Alla scoperta della Croazia, la giovane armata di Niko Kovac
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Alla scoperta della Croazia, la giovane armata di Niko Kovac

La sconfitta per 2-1 contro l'Argentina di Messi non ha fatto che aumentare l'autostima, per l'Italia di Conte non sarà facile

I croati sono più convinti che mai e domenica sera punteranno alla vittoria. E' questa la prima certezza di Italia - Croazia, partita valevole per le qualificazioni a Euro 2016 che si giocherà domenica sera a Milano. Contro gli azzurri ci sarà la nazionale di Niko Kovac, prima a punteggio pieno come la squadra di Conte e reduce dal 2-1 nell'amichevole con l'Argentina di Messi pochi giorni fa. Nonostante l'allenatore abbia lasciato a riposo 13 giocatori in vista della partita contro l'Italia la Croazia è riuscita a passare in vantaggio contro i vice campioni del mondo grazia al gol di Sharbini sull'assist dell'interista Mateo Kovacic.

Proprio il numero 10 nerazzurro sarà protagonista nel suo stadio di San Siro ma con un'altra maglia, quella di una nazionale giovane e convinta di poter raggiungere la vetta solitaria del gruppo H. Il tecnico croato era arrivato nel ruolo di ct nel 2013 per preparare il mondiale brasiliano. L'avventura nella coppa più importante era iniziata con la sfida al Brasile ospitante, partita segnata dall'errore dell'arbitro Nishimura e da un rigore inesistente che ha portato al 3-1 finale per i verdeoro. La vittoria sul Camerun per 4-0 ha alimentato le speranze di passaggio del turno (l'unica volta era successo nel primo mondiale della Croazia, nel 1998, dove Suker, Kovac e compagni arrivarono terzi) che si sono però infrante nella sfida decisiva contro il Messico finita 3-1 per i sudamericani. 

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Dopo l'eliminazione la nazionale croata ha però dimenticato in fretta l'amaro in bocca, trasformandolo in voglia immediata di riscatto già in vista dell'Europeo 2016. Kovac non si nasconde, punta alla vetta del gruppo H e ad espugnare San Siro. Attualmente le due nazionali sono appaiate al primo posto del girone con 9 punti in tre partite: la Croazia ha vinto contro Malta (2-0), Bulgaria (1-0) e Azerbaijian (6-0). La rosa a disposizione di Kovac è una delle più competitive e talentuose dal 1998 a oggi con giovani promesse alternate a pezzi pregiati del calcio europeo e a giocatori d'esperienza: oltre a Kovacic ci sono il centrale del Liverpool Lovren, il terzino del Sassuolo Vrsaljiko e due stelle come Luka Modric e l'attaccante dell'Atletico Madrid Mario Mandzukic. Tra le colonne resisstono Pletikosa, portiere con 116 presenze e Dario Srna, recordman di sempre della Croazia con 119 partite in nazionale e 21 reti. Con tutta probabilità Kovac presenterà a San Siro un 4-4-2 con Subasic; Srna, Corluka, Vida, Pranjic; Brozovic, Rakitic, Modric, Kovacic; Mandzukic e Kramaric. Formazione tipo che tenterà di vincere ma che si accontenterebbe di un pareggio, soprattutto in vista della sfida di ritorno in Croazia prevista per il prossimo 12 giugno

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Matteo Politanò