno cercare di ipotecare la vittoria già dai primi minuti per poi aumentare il bottino utile per la differenza reti finale. Il tutto sperando che Berti Vogts sia d'accordo e non giochi brutti scherzi all'Italia come nell'Europeo 1996 quando era alla guida della vittoriosa Germania di Bierhoff.  

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Matteo Politanò