Inter, tutta la verità di Moratti
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Inter, tutta la verità di Moratti

Il presidente dell'Inter a ruota libera: "Thohir? Ho letto numeri pazzeschi. Combi rimane e sullo stadio nuovo..." - Mazzarri, Inter a dieta - CALCIOMERCATO IN DIRETTA

Era a Bruxelles a una cena della Bocconi Alumni e ha parlato a ruota libera del futuro dell'Inter. Massimo Moratti non smentisce nulla di quanto sta accadendo intorno e dentro la società, ma ridimensiona cifre e ipotesi di cessione del club. Parole raccolte da una giornalista presente alla cena e riportate con foto postata su Twitter per testimoniare la presenza all'incontro nel quale Moratti si è confessato. 

Ecco il pensiero del presidente nerazzurro sulla trattativa con l'indonesiano Thohir: "Ho letto dei numeri pazzeschi, non veri. La questione non è vendere la squadra, ma ricostruire la società.Indonesiani? Non sono gli unici, ci sono dei ritorni di fiamma. Vedremo chi si farà avanti e se possiamo fare un passo importante come cedere quote dell'Inter".

Sullo staff medico e dei preparatori: "Il nostro medico rimane, ma con altri collaboratori. Poi Walter Mazzarri ha portato collaboratori suoi bravi e a me va bene".

Su Zanetti e l'ipotesi che possa essere ritirata la maglia numero 4 dell'argentino: "Penso non porti bene ritirare il numero di maglia di un giocatore, lo abbiamo fatto solo con Facchetti. Certo, se poi Javier lo richiedesse, gli darei più retta". Sul calcio tedesco e le difficoltà di quello italiano: "Il calcio tedesco è il migliore, è cresciuto poco alla volta. Una crescita lenta e senza magnati indonesiani. La differenza tra il nostro calcio e quello straniero è data dalla liquidità".

Sul progetto San Siro e stadio di proprietà dell'Inter una novità rispetto al passato. L'idea di costruire un impianto ex novo non pare più prioritaria: "C'è un bel progetto su San Siro, può diventare uno stadio bellissimo e portare un ritorno economico. Non c'è un bisogno immediato del nuovo stadio".

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