inter manchester united lukaku trattativa cifre
EPA/Nigel Roddis
Calciomercato

Inter e Manchester United: le cifre della trattativa Lukaku

Conte spinge per l'attaccante, gli inglesi chiedono 84 milioni di euro e Marotta ha un muro di 10 da scalare per arrivare all'erede di Icardi

C'è un muro alto 10 milioni di euro tra l'Inter e il Manchester United perchè Marotta e Ausilio riescano a dare a Conte l'attaccante desiderato che risponde al nome di Romelu Lukaku. E' la distanza che separa domanda (84 milioni) e offerta (circa 74) e che da qui in poi terrà impegnati gli uomini mercato nerazzurri.

Con due varianti: il tempo, che col passare dei giorni diventa tiranno anche perché al momento nella rosa non c'è un centravanti a disposizione dell'ex ct dell'Italia a parte il reietto Icardi, e il possibile inserimento di altri club. La certezza è che tra l'Inter e Lukaku non ci sono problemi e il giocatore, assistitito dal suo entourage, ha fatto tutti i passi necessari per mettersi in condizione di volare dall'Inghilterra all'Italia.

L'ultimo step è stato ascoltare senza cambiare opinione le parole di Solskjaer, allenatore dello United, che gli garantiva centralità nel progetto della prossima stagione. Nulla da fare. Lukaku vuole Conte e l'accordo con l'Inter su contratto (durata e ingaggio) è già stato fatto.

Il conto (salato) presentato dal Manchester all'Inter

Molto più complesso, invece, il percorso che l'Inter deve ancora compiere per mettersi d'accordo con il Manchester United. Il viaggio del direttore sportivo Ausilio a Londra ha avuto il significato dell'uscita allo scoperto del club che non poteva più rinviare la prima mossa ufficiale. Pur non avendo risolto il caso Icardi e col rischio di rendere ancora più debole la propria posizione nella cessione dell'ex capitano che rimane ad oggi un nodo irrisolto.

Il conto che i dirigenti inglesi hanno mostrato all'Inter si può così riassumere: Lukaku pesa a bilancio ancora per 50 milioni di euro cui bisogna aggiungerne poco più di 5 destinati all'Everton per precedenti accordi. La richiesta dello United è più alta (84 milioni di euro) e fa leva sulla volontà di rientrare dell'investimento e fare anche plusvalenza.

L'Inter si spinge fino a 74 di valutazione e necessita una formula che non richieda un'esborso immediato di tutta la cifra. L'idea del prestito (molto) oneroso è quella che i dirigenti italiani hanno portato a Londra e anche in questo caso il parametro nasce dalla semplice lettura del bilancio dello United. Un anno di ammortamento di Lukaku vale 16 milioni, la rata minima richiesta per un prestito con obbligo di riscatto.

Questi i margini di una trattativa che si giocherà su quella differenza di una decina di milioni e che avrà come convitati di pietra Antonio Conte, impaziente e in pressing su Marotta, e Mauro Icardi, che con la sua resistenza passiva sta complicando i piani nerazzurri. Ultima annotazione: il mercato inglese chiude in anticipo (8 agosto) e la soluzione del giallo dovrà arrivare prima. Il rischio è che i Red Devils possano irrigidirsi con l'avvicinarsi dell'avvio della Premier League. Uno scenario che a Milano vogliono evitare a tutti i costi.

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano