De Rossi sempre più vicino al Psg, l'Inter ha l'accordo con Rossi
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De Rossi sempre più vicino al Psg, l'Inter ha l'accordo con Rossi

L'agente di Sneijder nega il passaggio all'Anzhi ma il club russo è pronto a concludere pagando anche 15 milioni per il cartellino

A gennaio il calciomercato riserverà non poche sorprese per la serie A, purtroppo ancora in uscita. La diaspora dei talenti nel nostro campionato è la diretta conseguenza di ingaggi che per il nostro paese non reggono più. Un livellamento verso il basso, puntando sulla qualità dei giovani nella speranza che non ce li portino via troppo presto (vedi la prova di Verratti ieri sera a Parma).

Il primo a fare le valigie sarà Wesley Sneijder. Finora l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi ha evitato a Stramaccioni l'imbarazzo di fare scelte ma il modulo del tecnico romano non include la sua presenza e l'ingaggio di 6 milioni di euro netti a stagione fa si che a gennaio le strade si dividano. In pole position c'è l'Anzhi, la squadra russa del magnate Kerimov, pronto ad acquistare il giocatore per circa 15 milioni di euro e a blindarlo con un contratto di quattro anni. Più defilate restano Manchester United e City, soprattutto considerando il fair play economico che non permette di mettere a bilancio cifre del genere a fine 2012.

Trattativa negata da Soren Lerby, procuratore dell'olandese: "Wesley non sta per andare all'Anzhi, queste voci non sono vere. Non ho idea da dove saltano fuori, forse vale la pena di chiederlo a Hiddink o all'Anzhi. Sneijder resta un calciatore dell'Inter ed è contento". Difficile però credere alle sue parole, difficile pensare che il giocatore, al top della carriera con Mourinho, abbia intenzione di far parte di un progetto che non lo include. Sneijder preferirebbe l'Inghilterra, non è un segreto, ma l'Inter vuole monetizzare la sua cessione e gli unici club con liquidità per il cartellino sono in Russia e negli Emirati. Una situazione simile a quella di Maicon e Julio Cesar, epurati di lusso nell'ultima estate di mercato in nome del tetto ingaggi.

In entrata l'Inter si sta portando avanti per Giuseppe Rossi, attaccante del Villareal che si prepara al ritorno in campo dopo il doppio grave infortunio al ginocchio. Sulla punta ci sono anche la Roma e il Milan, che a lungo nella scorsa estate è stato vicino ad un accordo con gli spagnoli. Quel che è certo è che Pepito tornerà in Italia, un'operazione spinta anche dal suo agente Pastorello: "Chi deciderà di puntare su di lui farà un grande investimento. Giuseppe è pronto a tornare ed è carichissimo". Fonti vicine al club di via Durini parlano di un accordo tra le parti già raggiunto: quadriennale da 3,5 milioni di euro. Da Rossi a De Rossi, un caso che nella capitale fa sempre più discutere. Dopo il no al City in estate per 40 milioni di euro il ruolo di capitan futuro nel progetto giallorosso è cambiato. L'espulsione nel derby capitolino non ha fatto che accentuare le distanze con il tecnico Zeman e, mentre in estate una sua cessione avrebbe suscitato una rivolta popolare, adesso i tifosi sono divisi. La Roma ha un passivo di bilancio di oltre 60 milioni di euro e cedere il cartellino di De Rossi darebbe parecchio ossigeno alle casse della società.

L'operazione con il Paris Saint Germain è già in piedi da tempo, Ancelotti crede che la coppia con Verratti potrebbe far spiccare un salto di qualità notevole al centrocampo parigino e già a gennaio la trattativa potrebbe concludersi. Non sono ipotizzabili le cifre circolate in estate ma per 20 milioni di euro l'operazione ha buoni margini di riuscita. De Rossi è il giocatore più costoso della storia della Roma e il suo contratto incide troppo sul progetto considerando anche il poco utilizzo fatto dal tecnico boemo che gli preferisce Bradley e Tatchidis. A conferma dell'interesse francese arrivano le dichiarazioni di Ezequiel Lavezzi, ieri in Italia: "Certo che mi piacerebbe giocare con De Rossi, è un giocatore di talento che ci farebbe comdo e quelli come lui piacciono al Paris Saint Germain".

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Matteo Politanò