Calciomercato last minute: è il momento dei saldi
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Calciomercato last minute: è il momento dei saldi

Borriello, Julio Cesar, Kakà, Maicon e gli altri. Ecco la lista degli affari low cost in Europa. E a Malaga c'è un'intera squadra in vendita...

Guida rapida per il calciomercato dell'ultima settimana, quello che vive di saldi a prezzi stracciati e possibilmente con formule che non obblighino nessuno a tirare fuori soldi veri. Cercasi giocatori, meglio in prestito. Sono graditi quelli con il contratto in scadenza nel 2013 e che hanno deciso di non rinnovare. Insomma, è la settimana dove nessuno degli operatori di mercato rimane sotto l'ombrellone e non solo perché l'estate è ormai agli sgoccioli. Da qui alle ore 19 del 31 agosto si possono fare grandi affari e magari ribaltare il senso di una stagione. Ricordate il Galliani 'last minute' con Ibra e Robinho?

Molti si sono già promessi da tempo e aspettano solo il momento migliore per fare il salto. Il ragionamento è semplice: piuttosto che tenerli a libro paga le società abbasseranno le pretese di ora in ora fino alla fatidica 'soglia zero' mettendoci magari anche una percentuale dello stipendio. Altri rischiano seriamente di vivere una stagione in tribuna e allora meglio rinunciare a qualcosa piuttosto che condannarsi all'oblio.

Ecco allora una guida al saldo. Tutti in rigoroso ordine alfabetico e con la premessa che altrettanti se non di più ce ne sono nascosti nelle rose delle squadre:

BORRIELLO (ROMA) - Non rientra nei piani di Zeman e nemmeno in quelli economici della nuova Roma per via di un contratto da 3,5 milioni netti. Nessuno lo vuole ma in tanti se lo piglierebbero: Fiorentina, Inter e Juventus in ordine di apparizione. Andrà in prestito e magari con l'aiutino per lo stipendio.

CARROLL (LIVERPOOL) - Un anno e mezzo fa è stato pagato 20 milioni di euro dal Newcastle. Il nuovo corso dei Reds lo vede ai margini con richiesta di cercarsi un'alternativa. Piersilvio Berlusconi lo aveva indicato come erede ideale di Ibra. Era luglio. Se non ha cambiato idea...

CARVALHO (REAL MADRID) -  Ex pretoriano di Mourinho condannato dalla carta d'identità (34 anni). Viene offerto da qualche settimana ma è accompagnato da un contratto pesante. Potrebbe essere utile a chi ha la difesa da puntellare (Milan? Juve?) altrimenti via per qualche campionato minore.

DZEKO (MANCHESTER CITY) - Saldo potenziale se lo sceicco Mansour regalerà a Mancini un attaccante nuovo di zecca dopo avergli negato il mercato post-Premier. A inizio estate aveva una valutazione superiore ai 30 milioni di euro. Dovesse finire in vetrina probabili sconti quanto meno nella formula di pagamento.

IAQUINTA (JUVENTUS) - Per Conte non esiste, per Marotta sì passando in sede a ritirare ogni fine mese un assegno da quasi 300mila euro netti (3 milioni all'anno). Purché se ne vada la Juventus è disponibile a tutto. Anche a prestarlo con parte dell'ingaggio garantito come a gennaio col Cesena.

JULIO CESAR (INTER) - Merce sulla bancarella da mesi. All'Inter andrebbe bene qualsiasi formula: pagamento, rescissione, cessione gratuita. Destinato alla Premier, ma più passano le ore più si alzano per lui le chance di abbandonare Appiano Gentile con una buonuscita così da abbassare le pretese in fase di contratto: 4,5 milioni netti fino al 2014 non glieli offre nessuno.

JULIO SERGIO (ROMA) - Tornato dal prestito al Lecce e fuori dai piani di Zeman. Guadagna circa 800mila euro netti. Va verso la rescissione perché a Trigoria non c'è più posto per lui.

