Ecco perché Conte è stato squalificato anche in appello - DOCUMENTO INTEGRALE
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Ecco perché Conte è stato squalificato anche in appello - DOCUMENTO INTEGRALE

Il testo integrale delle motivazioni della sentenza della Corte di Giustizia federale che ha confermato i 10 mesi di stop al tecnico juventino

Ecco il testo delle motivazioni con cui la Corte di Giustizia federale ha confermato la squalifica di 10 mesi per Antonio Conte malgrado la cancellazione del coinvolgimento nella presunta combine di Novara-Siena.

Tredici pagine in cui si ripercorre la vicenda e si dà conto della linea difensiva dei legali del tecnico. Il punto cruciale è nel passaggio in cui si ricorda la riunione tecnica prima della partita, quella in cui Conte avrebbe annunciato alla squadra il pareggio per accordi intercorsi. Scrive la Corte: "Non si riesce, infatti, a comprendere come il Conte abbia potuto pronunciare un discorso enfatico alla squadra, spronandola al massimo impegno in quella partita e, nella medesima occasione, dare conferma dell'accordo illecito raggiunto; né vale osservare, come fatto dalla C.D.N., che si trattava di una combine che avrebbe, comunque, comportato un risultato utile per il Siena".

Dunque Conte esce dalla vicenda di Novara-Siena ma non per questo la Corte assegna a Carobbio la patente di "bugiardo incallito". Resta poi la condanna per Albinoleffe-Siena e qui la Corte è durissima. Conte poteva anche essere deferito e giudicato per illecito e non solo per omessa denuncia: "La responsabilità di Conte, come sopra già anticipato, risulta avvalorata da una circostanza che, sebbene sia stata presa in considerazione dalla Commissione Disciplinare Nazionale (ciò emerge chiaramente dal passo della motivazione sopra trascritto), poteva essere diversamente valutata, nella sua gravità, sia dalla Procura, che dai Giudici di prime cure, in modo da poter configurare, ovviamente verificata la sussistenza dei presupposti, una fattispecie diversa e più grave di incolpazione".

L'episodio citato è quello di Mastronunzio e della sua esclusione dalla parte finale della stagione per la quale Conte "non ha fornito, in sede di audizione davanti alla Procura Federale, motivazioni credibili" e che secondo la Corte è la prova della sua piena consapevolezza che gli vale "quantomeno" la condanna per l'atteggiamento "gravemente omissivo".

La Juventus ha annunciato che chiederà procedura d'urgenza al Tnas (con possibilità di pronunciamento già nella prima settimana di settembre) e una sospensiva che consenta a Conte si sedersi in panchina in attesa dell'ultimo giudizio.

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Giovanni Capuano