Ciclismo: guida al Giro d'Italia 2015
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Ciclismo: guida al Giro d'Italia 2015

Le tappe, i favoriti, le dirette tv e i precedenti della novantottesima edizione della corsa rosa

Questa volta non è l'Irlanda e nemmeno la Danimarca. L'edizione numero 98 del Giro d'Italia, una delle tre corse ciclistiche a tappe più popolari d'Europa con il Tour de France e la Vuelta a España, prende il via sabato prossimo, il 9 maggio, in Liguria, come nel 2004. Per la precisione, da San Lorenzo al Mare, comune di un migliaio di abitanti in provincia di Imperia. Dal versante tirrenico a quello adriatico, fino alla discesa in Campania e alla toccata e fuga in Svizzera nei giorni in cui comincerà a prendere forma il verdetto 2015. Il Giro farà pedalare la Penisola per tutto il mese, tra pronostici tutti da verificare (Contador o Uran? Porte o Aru?) e quel fascino infinito che accompagna da sempre le imprese di uomini straordinari alle prese con salite impossibili in sella a una bicicletta. 

I numeri del Giro

44000 metri di dislivello
3481 chilometri di gara
2178 metri, la vetta più alta della corsa (Cima Coppi)
263 chilometri, la tappa più lunga (Grosseto-Fiuggi)
198 corridori al via
22 squadre partecipanti
21 tappe previste, di cui:
-7 tappe per velocisti
-5 tappe di media montagna
-4 tappe di alta montagna con arrivo in salita
-3 tappa di media montagna con arrivo in salita
-una cronometro individuale
-una cronometro a squadre

Le 21 tappe

1 – sabato 9: San Lorenzo al Mare-Sanremo (cronosquadre), 17,6 Km
2 – domenica 10: Albenga-Genoa, 177 Km
3 – lunedì 11: Rapallo-Sestri Levante, 136 Km
4 – martedì 12: Chiavari-La Spezia, 150 Km
5 – mercoledì 13: La Spezia-Abetone, 152 Km
6 – giovedì 14: Montecatini Terme-Castiglione della Pescaia, 183 Km
7 – venerdì 15: Grosseto-Fiuggi, 264 Km
8 – sabato 16: Fiuggi-Campitello Matese, 186 Km
9 – domenica 17: Benevento-San Giorgio del Sannio, 215 Km
10 – martedì 19: Civitanova Marche-Forlì, 200 Km
11 – mercoledì 20: Forlì-Imola, 153 Km
12 – giovedì 21: Imola-Vicenza, 190 Km
13 – venerdì 22: Montecchio Maggiore-Jesolo, 147 Km
14 – sabato 23: Treviso-Valdobbiadene (crono individuale), 59,4 Km
15 – domenica 24: Marostica-Madonna di Campiglio, 165 Km
16 – martedì 26: Pinzolo-Aprica, 174 Km
17 – mercoledì 27: Tirano-Lugano, 134 Km
18 – giovedì 28: Melide-Verbania, 170 Km
19 – venerdì 29: Gravellona Toce-Cervinia, 236 Km
20 – sabato 30: Saint Vincent-Sestriere, 199 Km
21 – domenica 31: Torino-Milano, 178 Km

Le 5 tappe da non perdere

Mercoledì 13: La Spezia-Abetone, con l'arrivo sul Monte Abetone a quota 1386 metri.

Sabato 23: Treviso-Valdobbiadene (crono individuale), con il Gran premio di montagna di quarta categoria.

Domenica 24: Marostica-Madonna di Campiglio. Il primo degli arrivi in salita in alta quota. Il Giro entra nella sua fase “calda”.

Martedì 26: Pinzolo-Aprica. Dal Passo del Tonale (1883 metri) al Mortirolo (1854 metri). Si comincia a salire.

Sabato 30: Saint Vincent-Sestriere. L'ultima possibilità per gli scalatori di fare la differenza: la Cima Coppi al Colle delle Finestre, a 2178 metri d'altitudine.

