La Roma paga gli striscioni: Curva Sud chiusa
Ansa
Lifestyle

La Roma paga gli striscioni: Curva Sud chiusa

Mano pesante del Giudice sportivo dopo i fatti di Roma-Napoli: stadio ridotto contro l'Atalanta. La dura reazione del presidente da Boston

Il Giudice sportivo della Lega Serie A ha chiuso per un turno la Curva Sud della Roma per gli striscioni apparsi nel corso della gara contro il Napoli. Il settore resterà blindato in occasione della partita contro l'Atalanta in programma il prossimo 19 aprile. Le scritte, che hanno fatto il giro del mondo suscitando polemiche e indignazione, accusavano la signorta Antonella Leardi di lucrare sulla morte del figlio ottenendo visibilità a portando avanti iniziative, assolutamente a scopo benefico. Accuse totalmente infondate, ma sostenute da parte dell'opinione pubblica vicina alle frange ultrà romaniste che avevano anche rivendicato la vicinanza con Daniele De Santis, l'uomo finito a processo con l'accusa di essere l'assassino di Ciro Esposito, colui che lo scorso 3 maggio ha premuto il grilletto.

Il dispositivo del giudice sportivo: 

Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori dal Procuratore federale nella quale, tra l’altro, si attesta che i sostenitori della squadra giallo-rossa collocati nel settore denominato “curva sud”, all’inizio della gara ed al 40° del primo tempo, esibivano quattro striscioni, dal tenore provocatoriamente insultante per la madre di un sostenitore della squadra avversaria, deceduto in drammatiche circostanze;

rilevato altresì che dal medesimo settore, al 3°, 14°, 22° e 40° minuto del primo tempo, venivano ancora una volta indirizzati ai tifosi partenopei insultanti cori espressivi di discriminazione per motivi di origine territoriale (cfr CU 75 del 31 ottobre 2014, CU 80 del 10 novembre 2014 );

considerata la gravità di tale comportamento, idoneo ad acuire il clima di tensione tra le opposte tifoserie: non ricorrendo il concorso delle circostanze ad effetto attenuante ex art. 13 n. 2 CGS; visti gli artt. 12, nn 3 e 6, e 18, n 1 lett. e) CGS;

P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Sud” privo di spettatori.


La reazione di Pallotta: "Fottuti idioti"

Durissima la presa di posizione del proprietario della Roma, James Pallotta: "Siamo molto frustrati e delusi per la decisione di oggi. Noi come Club non abbiamo il potere di fermare tutto questo: gli steward all’interno dello stadio non hanno l’autorità per intervenire in simili situazioni. All’esterno, prima del match, abbiamo bloccato ogni tipo di striscione, ma all’interno non abbiamo nessun tipo di controllo sulla sicurezza che è l’unica a dover scegliere di intervenire. Non è giusto che tutti i nostri tifosi debbano essere puniti per colpa di pochi idioti che frequentano la Curva Sud. E sono sicuro che la maggior parte dei tifosi della Roma si sia stufata di questi idioti. Ora sta a noi, non solo a Roma ma in tutta Italia, provare a farli smettere".

Pallotta ha anche annunciato nuove iniziative: "Stiamo facendo tante e grandi cose con Roma Cares per combattere il bullismo, la violenza e il razzismo, spesso agendo dietro le quinte. Voglio comunicarvi che donerò un milione di euro a Roma Cares per continuare a combattere queste idiozie che continuano ad accadere da parte di pochi a Roma e in Italia. E spero che riusciremo a portare altri a contribuire al nostro programma educativo per fermare tutte queste idiozie".

Gli striscioni della vergogna all'Olimpico di Roma

Lo striscione di solidarietà per Daniele De Santis

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano