Il programma di oggi (23/6): Olanda-Cile e poi il Brasile
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Il programma di oggi (23/6): Olanda-Cile e poi il Brasile

Van Gaal attacca la Fifa per gli orari delle partite: nessuno vuole la Selecao negli ottavi. Messico favorito contro la Croazia - Lo speciale Brasile 2014

Inizia l'ultimo turno dei gironi di qualificazione e siamo arrivati al giorno del verdetti. Tutto definito nel gruppo B, dove la sfida tra Olanda e Cile serve solo a determinare chi passa come prima e chi, invece, finisce secondo e rischia il faccia a faccia con il Brasile negli ottavi di finale. La Selecao deve ancora chiudere la pratica qualificazione e vincendo deve tenere d'occhio la differenza reti per evitare un eventuale sorpasso-beffa dal Messico. Ecco il programma del 22 giugno 2014:

ORE 18 (Curitiba) - GIRONE B: SPAGNA-AUSTRALIA

L'immagine della disfatta spagnola è tutta nella vigilia di silenzi, dispetti, polemiche e liti che accompagna l'ultimo, inutile, match contro l'Australia. In allenamento si è assistito anche a durissimo faccia a faccia tra Fabregas e Del Bosque che il ct non ha poi smorzato nei toni attaccando il nuovo giocatore del Chelsea davanti ai giornalisti: "Io penso a tutti i giocatori, i giocatori pensano solo a loro stessi". Il passo d'addio di Xabi Alonso, che ha annunciato che lascerà la nazionale, e di tanti altri che hanno costruito una generazione di invincibili avviene, insomma, nel peggiore dei climi. Contro l'Australia ancora panchina per Piqué, che paga la scarsa condizione di forma e l'inesistente rapporto con il compagno di reparto Sergio Ramos. Al contrario l'Australia vive serenamente questa ultima sfida. L'aver costretto alla sofferenza l'Olanda garantisce un ritorno in patria tra gli applausi. Non ci sarà Mark Bresciano.

Le rose delle due nazionali: SPAGNA e AUSTRALIA

Quote bwin: vittoria Spagna 1.42; vittoria Australia 6.50; pareggio 4.75.

ORE 18 (San Paolo) - GIRONE B: OLANDA-CILE

La classifica dice che all'Olanda basta un pareggio per garantirsi il primo posto nel girone, mentre il Cile deve vincere perché la differenza reti (+5 gli orange e +4 i cileni) premia la squadra di Van Gaal. La posta in palio è alta, perché chi arriva prima quasi certamente evita il Brasile negli ottavi di finale, sempre che la Selecao non si scelga l'avversario avendo il vantaggio di giocare dopo. Una situazione che al tecnico olandese non piace e che lo ha portato a sparare a zero sulla Fifa e sull'organizzazione di questo ultimo turno: '''E' chiaro che il Brasile non desidera incontrare l'Olanda. Qui abbiamo segnato molti gol, e anche fantastici. Noi giochiamo sempre per vincere e primeggiare, quindi anche nel nostro girone. Ma non credo sia giusto che domani il Brasile giochi conoscendo gia' la classifica del gruppo B: la Fifa parla tanto di fairplay, ma in questo caso certamente non ce n'è. La formazione di domani? Non la dico, per non concedere vantaggi ai nostri avversari''. Di sicuro non ci sarà Van Persie, squalificato: nel tridente davanti dovrebbero trovare posto Robben, Huntelaar e il gioiellino Depay. 

In casa Cile i problemi sono legati alla presenza o meno di Arturo Vidal e Charles Aranguiz, entrambi usciti malconci dalla sfida contro la Spagna. Lo juventino denuncia problemi al tendine d'Achille, mentre Aranguiz ha dolori al ginocchio. Sampaoli potrebbe decidere di tenere fuori in partenza almeno uno dei due, pronto a rischiarlo solo in caso di emergenza. Se, invece, entrambi dovessero dare forfait anche per motivi precauzionali, ecco pronti i sostituti Gutierrez e Valdivia. Morale alle stelle nel ritiro cileno e non potrebbe essere diversamente: ''Battere la Spagna non era il nostro obiettivo principale. L'obiettivo principale è raggiungere la finale e vincere'', ha detto Valdivia Il ct Jorge Sampaoli ha trascorso la vigilia andando a fare jogging per strada, nonostante l'inquinamento atmosferico di San Paolo. 