I 5 corridori su cui puntare

Il favorito numero uno per la vittoria finale è una vecchia conoscenza del Giro. Si chiama Alberto Contador, è da anni tra i ciclisti più veloci del circuito internazionale e in Italia ha già trionfato nell'edizione 2008. Il corridore spagnolo, che gareggerà sotto le insegne del team russo Tinkoff, torna al Giro con l'obiettivo di fare il bis dopo il titolo revocato nel 2011 a causa della squalifica per doping. Contador dovrà vedersela con il “solito” colombiano Rigoberto Uran, secondo nelle ultime due edizioni, con Fabio Aru, che potrebbe confermare quanto di buono ha fatto nell'ultimo biennio, ma anche con il sempre solidissimo canadese Ryder Hesjedal, già vincitore nel 2012 e pronto a sfruttare al meglio una delle sue ultime occasioni. L'australiano Richie Porte? Rispetto agli altri, è il ciclista che ha fatto più chilometri negli ultimi mesi. E' velocissimo e sarà assistito al meglio da una corazzata come il team Sky, ma a parte il sorprendente settimo posto al Giro del 2010, non ha mai raccolto grandi risultati nelle tre grandi corse a tappe d'Europa. 

L'edizione 2014

Lo scorso anno il vincitore del Giro è stato il colombiano Nairo Quintana, secondo al Tour de France 2013 e al debutto nella corsa rosa. Il corridore della Movistar ha preso il comando della classifica generale sul traguardo della sedicesima tappa Ponte di Legno-Val Martello ed è riuscito a mantenerlo fino a Milano. Alle sue spalle, un altro colombiano, Rigoberto Uran (Omega Pharma), che aveva guidato la classifica per 4 tappe, e Fabio Aru (Astana), primo nel passaggio a Montecampione.

Gli altri riconoscimenti:
Maglia rossa, classifica a punti: Nacer Bouhanni (Francia, team FDJ.fr)
Maglia azzurra, classifica scalatori: Julian Arredondo (Colombia, team Trek Factory)
Maglia bianca, classifica giovani: Nairo Quintana (Colombia, team Movistar)
Trofeo Fast Team, classifica a squadre: AG2R La Mondiale
Trofeo Super Team, classifica a squadre: Omega Pharma-Quickstep

L'albo d'oro

Il podio delle ultime dieci edizioni del Giro

2014: 1° Quintata, 2° Uran, 3° Aru
2013: 1° Nibali, 2° Uran, 3° Evans
2012: 1° Hesjedal, 2° Rodriguez, 3° De Gendt
2011: 1° Scarponi, 2° Nibali, 3° Gadret
2010: 1° Basso, 2° Arroyo, 3° Nibali
2009: 1° Mensov, 2° Sastre, 3° Basso
2008: 1° Contador, 2° Riccò, 3° Bruseghin
2007: 1° Di Luca, 2° Andy Schleck, 3° Mazzoleni
2006: 1° Basso, 2° Gutierrez, 3° Simoni
2005: 1° Savoldelli, 2° Simoni, 3° Rujano

Il giro in tv

Rai
La televisione pubblica seguirà il Giro sui canali Rai Sport 1, Rai 3, Rai HD. Le repliche verranno proposte tutti i giorni su RaiSport 2.
Gli appuntamenti principali della giornata:
Giro mattina: Rai 3, lunedì-giovedì 12,25-12,45, sabato 11,40-12, domenica 11,45-12.
Anteprima Giro; RaiSport 1, ore 14
Diretta tappa: al termine di Anteprima Giro, RaiSport 1-Ra i3
Processo alla tappa: al termine della tappa, Rai 3
TGGiro: ore 20, RaiSport 1
Giro Notte: ore 24, RaiSport 1

Eurosport
Tutte le 21 tappe del Giro saranno proposte in diretta anche su Eurosport, con repliche serali previste su Eurosport 2. La novità di quest'anno è rappresentata dal commento tecnico prima e dopo ogni tappa firmato dall'ex ciclista argentino Juan Antonio Flecha.

Le quote bwin per il vincitore

Contador 1,90
Porte 3,00
Uran 7,50
Aru 8,00
Pozzovivo 17,00
Zakarin 26,00
Hesjedal 41,00
Van Den Broeck 51,00
Betancur 67,00
Insausti 81,00

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Dario Pelizzari