Solo 4.000€ per lo striscione contro Pessotto. E il giudice dimentica Speziale...
Niente stangata e nemmeno diffida. Qualche mese fa al Bologna era andata peggio: 25.000€
Quanto vale lo striscione infame contro Pessotto esposto dalla curva del Milan durante la gara contro la Juventus? Poco. Pochissimo. Quasi un buffetto sulla guancia: 4000€ di multa per il Milan. Niente squalifica del settore. Niente diffida allo stadio. Niente pena simbolica che sarebbe servita per cancellare la vergogna e provare a scoraggiare gli emuli del futuro. Il dispositivo del Giudice sportivo Tosel non lascia spazio ad alcuna censura. Il Milan viene punito ”per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, esposto due striscioni dal tenore ingiurioso nei confronti di un dirigente della squadra avversaria”.
Una vergogna pari quasi al contenuto dello striscione, quello esposto per pochi minuti dalla curva del Milan durante la partita contro la Juventus e che aveva nel mirino Pessotto e il suo dramma privato di qualche anno fa. Era successo anche a Bologna qualche mese fa ("Pessotto simulatore, si è buttato o era rigore?" il testo delirante del lenzuolo esposto dagli ultrà bolognesi) ed era andata peggio alla società felsinea, deferita per il comportamento dei suoi tifosi e poi multata per 25.000€.
Quella del Milan invece sembra una sanzione simbolica come tradizione di un tariffario in cui costa molto più caro lanciare una pallina di cartone al giudice di porta (50.000€ alla Juventus per l’episodio con vittima Orsato) che rendere una partita un sottofondo di cori razzisti o, come in questo caso, dare una spettacolo indecoroso.
Tra l’altro il quarto uomo non deve essersi accorto dello striscione inneggiante a Speziale e Arcidiacono perché il dispositivo parla solo di scritte contro un dirigente della società avversaria. Aspettarsi di più era impossibile. In fondo nessuno tra Figc, Lega e Aic aveva trovato il tempo per stigmatizzare l’accaduto e anche il Milan non si era dissociato pubblicamente.
Nella giornata spiccano anche i 10.000 euro di multa alla Juventus per “avere suoi sostenitori, all’8° del primo tempo, rivolto ad un calciatore della squadra avversaria un coro costituente espressione di discriminazione razziale”. Sanzione attenuata per la fattiva collaborazione della società ai fini preventivi e di vigilanza. Come dire che, se vogliono, i club sanno dove rivolgersi e possono intervenire