Stipendi e mercato: ecco la dieta del calcio italiano
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Stipendi e mercato: ecco la dieta del calcio italiano

De Rossi il più pagato, ma ingaggi per la prima volta sotto il muro del miliardo di euro e saldo positivo in estate: così la serie A affronta la crisi - I numeri del mercato

La serie A si è messa a dieta e per la prima volta dal 2010 scende sotto la soglia psicologica del miliardo di euro in monte ingaggi complessivo. E' quanto emerge dall'inchiesta pubblicata dalla Gazzetta dello Sport che fotografa le spese del calcio italiano in questa stagione. Come Panorama.it aveva anticipato, il saldo di mercato è stato leggermente positivo e ha già mostrato un'importante inversione di tendenza. Ora arriva la conferma dall'analisi delle buste paga dei calciatori italiani per la stagione che va ad iniziare: 745,2 milioni di euro (lordi) per la paga base che con il sistema dei bonus viene stimato in 912 milioni di euro.

Un anno fa la serie A aveva dichiarato un costo del lavoro lordo di 1.039,5 milioni di euro lordi, già inferiore rispetto ai 1.100 milioni del 2011 che rappresentano la punta più alta del fenomeno. La dieta c'è e comincia a dare i suoi frutti, anch se il sistema dei bonus rende difficile ogni valutazione anche perché spesso si tratta di premi molto semplici da raggiungere che mascherano veri e propri costi fissi a bilancio delle società.

I CLUB PIU' SPENDACCIONI - La classifica del monte ingaggi vede in testa la Juventus con 115 milioni lordi spalmati tra i 26 giocatori della rosa di prima squadra. Sul podio ci sono anche Milan (105 mln) e Inter (95). Le due milanesi, però, hanno portato a termine in questa stagione un cammino virtuoso che le ha viste asciugare in modo considerevole il costo del lavoro; basti pensare che un anno fa di questi tempi il Milan pagava ancora 120 milioni in stipendi e due anni fa era a quota 180 mentre l'Inter ha dimezzato da 180 del 2011 ai 95 di oggi.

Le altre componenti del club delle 'sette sorelle' sono ai piedi del podio: Roma (92,5 mln), Napoli (74,1), Lazio (62) e Fiorentina (60,5). Poi c'è il vuoto fino ad arrivare al Genoa che è ottavo con 33,6 milioni lordi di ingaggio. Curiosità: l'Udinese 'europea' è solo 17° nella classifica italiana degli stipendi con un monte ingaggi di 20,5 milioni di euro. Il podio alla rovescia è invece occupato da Livorno (14,5 mln), Cagliari (17,4) e Chievo (17,6).

LA TOP TEN DEI CALCIATORI - Ecco i dieci giocatori più pagati della serie A. In testa c'è il romanista Daniele De Rossi che un anno fa ha firmato un rinnovo da 6,5 milioni di euro netti a stagione. Dietro a lui Higuain (Napoli) con una busta paga da 5,5 milioni e Milito, che ha ancora un contratto da 5 milioni frutto della stagione del Triplete e che lo lega all'Inter fino al 2015. Gli altri calciatori in classifica: Tevez (4,5 mln), Cambiasso (4,5), Totti (4,5), Gomez (4,2), Balotelli (4), Buffon (4) e Kakà (4).

LONTANI DAI BIG EUROPEI - I nostri guadagnano bene ma sono lontanissimi dai top player delle big d'Europa. Nessuno è nella classifica dei dieci giocatori più pagati. Anzi, facciamo fatica a restare nei primi venti se è vero che un club come il Barcellona, ad esempio, ha stipendi medi che sono al livello di quello di De Rossi. Il più ricco di tutti al momento rimane Ibrahimovic con 14 milioni netti pagati dal Psg anche se presto sarà superato da Cristiano Ronaldo che sta negoziando un rinnovo fino al 2018 da 17 milioni netti. Poi ci sono Falcao (Monaco) con 14 milioni e Messi che, diritti d'immagine, sponsor e premi a parte, guadagna 13 milioni.

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Giovanni Capuano