Ecco chi è Julian Draxler, predestinato che sogna la Juve
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Ecco chi è Julian Draxler, predestinato che sogna la Juve

Lo Schalke lo vende, Marotta lo cerca: è già campione del mondo a 21 anni con qualche infortunio di troppo

Di Julian Draxler è sempre stato detto che era un predestinato. Talentuoso, esplosivo fisicamente, maturo nella testa e destinato a bruciare le tappe come può essere solo chi all'età di 20 anni si trova nel posto giusto al momento giusto e lo fa con pieno merito: Brasile 2014, Germania campione del Mondo. Draxler c'era anche se il suo apporto si è limitato a 14 minuti nella semifinale che spianò la strada al trionfo contro l'Argentina vissuto tutto dalla panchina. Adesso è l'obiettivo della Juventus che Allegri e Marotta stanno rifondando dopo lo tsunami delle cessioni estive. Servono due tasselli per completare a rosa con cui dare l'assalto al quinto scudetto consecutivo: un esterno sinistro in difesa e il numero '10' che Allegri sogna dalla finestra invernale del mercato per cambiare pelle definitivamente alla sua creatura.

Draxler, 21 anni e un grande passato alle spalle, è nella rosa dei candidati nel casting bianconero. Non è il primo della lista e le sue quotazioni sono in vertiginoso rialzo perchè i top (Oscar e forse Gotze) paiono inarrivabili. Però non è un ripiego perché ha caratteristiche fisiche e tecniche quasi uniche che lo hanno portato a una carriera fulminea: debutto in prima squadra nel gennaio 2011 dopo la trafila delle giovanili nello Schalke (17 anni e mezzo), esordio in nazionale con la maglia tedesca nel 2012 e convocazione Mondiale un anno fa in Brasile coronata dal titolo di campione del mondo. In mezzo una montagna di presenze (166) e di gol (29) per un centrocampista molto offensivo, capace di inserirsi negli spazi e spesso di occupare anche quello del numero '9'. Attaccante multifunzionale con grande tocco di palla e visione di gioco, insomma.

La base della trattativa è 25 milioni di euro. Nemmeno troppo considerato il talento e tenendo come parametro la giovane età. Il problema, semmai, sono i dubbi sull'integrità fisica perché nel suo bruciare le tappe Draxler ha avuto anche qualche problema di troppo ai tendini. Nell'ultima stagione con lo Schalke ha salutato la compagnia per dirigersi in infermeria a fine ottobre per rientrare ad aprile: 22 gare saltate (di cui 19 in Bundesliga e 5 in Champions League). L'anno prima lo stop era stato più corto (7 dicembre-21 febbraio) ma ugualmente preoccupante. Alla Juve, insomma, andrebbe meglio una formula d'acquisto un po' più garantita in caso di ricadute: prestito oneroso con diritto di riscatto e condizioni sul numero di presenze.

Si farà? Nella corsa alla '10' bianconera restano iscritti anche gli altri, compreso l'ultimo arrivato De Bruyne che è il più caro in assoluto e gioca nel Wolfsburg, club che non ha bisogno di vendere e quando lo fa non riserva sconti a nessuno. Draxler è oggi una pedina da seguire con grande attenzione. Gli uomini mercato della Juventus ne stanno parlando con lo Schalke e l'intenzione è di fare in fretta anche se non esistono urgenze. A Vinovo Allegri lavora alla Juve 2.0. Il trequartista arriverà.

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Giovanni Capuano