KAKA' (REAL MADRID) - E' il pezzo pregiato della stagione di svendita. Perez pretendeva 20 milioni di euro. Pretendeva. Il Real non potrebbe darlo in prestito per le note questioni fiscali, ma a questo punto vale tutto anche perché Mou è stato chiaro. Prenotato dal Milan. Si accettano scommesse sulla formula: prestito con diritto di riscatto con cifra rateizzabile in almeno tre anni. Chi scommette?

LLORENTE (ATHLETIC BILBAO) - Fuori squadra ormai da due settimane. Il presidente dell'Athletic giura che non scenderà dai 36 milioni di euro della clausola di rescissione, ma dal 1° febbraio l'attaccante è libero di firmare con chiunque e a giugno di andarsene a parametro zero. Il finale sembra scontato a meno che non si inserisca qualcuno beffando la Juventus.

LASS DIARRA (REAL MADRID) - Vedi alle voci Kakà e Carvalho. La bottega del Real regala sempre sorprese sul finale dell'estate. Ricordate Sneijder, Robben e Cambiasso? Perez lo offre nel pacchetto con Kakà al Milan. L'unica certezza è che tra una settimana sarà lontano da Madrid.

MAICON (INTER) - O adesso o mai più. Mancini e Mourinho stanno ingaggiando un'asta sottovoce per non avvicinarsi agli 8 milioni chiesti dall'Inter. Scade nel 2013 e costa tanto (4 milioni netti). Alla fine anche cedendo alla metà Moratti chiuderebbe un'operazione da 12 milioni di euro.

MATUZALEM (LAZIO) - Separato in casa-Lotito. Da un mese si parla di rescissione o cessione o prestito o qualsiasi altra formula ma il brasiliano è ancora a Formello. Chi lo vuole?

NENE' (PSG) - Leonardo ha chiesto il favore a Galliani e Moratti di prenderselo pur di liberare la maglia  numero 10 da girare a Ibra. Non ha scelto gli interlocutori giusti e il giocatore (31 anni) non attizza la fantasia dei tifosi. Vuoi mettere presentarti con lui dopo aver salutato Zlatan? In ogni caso si parla di un attaccante che nella scorsa stagione ha realizzato 27 reti tra Ligue1, Coppa di Lega ed Europa League.

PALOMBO (SAMPDORIA) - La società vorrebbe rescindere, lui no. Guadagna troppo per il nuovo corso blucerchiato (1,5 netti) ma fin qui non ha accettato nemmeno di ridursi lo stipendio. Piace al Torino. Alla fine qualcuno mollerà.

PAZIENZA (JUVENTUS) - Altra busta paga che Marotta si è stufato di pagare: 1,4 milioni netti. Tornato dal prestito all'Udinese è pronto per un altro giro di giostra. Lazio? Torino?

PERROTTA (ROMA) - Il rinnovo del suo contratto è stato l'ultimo atto della gestione Sensi prima di lasciare agli americani. Guadagna 3 milioni netti e non serve a Zeman. Fuori rosa. Difficile collocarlo a quelle cifre ma Sabatini ci proverà fino alle 18.59 del 31 agosto.

RAMIREZ (BOLOGNA) - Caso spinoso e noto. Il Bologna pretende 15 milioni cash per il suo 70% (il resto è del Penarol) con fideiussioni e garanzie sui pagamenti pluriennali. Il giocatore ha mercato a cifre alte (Southampton e non solo), ma forse il club felsineo dovrà smussare un po' le sue posizioni sulla formula per evitare di trovarsi un separato in casa che si deprezza col passare dei mesi.

ZIEGLER (JUVENTUS) - Il prezzo non è un problema perché la Juve lo ha prelevato un anno fa gratis dalla Lazio e anche un euro sarebbe plusvalenza. Però in tanti hanno fiutato l'affare e aspettano per lucrare anche sul contratto. E' l'esempio classico dell'esubero da dismettere a qualsiasi costo.

E poi c'è il caso del MALAGA dove i saldi sono generalizzati perché lo sceicco ha deciso di andarsene. I pezzi pregiati (Cazorla e Rondòn) sono già stati assegnati per un bilancio in positivo di oltre 29 milioni di euro. Possono partire tutti o anche nessuno: Isco, Toulalan, Maresca (Sampdoria). Basta prendere l'elenco e scorrere, nessuno si opporrà.

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Giovanni Capuano