Le rose delle due nazionali: OLANDA e CILE

Quote bwin: vittoria Olanda 2.45; vittoria Cile 2.70; pareggio 3.40.

ORE 22 (Brasilia) - GIRONE A: CAMERUN-BRASILE

L'intero Brasile si ferma per accompagnare la Selecao di Scolari nell'ultima fatica del girone: negozi e luoghi di lavoro chiusi per partita. In palio c'è il primo posto nel girone che il Brasile vuole agguantare anche se, quasi certamente, porterà a un ottavo da finale da brividi, sia con il Cile che con l'Olanda. Scolari sembra intenzionato a insistere sulla sua formazione titolare, con l'unico dubbio su Paulinho che potrebbe essere avvicendato da Hernanes. Nessun centravanti della nazionale, a parte uno, era rimasto così a lungo a digiuno di reti in un Mondiale quanto Fred, zero gol in 157' giocati, nell'occhio del ciclone della critica. Il precedente che Fred si augura di non battere riporta a Serginho Chulapa, Spagna 1982, che si sbloccò solo al terzo contro match contro la Nuova Zelanda. Fred ha quindi 82 minuti a disposizione per non eguagliarlo o fare peggio. Il Camerun è l'unica nazionale africana capace di battere il Brasile. Accadde nella Confederations Cup del 2003, quando i Leoni Indomabili vinsero 1-0 con gol di quell'Eto'o che dovrebbe essere disponibile e che vuole esserci anche se il destino del Camerun sembra essere segnato. Sulla partita vigilerà l'occhio attento della Fifa, la cui commissione etica tiene sotto osservazione il Camerun per i conflitti interni e le discussioni in campo fra i giocatori. 

Le rose delle due nazionali: CAMERUN e BRASILE

Quote bwin: vittoria Camerun 16.50; vittoria Brasile 1.12; pareggio 8.50.

ORE 22 (Recife) - GIRONE A: CROAZIA-MESSICO

Il Messico ha due risultati su tre per raggiungere l'obiettivo del passaggio al secondo turno: sarebbe la sesta volta consecutiva a conferma di una grande solidità e tradizione. Dall'altra parte ci sono le ambizioni della Croazia che deve vincere a tutti i costi e che ha ancora il dente avvelenato per il 'furto' del debutto con il Brasile: "Sarà una battaglia", le parole usate dal ct Niko Kovac. Gli occhi del Messico sono su Peralta, ormai titolare al posto del deludente "Chicharito" Hernandez, e sull'eroico portiere Ochoa, quello delle parate in serie contro il Brasile: "E' vero: ha fatto grandi parate - ha ribattuto Kovac in conferenza stampa - ma questo non mi preoccupa. Noi abbiamo gia' segnato cinque gol e abbiamo un grande potenziale offensivo". Difficile dargli torto, soprattutto pensando alle qualità di Mario Mandzukic, autore di una doppietta contro il Camerun e al centro di molti intrecci di mercato. Mandzukic giocherà punta avanzata nel 4-2-3-1 che ha la sua forza nel grande talento degli uomini di centrocampo a partire da Rakitic, neo acquisto del Barcellona: "Conosciamo il valore del Messico e abbiamo visto le loro prime due partite. Ma la nostra squadra ha ottime qualità e sono certo che riusciremo a vincere e a superare il turno". Il Messico verrà schierato da Herrera con l'ormai consolidato 3-5-2. Ha detto capitan Marquez: "Loro sono una grande squadra e daranno tutto per portare a casa la vittoria, quindi non sarà sicuramente facile. Ma noi non cambieremo il nostro sistema di gioco: non scenderemo in campo per il pareggio, ma per la vittoria".

Le rose delle due nazionali: CROAZIA e MESSICO

Quote bwin: vittoria Croazia 2.55; vittoria Messico 2.65; pareggio 3.30.

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Giovanni Capuano