Conteleaks: i migliori 11 italiani della 23a giornata
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Conteleaks: i migliori 11 italiani della 23a giornata

Da Sorrentino a Toni, ecco i giocatori che si sono guadagnati una potenziale chiamata dal ct dell'Italia

Un po' per gioco, un po' per necessità di accendere i riflettori sui giocatori made in Italy visti i tempi di magra del calcio italiano, proponiamo la formazione che il c.t. della Nazionale, Antonio Conte, manderebbe in campo se dovesse scegliere i suoi alfieri basandosi soltanto sulle prestazioni nell'ultimo turno di campionato. Tra le stelle acclamate, alcuni giocatori che hanno dimostrato sul campo di avere i numeri per indossare l'azzurro. Il modulo? Squadra che vince, non si cambia: si inizia con il 3-5-2, poi si vedrà. 

Stefano Sorrentino (Palermo)

ANSA/PAOLO MAGNI

Ipnotizza Higuain nel primo tempo, presidia i pali con la sapienza di chi conosce le segrete stanze del ruolo. Incolpevole sul gol di Gabbiadini, è l'uomo in più dei rosanero di Iachini. 

Andrea Rispoli (Palermo)

Tullio M. Puglia/Getty Images

Spegne Strinic, che certo non è nella sua migliore giornata, e si propone con determinazione e autorevolezza nella trequarti avversaria. Alla prima da titolare con la squadra siciliana, non sbaglia una virgola. 

Dario Dainelli (Chievo)

ANSA / FILIPPO VENEZIA

Sia chiaro, il signor Samuel Eto'o, giocatore che soltanto quattro anni fa insegnava calcio a tutto il mondo, oggi ha le polveri bagnate. Epperò, lui, Dainelli, gli soffia il fiato sul collo per tutta la partita senza soluzione di continuità. Tanti, tantissimi applausi. 

Davide Santon (Inter)

GLYN KIRK/AFP/Getty Images

Reduce da un infortunio che gli è costato quattro mesi e più di musi lunghi, è stato convocato alla corte di Mancini con l'idea che potesse risolvere i problemi sulla fascia. Al Newcastle è stato il titolarissimo nelle ultime due stagioni e tutto torna. Anche a Milano.

Antonio Candreva (Lazio)

ANSA/LANCIA

Il ritorno al calcio di altissimo livello dopo due gare buie e faticose. Contro l'Udinese (l'ex che non si dimentica) asfalta la fascia destra come un caterpillar, improvvisando fughe che nemmeno Bach. Dal dischetto, raccoglie gli applausi pure dei raccattapalle in bianconero con un cucchiaio d'argento, da esibire nelle grandi occasioni. 

Franco Brienza (Cesena)

ANSA/BOVE

Ogni volta che tocca il pallone, Allegri digrigna i denti per la paura. E se nel primo tempo suona la batteria, perché corsa e ritmo la fanno da padrone, nel secondo impugna il violino e colora di poesia una partita che a Cesena dimenticherrano difficilmente. Il gol, l'ennesima prodezza di un incantatore di serpenti. 

Mirko Valdifiori (Empoli)

Gabriele Maltinti/Getty Images

Per la serie, i soliti noti. Da quando è iniziato il campionato, il 28enne di Russi ha sbagliato soltanto una partita, quella con la Juventus alla giornata numero dieci. Per il resto, tanta, tantissima qualità e un piglio da grande protagonista che molto probabilmente gli permetteranno di approdare a una big al termine della stagione. Incanta (e seduce) la San Siro rossonera. 

Luca Rigoni (Palermo)

RigoniLuca Rigoni, centrocampista di 31 anni. Passa dal Palermo al Genoa. Alla squadra siciliana era arrivato nel luglio del 2014. Nel campionato in corso, ha messo da parte 10 presenze e una rete. Tullio M. Puglia/Getty Images

C'è sempre. E ovunque. Col coltello tra i denti in fase di ripiegamento, pronto a spegnere sul nascere le iniziative avversarie, con le ali ai piedi quando si inventa soluzioni offensive degne di un giocatore da grandi platee. Segna il gol che mette la parola fine alla partita con il Napoli e raggiunge quota 5 centri stagionali. Il suo primato assoluto.

Andrea Cossu (Cagliari)

Enrico Locci/Getty Images

Nella stagione in corso, ha confezionato saliscendi da brividi. Talvolta, benissimo. Spesso, decisamente meno. Nel fortino del Toro, indossa gli abiti del trequartista tutta solidità e sostanza, incline più all'arrembaggio che al solfeggio. Non delude. Anzi, sorprende. Citofonare Glik. 

Massimo Maccarone (Empoli)

ANSA / MATTEO BAZZI

Trovasse il modo di ripetere i numeri delle ultime due stagioni in Toscana, consentirebbe alla squadra di Sarri di fare il decisivo salto di qualità. Nel frattempo, continua a produrre prestazioni da primo della classe. Da attaccante vero, lucido e necessario. Buca la porta difesa da Diego Lopez grazie alla cortese (e non richiesta) collaborazione di Paletta e Rami. Big Mac è in rampa di lancio. 

Luca Toni (Hellas Verona)

ANSA/LUCA ZENNARO

Oltre i due gol, c'è di più. C'è una prova da leader assoluto, lottatore e guida di una squadra che ha smarrito la bellezza mostrata l'anno scorso per fare posto a un timore generalizzato da capogiri. Comunque vada, lui c'è. Quando può, segna. Quando non può, ruggisce. E a 37 anni non è una cosa da nulla. 

La panchina (lunga)

Marco ParoloANSA/LANCIA

Portieri: Perin (GEN), Buffon (JUV)

Difensori: Terzi (PAL), Lucarelli (PAR), Moretti (TOR)
Centrocampisti: Diamanti (FIO), Bertolacci (GEN), Marchisio (JUV), Parolo (LAZ), Bolzoni (PAL), Florenzi (ROM)

Attaccanti: Meggiorini (CHI), Destro (MIL), Berardi (SAS)

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Dario Pelizzari