Ciclismo: Astana "graziata", Nibali avanti con il team kazako
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Ciclismo: Astana "graziata", Nibali avanti con il team kazako

Finita nella bufera per alcuni casi di doping, la squadra del campione siciliano rimane sotto osservazione ma senza perdere la licenza World Tour

Vincenzo Nibali potrà difendere la maglia gialla al prossimo Tour de France: l'Astana, la squadra del campione siciliano finita nella bufera per alcuni casi di doping, potrà infatti continuare a far parte dei team del World Tour di ciclismo e iscriversi quindi alle principali corse internazionali. Così ha deciso l'Unione ciclistica internazionale (Uci) al termine di un procedimento di revisione dello status del team, avviato appunto in seguito ai numerosi casi di ricorso a sostanze illecite che hanno coinvolto i fratelli Maxim e Valentin Iglinsky, in forza al team kazako, e altri due atleti di una formazione minore, risultati positivi agli steroidi.

"Graziata" dai giudici dell'Uci, l'Astana dovrà comunque sottoporsi a un costante monitoraggio da parte dall'Istituto di scienze dello sport dell'Universita' di Losanna (Svizzera), che mesi fa aveva stilato un rapporto non certo lusinghiero sull'attività antidoping (obbligatoria per regolamento) svolta all'interno della squadra. "La Commissione licenze potrà riaprire il procedimento in qualsiasi momento", ha reso noto l'Uci, "se il team non dovesse rispettare le numerose condizioni imposte o se dovessero emergere nuovi elementi".

Nibali è comunque sempre rimasto estraneo a ogni sospetto, così come il compagno di squadra e altro elemento di punta del ciclismo italiano Fabio Aru. 

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Redazione