Basket: l'EA7 supera l'Efes e spera ancora nelle Top 16 di Eurolega
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Basket: l'EA7 supera l'Efes e spera ancora nelle Top 16 di Eurolega

Senza Gentile, prova di carattere di Milano che batte i quotati turchi con 26 punti di McLean - video highlights

Certo non è stata una mossa voluta quella di tenere fuori per infortunio Alessandro Gentile, ma come già accaduto tante altre volte ha funzionato: senza il loro leader e top-scorer, contro il quotatissimo Efes Istanbul quelli dell'EA7 Milano sono infatti stati chiamati ancora di più a una prova di squadra, valsa alla fine la seconda vittoria stagionale con un 88-84 che racconta quanto il match sia stato in equilibrio sino all'ultimo giro di lancetta, a dispetto di un +16 (43-27) toccato dall'Olimpia a metà della seconda frazione.

Bravi i lunghi... perché ben innescati
A rispondere più di tutti alla chiamata d'emergenza è stato Jamel McLean (26 punti, con 9/10 da sotto, in 28' sul parquet), in una serata che ha visto andare in doppia cifra anche l'altro centro Stanko Barac (12 a referto), con l'ottima prova del reparto lunghi a fare da specchio all'incisività degli esterni. Ovvero di un Cinciarini sempre più in crescita in regia (7 punti, 4 assist) come in difesa, di un Lafayette (15 punti, 3 assist) tanto prolifico quanto capace di limitare le sbavature nei momenti più delicati della partita e di un Simon (17 punti, 6 assist, 5 rimbalzi in 34' di impiego) calatosi sin dall'inizio nei panni del trascinatore al posto di capitan Gentile.


Tra i turchi dell'ormai mitico coach Ivkovic hanno invece brillato Batuk (17 punti, con 4/5 nelle triple) e Saric (15), mentre il leader Heurtel (12 punti, 9 assist) ha dovuto sedersi in panchina con il ghiaccio sulla caviglia a metà dell'ultimo quarto dopo essere malamente atterrato su un piede di Cinciarini. Un'assenza che in questo caso è invece pesata via via che girava la lancetta dei minuti e i tiri si facevano sempre più decisivi, ma anche più difficili per la tosta difesa di un'EA7 disposta davvero al massimo sacrificio pur di tenere almeno parzialmente accesa la speranza di staccare un biglietto per le Top 16 con una rimonta nelle ultime tre giornate del girone.

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Paolo Corio