russia doping olimpiadi giochi bando
EPA/MAXIM SHIPENKOV
Lifestyle

Doping, pugno duro contro la Russia: esclusa da Olimpiadi e Mondiali

Il bando fino al 2023 deciso dalla Wada per il ripetersi delle frodi. Tutte le manifestazioni che perde (e quelle che salva)

Pugno duro della Wada (Agenzia Mondiale dell'antidoping) contro la Russia, esclusa dai Giochi olimpici per i prossimi quattro anni. La decisione è stata presa dal Comitato Esecutivo che ha analizzato le nuove accuse di frode emerse dopo la scoperta della cancellazione nel database del laboratorio antidoping russo di alcuni dati ed elementi considerati chiave per collegare le manipolazioni e risalire agli autori delle stesse.

La Russia non sarà, dunque, rappresentata come nazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e ai Giochi invernali di Pechino 2022. poi si vedrà. Le raccomandazioni della Wada si estendono anche alle competizioni iridate dei diversi sport, dunque comprendendo anche il Mondiale di calcio del Qatar nel 2022. Possibile la presenza di atleti russi sotto una bandiera neutrale come già accaduto in passato.

La decisione potrà essere essere impugnata in appello davanti al Tas di Losanna. Il bando contro lo sport russo non riguarda solo le rappresentative nazionali ai Giochi, ma anche la possibilità di ospitare o candidarsi ad organizzare grandi eventi sportivi. L'ultimo è stato sochi 2012, l'inizio dello scandalo.

Tutte le manifestazioni vietate

L'elenco dei bandi non si limita a Olimpiadi e Mondiali. Il meccanismo sanzionatorio nei confronti della Russia è articolato e prevede una prima fase di congelamento dell'ammissione dei singoli atleti, senza inno e bandiera, che negli anni scorsi ha salvaguardato la partecipazione di alcuni singoli al di sopra di ogni sospetto.

Partendo dal 2020, ecco cosa accadrà alla Russia e alle sue squadre nei prossimi quattro anni. Nessun problema per Euro 2020 che vede la nazionale di Mosca ai nastri di partenza con due gare organizzate a San Pietroburgo. E' un torneo continentale e non ricade sotto la scure della Wada. Lo stesso vale per la finale di Champions League 2021 già assegnata dalla Uefa sempre a San Pietroburgo.

Partecipazioni solo individuali (sempre se il meccanismo verrà sbloccato) per gli Europei di atletica leggera in calendario nel 2020 a Parigi e per i successivi Mondiali 2021 in Oregon, negli Stati Uniti. Accade così dal 2015 e sarà il massimo risultato che gli atleti potranno ottenere.

Divieto di partecipazione ai Mondiali di pallavolo maschili (Polonia e Olanda) e femminili (Russia) in calendario nel 2022: possibile eventualmente l'iscrizione di una squadra 'neutra' senza insegne e riferimenti alla nazione. Salvo l'Europeo di basket nel 2021 (è una rassegna continentale) e in un primo momento congelata la Coppa Davis che dipenderà probabilmente anche dall'esito del ricorso della Russia al Tas di Losanna.

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano