I 5 top e i 5 flop della 16a giornata di serie A
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I 5 top e i 5 flop della 16a giornata di serie A

Partite da incorniciare per Rossi, Tevez e Klose. Tra le delusioni torna Jonathan mentre per il Bologna è allarme rosso - Tutti i rigori della serie A

I 5 TOP DELLA 16a GIORNATA 

Carlos Tevez (Juventus) - L'eliminazione in Champions League brucia e l'argentino si sfoga come solo lui sa fare, segnando una tripletta al Sassuolo. La Juventus resta a +5 sulla Roma e l'Apache mette a referto il suo 10° centro in 16 partite di campionato. Un bottino invidiabile per un giocatore che si è perfettamente calato nei ritmi della serie A e che ora vuole guidare a suon di gol la conquista di scudetto ed Europa League. 

Dries Mertens (Napoli) - Imprendibile. Nella sfida contro l'Inter Benitez lo piazza al posto di Pandev e il belga ripaga spaccando in due più volte la difesa nerazzurra, segnando il gol del 2-1 e propiziando quello di Dzemaili. Tra i migliori acquisti in questa stagione si è rivelato un rincalzo di lusso e il bottino stagionale parla già di 13 presenze e 2 gol in campionato con la maglia azzurra.  

Mehdi Benatia (Udinese) - L'ottima stagione della Roma passa anche per un acquisto che ormai sembra indispensabile. Il centrale marocchino ex Udinese ha preso in mano la difesa di Rudi Garcia e anche contro il Milan è stato protagonista di una prova perfetta. Anticipi precisi, uscite palla al piede e ripartenze veloci. Una delle note più liete della stagione e tra i difensori con il maggior rendimento in serie A. 

Giuseppe Rossi (Fiorentina) - Con 12 reti è il capocannoniere del campionato. Anche contro il Bologna incanta il Franchi con giocate da top player sigillando il risultato con uno splendido pallonetto su Curci in uscita. Dopo il lungo infortunio sembra essere tornato il giocatore che tutto il mondo ci invidiava, ai prossimi mondiali potrà rifarsi di tutto il tempo perso. Nel frattempo la Fiorentina va a gonfie vele grazie anche e soprattutto al suo bomber. 

Miroslav Klose (Lazio) - Il tedesco torna e si presenta con una doppietta. In uno dei momenti più difficili nella storia recente della Lazio la punta annienta da sola il Livorno e guadagna tre punti fondamentali. Dati alla mano il suo apporto alla causa biancoceleste è a dir poco indispensabile: 31 gol in 66 partite di campionato. 

I 5 FLOP DELLA 16a GIORNATA 

Jonathan (Inter) - L'esterno di Mazzarri fa tutto tranne quello che chiede il mister. Sulla fascia destra non è mai decisivo e non riesce ad offrire quella spinta che potrebbe mettere in difficoltà gli azzurri. Tutto il centrocampo dell'Inter non è ispirato ma la prova del brasiliano fa registrare una preoccupante involuzione dopo l'inizio di stagione che aveva sorpreso anche i più scettici. 

Rene Khrin (Bologna) - Che giornata da incubo per l'ex primavera dell'Inter. Contro la Fiorentina dà il via al primo gol di Borja Valero ma per tutta la partita è in difficoltà. Spesso fuori posizione sbaglia troppi passaggi e tutto il centrocampo felsineo ne risente. Per il Bologna una nuova sconfitta in campionato e una situazione di classifica sempre più difficile. La panchina di Pioli è fortemente a rischio. 

Paulinho (Livorno) - Nuova partita da dimenticare per l'attaccante brasiliano che nelle ultime uscite sembra aver perso lo smalto di inizio stagione. Il Livorno cade sotto i colpi di Klose ma a Roma i toscani non sembrano quasi mai in grado di pungere. Il numero 9 soffre anche la poca incisività del centrocampo di Nicola che non fornisce palloni giocabili ma la rete manca da troppo e il feeling con il compagno di reparto Emeghara non c'è. 

Bruno Fernandes (Udinese) - Nella sfida contro il Napoli aveva impressionato per i suoi spunti finendo tra i top. Una settimana dopo bisogna invece parlare di bocciatura: Guidolin lo manda in campo dal primo minuto ma il portoghese non riesce mai a influire sulla manovra friulana. Sbaglia troppi dribbling ed è impreciso nei passaggi al punto che il tecnico bianconero decide di bocciarlo senza appello già dopo 45'. 

Danilo Avelar (Cagliari) - Continuano le perplessità su questo difensore classe 1989 proveniente dal Brasile. Nonostante il buon punto di Parma l'ex Schalke 04 non sembra mai sicuro con il risultato che tutto il reparto difensivo ne risente. La scorsa estate è stato riscattato per 1 milione di euro ma ad oggi il suo rendimento sembra al di sotto delle aspettative. 

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Matteo Politanò