Giovinco addio. L'avventura a Toronto inizia in anticipo
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Giovinco addio. L'avventura a Toronto inizia in anticipo

Ufficiale la rescissione del contratto con la Juventus. Diventa il calciatore italiano più pagato al mondo

Ora è ufficiale: Giovinco e la Juventus si separano e l'attaccante (ormai ex bianconero) inizia con qualche mese d'anticipo l'avventura nella Mls nelle file del Toronto. Un addio ampiamente annunciato e che serve alla Juve per liberare un posto in attacco che verrà occupato da Matri. Giovinco, che era in scadenza di contratto nel giugno 2015, aveva fatto la scelta di vita già qualche settimana fa aderendo all'offerta del Toronto che lo renderà il calciatore italiano più pagato al mondo in questo momento. Decisione particolare perché arriva all'età di soli 27 anni.

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Ecco il messaggio di saluto che la Juventus ha riservato a Giovinco nel giorno dell'addio alla maglia bianconera:

Dai campi delle Giovanili bianconere fino al palco dello Juventus Stadium dove ha sollevato due volte il titolo di Campione d’Italia: la storia di Sebastian Giovinco in bianconero ha il sapore della favola.

Piedi raffinati e tecnica notevole, la Formica Atomica ha sempre saputo mettere, nel corso di quasi due decadi, il suo talento a disposizione dei successi del gruppo. Fin dal primo momento in cui, ancor prima di compiere dieci anni, vestiva per la prima volta i colori bianconeri.

Le sei stagioni nella Prima Squadra nascono da anni di sudore e sacrifici, vissuti fin dalla tenera età, quando iniziava la sua avventura nelle Giovanili della Juve, dove sarebbe cresciuto con i futuri compagni di Serie A Marchisio e De Ceglie. 

In Primavera vince tutto ed è sempre tra i migliori in campo, tanto da meritarsi la chiamata in Prima Squadra. Il debutto in Serie B, nel 2007, contro il Bologna, è subito impreziosito da un assist per il definitivo 3-1 firmato Trezeguet.

Ad Empoli inizia a far parlare di sé anche nel massimo campionato sotto la guida di Gigi Cagni: concluderà la sua prima stagione alla ribalta del calcio italiano con un bottino di sei reti. 

Inevitabile un primo ritorno in bianconero. Nel debutto da titolare in Champions contro il Bate Borisov si ripete: un altro esordio bagnato da due assist (questa volta a Iaquinta).

I due anni trascorsi a Parma ne confermano il talento, tanto da meritarsi la chiamata in Nazionale per l’avventura di Euro 2012. 

Quindi la Signora sulla sua strada, di nuovo. 

Il primo dei suoi 20 gol in 132 presenze in bianconero è un pezzo forte del suo repertorio, ovvero il calcio di punizione con cui strega Benussi allo Stadio Via del Mare di Lecce. 

Il cerchio si chiude idealmente al 5’ dell’ultimo Juventus-Verona di Tim Cup, quando Seba realizza un altro calcio di punizione. Ma quella sera il suo è stato un doppio commiato al popolo bianconero, che lo ha applaudito allo Stadium e lo ha sommerso d’affetto di recente in occasione del suo compleanno. Davanti al pubblico di casa segna infatti di nuovo. E’ doppietta e al momento di lasciare il terreno di gioco restituisce gli applausi alla sua tifoseria. 

Ora per lui si aprono le porte delle arene MLS: affronterà una nuova avventura umana e professionale con la maglia del Toronto FC. 

Da tutti noi un sincero in bocca al lupo per la tua nuova sfida.

Grazie di tutto, Seba. 

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Giovanni Capuano