Champions: Atletico Madrid-Juve, precedenti e curiosità
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Champions: Atletico Madrid-Juve, precedenti e curiosità

Cinque le gare che hanno visto di fronte in Europa le due squadre. Il bilancio sorride ai bianconeri. Ma con le italiane, gli spagnoli hanno sempre fatto bene

Diceva bene Albert Einstein quando sosteneva che “non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato”. Eppure, nello sport, come nella vita di tutti i giorni, i numeri e le statistiche ci permettono di scattare fotografie più nitide del contesto che ci circonda. Prendete la sfida di stasera tra Atletico Madrid e Juventus, gara numero due della Champions League. Per i bianconeri, sapere che la squadra di Diego Simeone ha collezionato 17 vittorie nelle ultime 19 partite “europee” disputate al Vicente Calderón suona come un avvertimento da luce gialla. Nella tana dei Colchoneros, è cosa nota, si balla senza musica. Se poi a tutto questo aggiungiamo che Massimiliano Allegri ha messo in cascina sulla panchina del Milan soltanto un trionfo nei 12 incroci con le squadre spagnole (2-0 al Barcellona negli ottavi della Champions 2012/13), be', il freddo si trasforma in gelo e tanti saluti alla cabala.

Atletico contro Juve

Eppure, i precedenti dicono bene alla Vecchia Signora, che in campo europeo ha giocato contro l'Atletico Madrid in due occasioni. La prima risale alla Coppa delle Fiere edizione 1963-64. Negli ottavi di finale, la Juve vince sia all'andata (1-0), sia al ritorno (2-1). L'anno successivo, altro giro, altra corsa, altri sorrisi. Il palcoscenico non cambia, cambia l'importanza della gara. Sì, perché le due formazioni si danno battaglia per un posto in finale. All'andata la spuntano gli spagnoli (3-1), al ritorno fanno il giro di campo i bianconeri (3-1). All'epoca andava di moda lo spareggio in gara tre. La Juve si affeziona al risultato e lo ripropone (3-1), guadagnandosi il pass per la partita decisiva con gli ungheresi del Ferencvaros, che però avranno la meglio (0-1).

Atletico contro Italia

Negli ultimi vent'anni di competizioni europee, i biancorossoblù di Madrid hanno incontrato le squadre italiane 13 volte, con un bilancio di 8 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte. A loro favore anche il computo complessivo delle reti: 21 i gol fatti, 12 quelli subiti.
Semifinale Coppa Uefa 1997/98, l'Atletico di Bobo Vieri e Josè Mari cade davanti al proprio pubblico sotto i colpi della Lazio arrembante di Sven-Goran Eriksson. Il gol della vittoria lo segna Jugovic al 33' del primo tempo. Due settimane dopo, a Roma, finirà 0-0. Lazio in finale con l'Inter, che al Parco dei Principi di Parigi stravince gara (3-0) e coppa. L'anno dopo, si replica sull'asse Roma-Madrid. Nei quarti di Coppa Uefa, l'avversario di turno dei Colchoneros è la Roma di Zdenek Zeman. Questa volta, il bilancio è tutto a favore degli spagnoli: 2-1 all'andata e 2-1 al ritorno. Ma a quel tempo l'Italia del pallone faceva sul serio, anche in Europa. In semifinale, ci arrivano due squadre tricolori, Parma e Bologna. All'Atletico toccano in sorte gli emiliani di Alberto Malesani, che decidono di non fare prigionieri: 3-1 a Madrid, 2-1 a Parma. Chiesa ne segna tre e consegna il foglio di via agli avversari.

Prima di assistere a un altro confronto tra l'Atletico e una squadra italiana passano più di due lustri. Le attese evaporano il 27 agosto 2010, quando il club spagnolo, campione in carica dell'Europa League, viene chiamato a misurarsi con l'Inter, titolare della Champions League con Josè Mourinho in panca. Sul tavolo, la Supercoppa europea. Allo Stade Louis di Monaco prende forma il primo k.o da copertina di Rafa Benitez in neroazzurro. Vanno in gol prima Reyes, quindi Aguero, 2-0 Atletico e fine dei giochi. Quattordici mesi più tardi, è l'Udinese di Guidolin a finire tra le grinfie dei Colchoneros nella fase a gironi dell'Europa League. Friulani in paradiso nella gara di andata con due gol nei secondi finali della gara (Benatia e Floro Flores), ma a Madrid l'Atletico si rifà con gli interessi: 4-0 con doppietta di Adrian e ciliegine di Diego e Falcao. Poi, la rivincita. Nei sedicesimi, la sorte sceglie di abbinare ancora Atletico e Lazio. E le cose vanno in modo molto diverso rispetto alla semifinale del 1998. Diego Simeone non bada al suo passato in biancoceleste e affida a Falcao il compito di chiudere la pratica. Detto, fatto. E' 1-3 a Roma, con doppietta del bomber colombiano e 1-0 a Madrid. Tempo qualche settimana e l'Atletico farà sua la seconda Europa League in tre anni.

Il resto è storia recente. Champions League 2013/14, ottavi di finale. L'Atletico pesca il Milan che era di Allegri ma non lo è più perché al suo posto si è insediato a furor di presidenza Clarence Seedorf. I rossoneri giocano molto bene a San Siro e un po' meno a Madrid. Il risultato però non lascia loro scampo: 1-0 e 4-1 per l'Atletico, che al  Calderon porta in passerella Diego Costa, autore di tre delle cinque reti che chiudono nel cassetto le speranze di gloria del diavolo.

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Dario Pelizzari