Il "Justice Payout" arriva in Italia: Paddy Power paga anche chi ha puntato sul Catania
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Il "Justice Payout" arriva in Italia: Paddy Power paga anche chi ha puntato sul Catania

L'agenzia irlandese premia anche chi ha giocato 1 e X: "Risultato ingiusto, è corretto rimborsare".

Il mondo delle scommesse, lo stesso che ha avvelenato il calcio italiano, lancia oggi un segnale di sportività e giustizia. Il sito irlandese Paddy Power, arrivato in Italia lo scorso maggio, introduce anche nella penisola il concetto del "Justice Payout": se una partita viene falsata da errori arbitrali o evidenti ingiustizie è giusto pagare ogni giocata. "Paddy Power ascolta i tifosi italiani e paga come vincenti le scommesse di chi aveva scelto il Catania" questo il titolo sul blog dell'agenzia di scommesse che ha così deciso di corrispondere come vincenti anche le giocate sul segno 1 e sulla X.

Un comunicato breve che recita: "E’ il minuto 26 dell’anticipo domenicale tra Catania e Juventus quando, dopo un avvio di gara combattuto, Bergessio sblocca la partita con un tap-in sottoporta. Sembra tutto regolare e l’esultanza dei giocatori di Maran è incontenibile. Dopo qualche istante, però, si intuisce che qualcosa sta accadendo fra direttore di gara, quarto uomo, giudice di porta ed assistente: sono attimi concitati in cui le proteste dei giocatori della Juventus si sovrappongono all’incredulità dei padroni di casa. Alla fine il gol viene annullato per un fuorigioco inesistente: Bergessio è ampiamente tenuto in gioco da Asamoah. Da quel momento la gara diventerà molto tesa pregiudicando il bel gioco e lo spettacolo offerto da uno stadio decisamente gremito. Se non bastasse, la direzione di gara disastrosa della “cinquina” arbitrale è completata da un errore sul gol dell’1-0 della Juventus: la rete è viziata da un fuorigioco, in questo caso meno clamoroso, di Nicklas Bendtner".

Da qui la decisione: "Paddy Power, che quest’anno aveva già applicato il "Justice Payout" in occasione di una gara di Premier League per un gol-non-gol, non ha perso tempo ed ha deciso di pagare come vincenti tutte le scommesse singole relative al “fattaccio”. Certe volte un risultato è talmente ingiusto che, semplicemente, è giusto rimborsare: é questo il messagio del bookmaker irlandese a pochi minuti dal fischio finale". La curiosità è che fu proprio Paddy Power l'agenzia che in passato si pubblicizzò sulle mutande di Nicklas Bendtner, protagonista del discusso gol juventino a Catania. Nel frattempo il justice payout viene invocato anche per altri casi: questa mattina Il Messaggero di Roma nella rubrica "sportellate" cita il precedente di Catania chiedendone l'applicazione anche per Fiorentina - Lazio, partita che sarebbe stata falsata dal gol annullato a Mauri e da un rigore non assegnato ai biancocelesti.

"I due casi non sono paragonabili. Si ricorre al Justice Payout solamente in situazioni eccezionali. A Catania è stato annullato un gol regolare ai padroni di casa per poi esserne assegnato uno in fuorigioco alla Juventus. I nostri clienti che avevano puntato sull'1/X avrebbero potuto e dovuto vincere, per questo abbiamo scelto di tutelarli. Nell'esempio di Fiorentina - Lazio, oltre a considerare che il risultato finale è stato di 2-0, si parla di un errore arbitrale ma non di una palese ingiustizia nei confronti dello scommettitore" spiega il direttore della comunicazione dell'agenzia, Alessandro Allara.

"E' la prima volta che questa iniziativa arriva in Italia anche se esiste un precedente in questa stagione che ha riguardato la Premier League e un gol discusso in Everton - Newcastle. In questo caso abbiamo rimborsato i nostri giocatori ma naturalmente la notizia non aveva avuto questo eco - aggiunge Allara -  Ieri abbiamo deciso in tempo reale di applicare il Justice Payout per tutelare i nostri clienti. In passato si sarebbe potuto applicare al gol ingiustamente annullato a Muntari in Milan - Juventus ed in occasione di Francia - Irlanda e del gol di mano di Henry nelle qualificazioni mondiali".

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Matteo Politanò