Calcio e banche, la partnership funziona

Calcio e banche, la partnership funziona

I bilanci in rosso, il risiko di poltrone e le inchieste penali che preoccupano Mps, le tensioni in Carige e Banca Marche, la necessità di quasi tutti gli istituti di trovare mezzi freschi per non inciampare nella …Leggi tutto

I bilanci in rosso, il risiko di poltrone e le inchieste penali che preoccupano Mps, le tensioni in Carige e Banca Marche, la necessità di quasi tutti gli istituti di trovare mezzi freschi per non inciampare nella prossima tornata dci stress test europei… Per le banche italiane l’attuale congiuntura non sembra essere delle più felici. Eppure questa estate c’è un fronte sul quale hanno deciso di tornare a schierarsi in forze: quello delle partnership calcistiche.

A dare il via alle danze, il 2 luglio scorso, è stata Deutsche Bank, comunicando l’accordo in base al quale sarà top sponsor e official bank dell’Inter per la stagione 2013-2014 (ma esisterebbe anche un’opzione per il secondo anno). Quattro giorni dopo il derby della Madonnina si è fatto anche finanziario, con il Milan che con la mediazione di Infront ha messo a punto un deal simile, ma di durata triennale, con Bpm.

Mario Cincotto, responsabile private & business clients di DB, con il direttore generale interista Marco Fassone (credits: Fc Internazionale)

Nonostante la crisi che ha colpito entrambi gli universi, insomma, il binomio calcio-banche sembra mantenersi un veicolo di comunicazione e promozione efficace. Lo dimostra anche l’abbinamento pluriennale tra la Champions’ League e la nostra Unicredit, che probabilmente verrà riconfermato nel 2014 visti i buoni ritorni di popolarità vantati da piazza Cordusio. La stessa banca milanese, peraltro, è tuttora coinvolta nell’azionariato della Roma. Anche se in questo caso con più grattacapi che vantaggi.

Resistono, su scala minore, diverse partnership di maglia, la più longeva delle quali è quella tra la Carige Assicurazioni – brand che la banca genovese si appresta però a dismettere per fare cassa – e il Livorno neopromosso in serie A, o quella tra Carispe e Spezia, o ancora quella, appena rinnovata fino al 2015, tra la Popolare di Bari e la squadra del capoluogo pugliese. Finita, invece, come abbiamo già raccontato in questa rubrica, la sponsorizzazione più longeva, quella tra Montepaschi e Siena calcio. Sorte peraltro toccata anche alla plurititolata squadra cittadina di basket.

Nel campionato di serie A che sta per iniziare, secondo una rilevazione di SportEconomy ripresa da Repubblica,  il comparto bancassurance farà la parte del leone con 6 sponsorizzazioni di maglia su 20, davanti a società di scommesse sportive e alimentari (3 squadre a testa), linee aeree e trasporti, auto, abbigliamento ed elettronica (2).

Dal punto di vista della portata commerciale, indubbiamente, le maggiori novità sono attese dai due contratti stipulati a Milano. Nel dettaglio, attraverso la sua partnership con Db l’Inter sta già offrendo ai propri tifosi finanziamenti a tasso agevolato per la sottoscrizione degli abbonamenti, oltre alla disponibilità – ormai un classico nel genere – di spazi accoglienza, promozione e hosiptality. Sul fronte milanista, invece, Bpm si impossessa dei diritti di biglietteria, interrompendo una pluriennale collaborazione tra il team rossonero e Intesa Sanpaolo, ma sono allo studio anche altre offerte brandizzate, soprattutto on line.

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