Le 3 promesse dell'Inter a Conte dopo il vertice di Nanchino

Antonio Conte è uscito soddisfatto e rasserenato dal vertice sul mercato tenutosi a Nanchino oggi alla presenza del Presidente, Steven Zhang, dei due amministratori delegati, Marotta e Antonello, e del direttore sportivo Piero Ausilio.

Una soddisfazione arrivata soprattutto dalle parole della proprietà che ha ribadito la volontà di investire in maniera importante per costruire una grande squadra. Tradotto significa che, dopo Barella, Godin e Sensi Conte avrà altri tre innesti, due attaccanti ed un esterno. 

Il primo ad arrivare sarà Dzeko; la trattativa si chiuderà nei primi giorni di settimana prossima. L'accordo con la Roma è vicino e l'affare è voluto da tutte le parti in causa.

C'è poi il discorso Lukaku. Alla fine la sensazione di tutti è che il giocatore (quello in cima i desideri dell'allenatore) arriverà. L'Inter è pronta a presentare una nuova offerta, superiore a quella già presentata di 65 mln. Si arriverà a 70, forse 75 ma non di più. Cifra che è lontana non poi tanto dagli 83 richiesti in prima istanza dal Manchester United che potrebbe "fare uno sconto".

Il terzo arrivo sarà quello di un esterno, un nome comunque di peso.

Per quanto riguarda poi le uscite la società si è detta pronta a fare il possibile per cedere, senza però regalare, i giocatori in esubero, compresi i casi Icardi, Nainggolan e Perisic, fuori dal progetto Inter

Il tutto però nel rispetto dei parametri del Fair Play finanziario voluti dall'Uefa per non rientrare nei paletti e nelle limitazioni che avevano bloccato l'Inter nelle ultime stagioni.

Resta una sola ombra nella testa di Conte. Queste promesse erano già state fatte mesi fa, quando firmò il contratto con i nerazzurri; promesse molte delle quali rimaste parole. Ora servono fatti, e in fretta come ha scritto la società stessa