ESCLUSIVO – Eranio: 'Caro De Jong, ecco come si recupera da un infortunio così brutto…'
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ESCLUSIVO – Eranio: 'Caro De Jong, ecco come si recupera da un infortunio così brutto…'

Nel 1994 si spezzò il tendine d'Achille e perse il Mondiale: "Ci ho messo un anno e mezzo a tornare"

Lui dal calvario della rottura del tendine d’Achille ci è passato e lo ricorda bene. Un incubo che costò a Stefano Eranio la partecipazione al Mondiale di Usa ’94 e una lunghissima convalescenza prima di tornare su un campo di calcio e ad essere il giocatore di prima. “De Jong non abbia paura perché recupererà al cento per cento”manda oggi a dire al centrocampista olandese infortunatosi a Bologna: “Solo ci vuole pazienza. Molta pazienza”.

Stefano Eranio, si ricorda quando ha fatto crack?

“Certo. Era maggio e dovevo andare al Mondiale e ho perso tutto in un istante”

Brutto infortunio quello al tendine d’Achille?

“Bruttissimo. C’è voluto molto tempo per recuperare. Nel mio caso poi dopo tre mesi ho dovuto sottopormi ad un altro intervento chirurgico perché avevo avuto una crisi di rigetto e non era andato a posto”

Difficile immaginare tempi di recupero?

“Il problema è più che altro il dopo-infortunio. Puoi anche recuperare in 4 mesi se tutto va bene, ma il difficile è tornare come prima. Io ci ho messo un anno e mezzo”

Pesa psicologicamente la paura di farsi male ancora?

“Il muscolo del polpaccio è uno dei più difficili da recuperare. A volte ti senti come menomato anche se ti alleni e giochi. E’ una questione di forza da ritrovare. A me è servito un anno e mezzo per tornare alla normalità”

Quanto conta l’età?

“Conta. Io avevo 25 anni. L’età conta soprattutto nei tempi di recupero anche se, ripeto, è decisivo che vada bene la prima operazione”

Per Allegri è un problema aver perso De Jong per il resto della stagione?

“E’ una tegola perché aveva appena trovato l’equilibrio giusto. De Jong faceva una coppia ben assortita con Montolivo tornato ad alti livelli. L’olandese era il più aggressivo e dava geometrie. Aveva trovato la posizione giusta e l’armonia in campo”

Una vera iella…

“Allegri è stato molto sfortunato”

Ha detto che a febbraio sarà lì in alto a lottare con le altre. Esagera?

“I punti di distacco sono tanti e bisogna avere fortuna per recuperare. Ecco, intanto bisognerebbe avere la fortuna di non perdere i giocatori più importanti, quelli che possono dare qualcosa in più. Comunque negli anni scorsi abbiamo visto perdere scudetti con 10 punti di vantaggio”

Intanto il Milan è uscito dalla crisi…

“Il Milan continua ad avere problemi e sta già facendo un mezzo miracolo. Se poi perde i pezzi…”

Deve intervenire sul mercato a gennaio?

“Deve intervenire soprattutto per mettere qualche puntello dietro…”

A Torino ha vinto anche in emergenza…

“A Torino ha vinto quasi con il minimo sforzo. Ha ottenuto il massimo. Ha iniziato male, quasi bloccato dalla paura e poi si è ripreso. Aver vinto così alla fine diventa un merito”

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Giovanni Capuano