Hamilton
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Gp Giappone: vince Hamilton su Rosberg. Ferrari terza con Vettel

A Suzuka il britannico della Mercedes passa il compagno di squadra alla partenza e controlla la gara. Il titolo mondiale è più vicino

Lewis Hamilton torna sul gradino più alto del podio e raggiunge Ayrton Senna a quota 41 trionfi nella Formula 1. Il britannico della Mercedes passa Nico Rosberg alla partenza e vince il Gran premio del Giappone senza particolari sussulti. E' più veloce di tutti, domina e controlla. Sul traguardo, alle spalle del leader della classifica mondiale, lo stesso Rosberg, che viene infilato al semaforo verde anche da Sebastian Vettel e Vallteri Bottas ma riesce a recuperare posizioni grazie alla potenza del motore e alla strategia del box. E' proprio con un pit stop che il pilota tedesco soffia il secondo posto a Vettel, terzo al termine di una gara nella quale la Mercedes ha dimostrato come prevedibile di essere superiore alla Ferrari. Quarto Kimi Raikkonen, 5° Bottas, 6° Hulkenberg, 7° Grosjean, 8° Maldonado, 9° Verstappen, 10° Sainz. Contatto al via tra Felipe Massa e Daniel Ricciardo, costretti a sostituire le gomme per una foratura e lontanissimi dalla zona punti. Corsa da dimenticare per le Red Bull: Ricciardo, secondo a Singapore, chiude al 15° posto, mentre Daniil Kvyat, partito dalla pit-lane a causa del brutto incidente nelle qualifiche, è 13°.

La partenza: Rosberg non morde, Hamilton sì

Hamilton muove su Rosberg e fa scacco matto. Al semaforo verde, il pilota tedesco della Mercedes manda in fumo la pole conquistata ieri con un'indecisione che consente ad Hamilton di accompagnarlo all'esterno. Passa il britannico e passano pure Vettel e Bottas. Inizia alla prima curva di Suzuka il monologo del leader del mondiale, che saluta tutti e prende il largo. La Mercedes ne ha di più e si vede. La Ferrari si gioca tutto con le strategie. Altro, in Giappone, non si può fare.

Pit stop: va bene a Raikkonen, va male a Vettel

Al giro 25 la classifica provvisoria dice Hamilton, Vettel, Rosberg, Bottas, Raikkonen. Hamilton ha quasi 13 secondi di vantaggio sul ferrarista, che deve guardarsi le spalle dal ritorno di Rosberg, ormai vicinissimo. Dietro, Raikkonen ha messo nel mirino il connazionale della Williams, che lo precede di un secondo o poco meno. Dal muretto Ferrari arriva l'ordine: "box box". E' la scelta giusta. Raikkonen anticipa Bottas nella sosta per il cambio gomme e tempo due giri guadagna la quarta posizione. Non va altrettanto bene a Vettel, che si fa infilare da Rosberg con la stessa strategia. 

Alonso la tocca piano: "E' un motore da Gp2"

Di male in peggio. Il rapporto tra l'ex pilota Ferrari e la McLaren tocca in Giappone, la gara di casa per la Honda, il punto più basso. Il fattaccio prende forma al giro 26. L'asturiano non riesce a difendersi dall'assalto dell'intraprendente Max Verstappen, 18 anni da compiere tra qualche giorno e straripante anche a Suzuka, e sfoga la sua frustrazione via radio: "E' un motore da Gp2!". Alonso non ce la fa più. La Honda incassa, ma per quanto ancora sarà disposta a tollerare le sfuriate del due volte campione del mondo?

Ferrari felice e metà

Spiega il team principal Maurizio Arrivabene a fine gara: "Soddisfatto per il terzo posto di Vettel? Molto soddisfatto no, ma è un altro podio su un circuito molto difficile. Le gare molto soddisfacenti sono quelle come a Singapore, qui siamo stati bravi a reagire dopo il venerdì e il sabato mattina. Credo sia un podio meritato". Per Vettel è il decimo podio stagionale. "Non credo fosse impossibile fare di più - ha detto ai microfoni di Sky il quattro volte campione del mondo - Col senno di poi, fossimo entrati ai box un giro prima forse saremmo rimasti davanti a Rosberg. Chissà, magari sarebbe stata una buona opportunità, ma in ogni caso è stata una buona giornata per tutto il team. Perché ho chiesto 'scusa' alla squadra via radio? Forse potevo dare più informazioni sullo stato delle gomme, ma la Mercedes è tornata a correre forte".

La classifica finale del Gp del Giappone
(prime dieci posizioni)

1° Hamilton (Mercedes), 2° Rosbger (Mercedes), 3° Vettel (Ferrari), 4° Raikkonen (Ferrari), 5° Bottas (Williams), 6° Hulkenberg (Force India), 7° Grosjean (Lotus), 8° Maldonado (Lotus), 9° Verstappen (Toro Rosso), 10° Sainz (Toro Rosso).

La classifica piloti dopo 14 gare su 19
(prime dieci posizioni)

1° Hamilton, 277 punti; 2° Rosberg, 229; 3° Vettel, 218; 4° Raikkonen, 119; 5° Bottas, 111; 6° Massa, 97; 7° Ricciardo, 73; 8° Kvyat, 66; 9° Grosjean, 44; 10° Perez (Force India), 39.

La classifica costruttori
(prime cinque posizioni)

1° Mercedes, 506 punti; 2° Ferrari, 337; 3° Williams, 208; 4° Red Bull, 139; 5° Force India, 77.

Prossima gara: Gp della Russia, Sochi, 11 ottobre

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Clive Rose/Getty Images Sport

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Dario Pelizzari