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Gp Aragona: stravince Lorenzo, Pedrosa 2°, Rossi 3°

Lo spagnolo della Yamaha domina la gara dal primo all'ultimo giro. Bellissimo testa a testa per il secondo posto. Marquez sbaglia e cade

Jorge Lorenzo sbanca il Motorland di Alcaniz con una gara che governa senza sbavature dal primo all'ultimo giro. Per il pilota spagnolo della Yamaha (campione costruttori) è il secondo trionfo di fila sul tracciato della Comunità autonoma di Aragona, il sesto stagionale. Marc Marquez, straordinario protagonista di una pole position stellare, cade al secondo giro dopo essere andato lunghissimo in curva e lascia strada alla coppia formata da Dani Pedrosa e Valentino Rossi, che corrono a braccetto per tutta la corsa. Pedrosa guida, il Dottore segue. A cinque giri dalla conclusione, Rossi tenta l'assalto. Sorpassa l'avvesario due, tre, quattro volte, ma il pilota Honda non molla, confermando di aver recuperato lo smalto dei tempi migliori. E' un testa a testa bellissimo, che si conclude con la vittoria di Pedrosa, secondo sul traguardo. Rossi, terzo, strepitoso anche su un tracciato che non gli va troppo a genio, mantiene il comando della classifica generale con 9 punti di vantaggio su Lorenzo. Bene la Ducati: Iannone quarto, Dovizioso quinto. 

La partenza: Lorenzo "mangia" Marquez

Marquez era velocissimo. L'aveva dimostrato nelle qualifiche, stampando un tempo da primato assoluto. E l'aveva confermato nel warm up, precedendo nella classifica dei tempi sempre lui, il solito Jorge Lorenzo, pronto a cancellare con una prova da maestro le ultime due gare, deludenti per numeri e prospettive. Pronti e via e il pilota Yamaha mette il turbo e passa Marquez, che cede la posizione anche a un indiavolato Andrea Iannone. Marquez prova a recuperare terreno prima che Lorenzo inizi la fuga, supera facile il collega in Ducati ma poco dopo è costretto ad alzare bandiera bianca a causa di una caduta che nasce da un ingresso in curva improbabile. Lorenzo vola e se ne va, mentre dietro Iannone, Pedrosa e Rossi si mettono in coda alla ricerca di un posto al sole.

Pedrosa e Rossi, battaglia meravigliosa

La migliore gara di Pedrosa negli ultimi anni. La migliore gara di Rossi ad Aragon. Al quarto giro, i due iniziano un valzer che dura fino a pochi metri dal traguardo. Pedrosa davanti a Rossi dietro, uno in fila all'altro, vicinissimi. A cinque tornate dalla bandiera a scacchi, come da manuale, il Dottore ci prova. E fa di tutto e pure di più per avere la meglio sull'avversario. Che risponde però colpo su colpo, come non si vedeva da anni. Una battaglia meravigliosa, la loro, da archiviare tra i duelli più belli del campionato. La spunta Pedrosa, tornato ad altissimi livelli dopo l'operazione di inizio stagione. Livio Suppo, team principal Honda, gli tira la volata: "E' un secondo posto dedicato a chi dice che Dani non è bravo nel corpo a corpo". Questa volta, ha ragione lui.

Rossi: "Oggi Dani era ispirato"

Al traguardo, il Valentino tricolore si toglie il cappello in direzione di Pedrosa: "Ho provato di tutto - spiega il pilota pesarese - purtroppo però Dani è sempre riuscito a superarmi. Sono felice, è un podio, la mia migliore gara ad Aragon, e abbiamo migliorato di molto il nostro passo rispetto alle prove. Certo, sarei stato più contento se avessi preso cinque punti in più, ma è comunque un ottimo risultato. Oggi Dani era ispirato". Ispirato come Lorenzo, che non nega l'aiuto della buona sorte. "Ho cercato di spingere al massimo sin dall'inizio ed è andata bene - dice il pilota spagnolo della Yamaha - Non mi aspettavo che cadesse Marquez. Se non fosse caduto, avrei rischiato moltissimo per superarlo".

La classifica finale del Gp d'Aragona
(prime dieci posizioni)

1° Lorenzo (Yamaha), 2° Pedrosa (Honda), 3° Rossi (Yamaha), 4° Iannone (Ducati), 5° Dovizioso (Ducati), 6° A. Espargarò (Suzuki), 7° Crutchlow (Honda), 8° Smith (Yamaha), 9° P. Espargarò (Yamaha), 10° Hernandez (Ducati).

La classifica piloti dopo 14 gare su 18
(prime dieci posizioni)

1° Rossi, 263 punti; 2° Lorenzo, 249; 3° Marquez, 184; 4° Iannone, 172; 5° Smith, 143; 6° Dovizioso, 139; 7° Pedrosa, 129; 8° Petrucci, 93; 9° Crutchlow e P. Espargarò, 88.

Prossima gara: Gp del Giappone, Motegi, 11 ottobre

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Dario Pelizzari