Allegri
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Juventus-Manchester City, l'ora della verità

Per i bianconeri, la vittoria vale il passaggio agli ottavi della Champions. Per il club inglese, i tre punti valgono il primo posto nel girone

Tre punti per certificare il momento positivo e strappare il tagliando per gli ottavi di finale della Champions League. La Juventus che scende in campo stasera (diretta tv ore 20,45 su Mediaset Premium) contro il Manchester City delle stelle ha un unico traguardo, vincere. "Dobbiamo pensare solo a vincere - spiega alla vigilia il tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri - perché è l'unico risultato che ci regalerebbe la qualificazione, altrimenti siamo legati a ciò che fanno gli altri". Tutto vero. Dopo quattro gare, la classifica del girone D dice City 9 punti, Juventus 8, Siviglia 3 e Borussia Mönchengladbach 2. Se la Juve non dovesse fare bottino pieno contro la formazione inglese e il Siviglia riuscisse a battere il Borussia in trasferta il discorso qualificazione sarebbe rimandato a martedì 8 dicembre in Spagna, in una gara secca da dentro o fuori. 

Allegri: "Segnali positivi, ma dobbiamo ancora crescere"

Per l'allenatore toscano, la partita con il City può rappresentare il punto di svolta di una stagione iniziata tra dubbi e incertezze. "Raggiungere gli ottavi di Champions anche quest'anno sarebbe un traguardo molto importante. Il City? Ha grande qualità a centrocampo. La sconfitta con il Liverpool (1-4 casalingo) non cambia nulla. Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli. Noi stiamo meglio anche fisicamente. Le tre vittorie di fila in campionato (Torino, Empoli e Milan) stanno aiutando la crescita della squadra. In Champions è ancora tutto aperto, per questo ci vorrà il sostegno dei tifosi. Nelle ultime partite ho visto segnali positivi, ma dobbiamo ancora crescere. Non possiamo andare in bocca all'avversario ed esporci al loro contropiede".

Pellegrini: "Mi preoccupa la qualità dei bianconeri"

La battuta d'arresto di sabato scorso con il Liverpool ha riportato d'attualità in casa City il tema panchina. Sebbene la scorsa estate il tecnico cileno Manuel Pellegrini abbia rinnovato il contratto (nuova scadenza, 2017) con il club inglese, le voci circa un suo possibile addio anticipato a fine stagione per favorire l'arrivo di Pep Guardiola sono sempre più insistenti. Pellegrini, però, guarda avanti. "Abbiamo analizzato molte cose dopo il match col Liverpool, ormai quel ko è storia, è il passato e conta solamente il futuro. Proveremo a mantenere il primato, lottando. Ma sarebbe troppo importante proseguire lungo il percorso intrapreso sinora in Europa. Contro la Juve abbiamo perso in casa, ma per domani spero che torneremo a giocare regolarmente come sappiamo. E sulla Juve: "Mi preoccupa la qualità dei bianconeri, l'anno scorso sono arrivati in finale di Champions. In campionato non sono nella posizione migliore, ma domani vorranno raggiungerci in classifica e noi faremo la nostra parte. All'andata è stato un match duro, hanno vinto loro, pazienza. Domani sarà molto importante non perdere".

Le assenze

Infermeria piena per il City, che per la gara di stasera dovrà rinunciare a Nasri, Silva, Zabaleta, Kompany, Bony e Mangala. In dubbio, l'impiego dal primo minuto di Sagna. Vanno meglio le cose in casa Juve, che sarà costretta a fare a meno di Caceres, Pereyra ed Hernanes. Quest'ultimo non avrebbe comunque giocato perché squalificato.

Le probabili formazioni

Juventus (4-4-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Evra; Cuadrado, Sturaro, Marchisio, Pogba; Dybala, Morata. A disposizione: Neto, Rugani, Lichtsteiner, Alex Sandro, Lemina, Mandzukic, Zaza.

Manchester City (4-2-3-1); Hart; Sagna, Otamendi, Demichelis, Kolarov; Delph, Fernandinho; De Bruyne, Tourè, Sterling; Aguero. A disposizione: Cavallero, Clichy, Fernando, Bryan, Nemane, Navas, Ambrose.
Arbitrerà la gara il fischietto tedesco Felix Brych.

A Manchester finì 2-1 per la Juventus

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Alex Livesey/Getty Images Sport
Kompany si arrampica su Chiellini: Buffon nulla può fare, vantaggio City

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Dario Pelizzari