10 domande dai tifosi dell'Inter
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10 domande dai tifosi dell'Inter

E le risposte di due nerazzurri "doc": il presentatore Giacomo "Ciccio" Valenti e lo scrittore e giornalista Michele Dalai

Iniziare il campionato il prima possibile per dimenticare la scorsa stagione, quella del naufragio firmato Stramaccioni e del record di sconfitte. Senza coppe europee e con la voglia di iniziare un nuovo ciclo l'Inter di Walter Mazzarri si presenta al suo pubblico con tanti volti nuovi. Gli umori dei tifosi nerazzurri sono però divisi più che mai tra chi é affascinato dai vari Campagnaro, Icardi e Belfodil e chi invece ritiene inadeguata la rosa a disposizione dell'ex tecnico del Napoli. Ecco le dieci domande per il tifoso interista, un test per sondare apprezzamento e per valutare le scelte di Massimo Moratti. Per iniziare a voi il parere di due tifosi doc dell'Inter: il presentatore Giacomo 'Ciccio' Valenti e il giornalista e scrittore Michele Dalai. Attendendo anche le vostre risposte...

Quali sono stati i principali errori dell'Inter nella scorsa stagione?

GV: Ci sono stati tanti errori, è stato un fallimento scegliere Stramaccioni, non per colpa sua ma perché ha voluto sostenere una sua idea e non un progetto vero e proprio. Sono stati presi giocatori a gennaio e rottamati a giugno, la formazione non aveva molto senso tattico. Dopo la partita vinta a Torino è stato un crollo continuo. Alcuni hanno detto che l'Inter soffriva di un eccesso di presunzione. Non so, con Alvarez, Jonathan e Silvestre che presunzione vuoi avere?

MD: Sono stati talmente tanti, un prolungamento naturale di quelli fatti dopo il 2010. Si è continuato a cambiare nervosamente senza un piano preciso, un piano che di solito lo dà un allenatore manager. L'Inter ha uno spogliatoio difficile, per Stramaccioni era una missione quasi impossibile, troppo giovane. Mazzarri è una buona scelta, ora però bisogna dargli fiducia.

Credi che Icardi sia già all'altezza della maglia numero 9?

GV: Ho visto Eto'o, Ibrahimovic e Milito. Su di loro sono sicuro, su Icardi no. Da interista mi auguro di si...Anche perché la maglia numero 9 dell'Inter ha una lunga tradizione...

MD: Io sono molto infantile e sono già impazzito per Icardi. Credo sia un ottimo giocatore, ha caratteristiche da predestinato che si intuiscono da subito. Deve crescere ma mi sembra molto concreto come gli attaccanti che piacciono a me.

Sei soddisfatto dell'arrivo di Mazzarri?

GV: E' un tecnico bravissimo, purtroppo però i giocatori sono sempre gli stessi. Dovrà far resuscitare molti morti, arriva con credenziali strepitose. E' uno che sa imporsi ma il problema dell'Inter non è la guida tecnica, è il progetto che manca...

MD: L'ho accolto con l'antipatia che si ha per il nemico di mille battaglie. Bada molto poco all'immagine ma in questo calcio c'è bisogno di allenatori come lui, tosto che fa lavorare. Chiede il rispetto delle regole e questo lo metterà in difficoltà 

Cosa manca a questa Inter per essere al completo?

GV: Credo sia finito tutto, i soldi e forse anche la voglia di Moratti. Non penso che lui abbia voglia di investire 100 milioni per rifare la squadra ed è necessario impegnarsi per avere nuovi finanziatori

MD: Non lo so, da tifoso mi diverto a pensare a qualche nome ma non ho abbastanza conoscenze per consigliare. Mi fa più paura la costruzione del gioco, l'unico che sa impostare il gioco a centrocampo è Kovacic e avere un 19 enne come unica fonte di gioco mi sembra rischioso. 

Cosa ne pensi dell'affare Thohir? Occasione o rischio per l'Inter?

GV: Occasione da prendere al volo, tutta la vita. Non ci sono più soldi. Le capacità dei dirigenti nerazzurri finora non sono emerse troppo, abbiamo vinto grazie a Mancini e Mourinho non grazie ai dirigenti. L'esempio di Schelotto è eclatante, è stato acquistato a gennaio e scaricato pochi mesi dopo senza un motivo reale. Come si fa a condurre operazioni di questo tipo? 

MD: A me Thohir fa paura, ha avuto tutte esperienze discutibili nello sport Usa. Capisco la diffidenza di Moratti ma non ho ancora ben chiaro che cosa possa portare Thohir all'Inter a parte il denaro per uscire dalla situazione debitoria attuale.

Avresti tenuto Antonio Cassano?

GV: Non c'era un progetto su Cassano. Io avrei tenuto Eto'o, la risposta è semplice. Solo un pazzo poteva pensare che l'impostazione dell'Inter potesse passare da un giocatore come Cassano...

MD: Sempre e per sempre, sono un fanatico di Fantantonio. Non amo fare dietrologia ma neanche parlare dei retroscena. Ci siamo privati di uno dei pochi giocatori per cui vale la pena fare il biglietto

La società continua ad investire su Ricky Alvarez, può essere l'anno giusto?

GV: Mi fido di Mazzarri, non ho idea. Si vede che il mister ha trovato doti che personalmente non sono mai riuscito a vedere. Credo che a fine del ritiro Mazzarri farà un resoconto che sarà abbastanza pesante e rivoluzionario... Ha detto che vuole 15 giorni per capire chi è da Inter e chi no. 

MD: Mi smentiranno i fatti ma credo sia un giocatore assolutamente non all'altezza dell'Inter. Ha solo un piede e un'indolenza che non riesco a tollerare. Però in questo Mazzarri ha un ruolo importante, sarà lui a decidere.

Maicon a Roma, Julio Cesar potrebbe tornare in Italia. Che effetto farà avere contro gli eroi del triplete?

GV: Sono felice se loro sono felici, rimarranno sempre nel nostro cuore... Dal 23 di maggio 2010 condivido molto poco con le scelte dell'Inter, non è più sostenibile il progetto. Loro invece resteranno comunque nella storia.

MD: Hanno dato talmente tanto all'Inter che provo per loro un affetto senza fine e senza descrizione. Per Maicon è un fine corsa, l'ho visto molto stanco. Julio invece è un portiere meraviglioso...

Chi ti piacerebbe arrivasse da qui a fine mercato?

GV: Messi, Cristiano Ronaldo, Bale e Rooney. Scherzi a parte al di là dei singoli giocatori l'importante è il progetto che c'è dietro una squadra. Quando lo abbiamo avuto abbiamo vinto.

MD: Dragovic sarebbe un bel colpo.

Che obiettivi deve avere la nuova Inter di Mazzarri?

GV: Serve da subito una rivoluzione societaria forte. A Moratti voglio dire grazie di tutto ma qualcosa deve succedere... Sarei molto grato al presidente se aiutasse il ricambio. Non credo esista ancora un tifoso convinto di poter vincere qualcosa con questo tipo di gestione.

MD: Fare ciò che ha fatto molto bene la Juventus di Conte: tentare di vincere da subito, soprattutto considerando che l'Inter non avrà le coppe europee proprio come nel primo anno di Conte. Se l?Inter si mette in testa che deve correre e picchiare come la prima Juve può essere una sorpresa del prossimo campionato.

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Matteo Politanò