Gruppo E: la Svizzera
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Gruppo E: la Svizzera

Il gruppo italiano guida una squadra solida e pronta a stupire - Lo speciale mondiali

Gruppo:  E con Ecuador, Francia e Honduras

Presentazione: La Svizzera si presenta come una delle pretendenti principali per il passaggio del turno. La squadra è solida e in un girone non facile la solidità elvetica potrebbe fare la differenza. In rosa ci sono diverse conoscenze del campionato italiano, da Behrami a Dzemaili passando per Inler e Ziegler. Il ct è una recente conoscenza del calcio italiano: quel Petkovic che a Roma ha fatto molto bene vincendo la coppa Italia prima di un divorzio complicato. Nel 2006 era arrivata agli ottavi, nel 2010 era invece uscita al primo turno. Il sogno è quello di eguagliare il risultato del '34, del '54 e del '58, quarti di finale. Agli esperti dei principali campionati europei si uniscono talenti di nuova scuola come Shaqiri e Xhaka, Petkovic ha un buon gruppo e vuole fare il ruolo dell'outsider. 

Convocati: Portieri: Diego Benaglio (Wolfsburg), Roman Bürki (Grasshopper), Yann Sommer (Basilea)Difensori: Johan Djourou (Amburgo), Michael Lang (Grasshopper), Stephan Lichtsteiner (Juventus), Ricardo Rodriguez (Wolfsburg), Fabian Schär (Basilea), Philippe Senderos (Valencia), Steve von Bergen (Young Boys), Reto Ziegler (Sassuolo)Centrocampisti: Tranquillo Barnetta (Eintracht Francoforte), Valon Behrami (Napoli), Josip Drmic (Norimberga), Blerim Dzemaili (Napoli), Gelson Fernandes (Friburgo), Mario Gavranovic (Zurigo), Gökhan Inler (Napoli), Admir Mehmedi (Friburgo)Attaccanti: Haris Seferovic (Real Sociedad San Sebastian), Xherdan Shaqiri (Bayern Monaco), Valentin Stocker (Basilea), Granit Xhaka (Borussia Mönchengladbach)

La probabile formazione: (4-2-3-1) - Benaglio; Lichtsteiner, Djourou, Von Bergen, Rodriguez; Inler, Behrami; Shaqiri, Xhaka, Stocker (Barnetta); Drmic. All.: Hitzfeld.

Le stelle: Gokhan Inler ha chiuso la sua settima stagione di serie A. Arrivato all'Udinese nel 2007 ha giocato in bianconero 141 partite con 6 gol prima di diventare un perno del Napoli. In Campania 99 partite e otto gol, la coppa Italia conquistata anche quest'anno e la voglia di mostrare al mondo i suoi gran tiri dalla distanza. Insieme al gruppo italiano farà parte della spina dorsale della nazionale di Petkovic, ha l'età e l'esperienza giusta per fare un buon mondiale. 

I giovani da tenere d’occhio: Granit Xhaka gioca nel Borussia M'Back dove ha già raccolto 50 presenze e 1 gol. Talento del sempre florido vivaio del Basilea ci ha messo poco a fare la differenza anche in nazionale dove ha raccolto 26 gettoni e 4 reti. Sarà uno dei giovani più interessanti della rosa svizzera così come Xherdan Shaqiri, centrocampista classe 1991 che il Bayern Monaco ha pagato a peso d'oro sempre dal Basilea per 12 milioni di euro. 

L’allenatore: Vladimir Petkovic ha salutato l'Italia dopo l'amaro epilogo del matrimonio con il presidente Lotito. I tifosi della Lazio lo ricorderanno però per sempre come il tecnico del derby vinto in finale di coppa Italia con la firma di Lulic. E' scappato per un'ambizione professionale: guidare la Svizzera ai mondiali, il paese che per primo aveva creduto in lui fin dagli anni '80 e che nel 2000 gli ha donato la nazionalità elvetica. Ama i moduli offensivi e giocherà con un 4-2-3-1 che si potrà evolvere anche in un 4-3-3, parola d'ordine: sorprendere. 

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Matteo Politanò