GP di Germania: Melandri in fuga, Biaggi rincorre
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GP di Germania: Melandri in fuga, Biaggi rincorre

Sul circuito di casa del marchio rivelazione di quest'anno, i riflettori saranno puntati soprattutto sul pilota Bmw e sul tentativo di Biaggi di recuperare il terreno perso nelle ultime gare

Sarà la voglia di riscossa del Corsaro romano a dominare nel weekend che si apre sul circuito del Nurburgring, nome leggendario che riporta subito alla mente le grandi imprese nel vecchio tracciato del Nordschleife. E sarà una voglia duplice: da un lato, ci sono i 18 punti e mezzo da recuperare sul nuovo leader della classifica piloti, quel Marco Melandri che correrà sul circuito di casa della sua cavalcatura; dall'altro, il desiderio di stigmatizzare l'incidente dello scorso anno che ha provocato l'infortunio al metatarso che compromise la restante parte di stagione.

STATISTICHE & PILOTI - Partiamo proprio dal pilota ravvenate, che l'anno scorso, in gara, sembrava essere l'unico in grado di dare del filo da torcere a Checa, gran dominatore sul tracciato tedesco, salvo poi commettere un errore che non gli fece concludere la gara. Nella manche successiva, una serie di problemi tecnici lo relegarono al sesto posto.

Per quanto riguarda invece Biaggi, le statistiche rivelano che su questo tracciato è sempre andato a punti e soltanto una volta, nel 2008, non ha chiuso tra i primi 10.

Tra i piloti che si schiereranno sulla griglia tedesca, quello con il palmares più ricco è Carlos Checa, che vanta ben quattro podi: il migliore è senza dubbio la vittoria dalla pole, con il giro più veloce in Gara 1 l'anno scorso, alla quale si aggiunge un secondo posto, sempre in Gara 1 nel 2010, e due terzi posti nel 2009 con la Honda.

Statistiche alla mano, c'è da prestare attenzione anche a Tom Sykes,visto che il circuito teutonico fu il teatro della sua prima vittoria, lo scorso anno in Gara 2. E poi dovrebbe valere la pena anche puntare qualche euro su Guintoli, secondo in Gara 2 nell'edizione passata, Smrz, terzo nella stessa manche e Leon Haslam che nelle sei gare disputate qui, è sempre riuscito a entrare nella top ten.

LE GOMME - "Il tracciato germanico - spiega il Race Director Pirelli Giorgio Barbier - presenta un asfalto molto liscio e una  forte varietà  climatica ancor più accentuata  dalla foresta in cui è posizionato e la  differenza di temperature tra mattina e pomeriggio può  dar vita anche a fenomeni di cold tearing. Pirelli porterà sei soluzioni slick. Le tre all'anteriore saranno due SC1 e una SC2. Al posteriore,  invece, i piloti potranno scegliere tra una soluzione  che si posiziona nell'area SC0 e due SC1".

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Luciano Lombardi