La Russa: 'ho proposto a Berlusconi lo scambio Pato-Sneijder'
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La Russa: 'ho proposto a Berlusconi lo scambio Pato-Sneijder'

L'ex ministro, noto interista, parla dei nerazzurri e di una proposta "indecente" di mercato

di Riccardo Vetere

Ignazio La Russa è stato ministro della difesa fino al 2011, nell'ultimo governo Berlusconi. Da sempre vicinissimo al Cavaliere, è però anche grande tifoso nerazzurro. "Ho detto a Moratti che se non ci fosse Stramaccioni, Montella sarebbe l'ideale per l'Inter" - ci confida La Russa; che poi ammette di aver anche scherzato con Berlusconi sullo scambio Sneijder-Pato.

On. La Russa, partiamo dalla sconfitta dell'Inter a Parma...
"Ho fatto bene a non andare a vederla allo stadio, me la sentivo. Ci sono state due o tre occasioni sprecate; dobbiamo rassegnarci però, perché è questo l'organico oggi..."

Vede demeriti di Stramaccioni per questo momento non brillante della squadra?
"Ha diversi meriti nell'aver centrato la vittoria in diverse partite consecutive, non si possono vedere solo i demeriti quando le cose non vanno benissimo".

Crede ancora nello scudetto?
"Quest'anno è la gara del gambero: vincerà chi sbaglia meno. Non è vero che la Juventus in campionato è così più forte rispetto alle altre secondo me. Attenzione alla Fiorentina poi, anche per lo scudetto, ho grande stima di Montella, l'ho anche conosciuto. È una squadra con grande entusiasmo. L'ho anche detto a Moratti, se non ci fosse Stramaccioni, Montella sarebbe l'ideale".

Le ultime battute d'arresto dell'Inter a cosa sono dovute? Cassano fondamentale?
"Il problema è che mancano le seconde linee e i titolari non rifiatano. In Europa, con un ragazzino, abbiamo subito due gol in 10 minuti. Quando bisogna usare un attaccante, c'è solo Livaja come ricambio - che è bravo - ma così non siamo da scudetto. Ho l'impressione che vincendo contro la Juve, la squadra si sia convinta di aver giá vinto il campionato…".

Che giudizio dà della gestione del caso Sneijder?
"Non è mobbing, le norme consentono di gestire così un giocatore e l'allenatore può valutare se il calciatore non è in condizione di giocare e lasciarlo a casa. Queste cose vanno fatte a inizio stagione però, risolvendo il problema subito. Certo, tenerlo senza usarlo sarebbe sbagliato, mentre cederlo per prendere un altro giocatore, magari giovane come questo Paulinho di cui si parla per esempio, non sarebbe male".

Sarebbe d'accordo con l'eventuale cessione dell'olandese?
"No, non sarei d'accordo. Sneijder mi piace, non lo cederei come non avrei ceduto Eto'o, e neanche Maicon. Però capisco che la società abbia una sua strategia, con problemi di bilancio, e fa bene a prendere le sue decisioni seguendo questa strategia".

Passando al Milan, pensa davvero che la presenza di Berlusconi abbia dato energia alla squadra?
"Assolutamente sì, Berlusconi ha dato la scossa. In politica ha diversi detrattori, così come ha estimatori. Non c'è dubbio che quando si occupa di Milan, però, abbia un'influenza assolutamente positiva".

Il Milan tornerà ad investire a gennaio sul mercato?
"A Berlusconi ho consigliato, come battuta, di fare lo scambio Sneijder-Pato (ride, ndr), ma mi ha detto che non è che Pato stia andando così bene, che è sempre infortunato; non penso proprio si fará".

Maroni ha detto che Berlusconi gli ha rivelato il nome del nuovo allenatore del Milan. Gli crede?
"Maroni non inventa queste cose, se l'ha detto vuol dire che è vero".

Un'ultima battuta su questa fantomatica legge sugli stadi. Vedremo mai Inter e Milan con un impianto tutto loro?
"Quando ero ministro, con Facchetti ne avevo parlato, il progetto dell'Inter esiste già. Quella è sicuramente la direzione giusta per non ridurre il calcio ad essere solo questione di bilancio. Mi auguro che ci si arrivi presto".

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