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Milan-choc, le facce della crisi

Anche l'Atalanta passa a San Siro. Galliani lascia la tribuna mentre i tifosi fischiano

Un altro k.o. casalingo contro l'Atalanta dopo il successo della Sampdoria alla prima di campionato e lo scivolone nel Trofeo Berlusconi di metà agosto. San Siro rimane stregato per il Milan e la sconfitta inferta dai bergamaschi (rete di Cigarini a metà della ripresa) apre ufficialmente la crisi con Allegri destinato a vivere un autunno caldo. Il Milan ha spinto con furore ma senza geometrie e con poche idee e qualità cosicché la palla dentro l'area di rigore avversaria non è arrivata se non raramente (2 tiri) e i centrocampisti si sono limitati a cercare la porta da fuori senza fortuna.

L'Atalanta ha meritato. E' stata ordinata quando il Milan spingeva e feroce nel colpire quando i rossoneri hanno smarrito il filo. Già nel primo tempo Denis aveva colpito il palo ad Abbiati battuto. Un campanello d'allarme che non è servito a scuotere i ragazzi di Allegri. Al termine Milan sotto choc. Galliani ha abbandonato la tribuna (dove aveva assistito alla gara in compagnia di Flavio Briatore) prima del triplice fischio di Orsato per precipitarsi negli spogliatoi scuro in volto. Facce sotto choc anche in campo e in panchina. Non un buon viatico per una squadra che da questa settimana si tutta anche nella sfida della Champions League.

Ansa

Adriano Galliani in tribuna segue deluso il Milan. Con lui Flavio Briatore

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Giovanni Capuano