Gruppo E: la Francia
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Gruppo E: la Francia

I galletti di Deschamps dovranno fare a meno di Ribery ma potranno contare sul talento di Pogba e Ribery - Speciale mondiali

Gruppo: E con Ecuador, Svizzera e Honduras

Presentazione: Così come l'Italia anche la Francia arriva da uno dei mondiali peggiori della sua storia con l'eliminazione al primo turno nel 2010. Dopo la vittoriosa spedizione del 1998 e la finale del 2006 l'involuzione del calcio francese è sfociata in una crisi di risultati che ha visto alternarsi diversi ct. Da Domenech a Blanc fino all'attuale commissario tecnico Didier Deschamps che in un girone non facile dovrà cercare di trovare la qualificazione agli ottavi il prima possibile. La spedizione è resa ancor più difficile dal forfait di Ribery all'ultimo minuto per un mal di schiena che lo tormentava dal finale di stagione con il Bayern. In vetrina ci sarà anche il gioiello della Juventus Paul Pogba, tra i giovani più ambiti dai top club mondiali. 

Convocati: Portieri: Hugo Lloris (Tottenham), Stéphane Ruffier (Saint-Etienne), Mickaël Landreau (Bastia). Difensori: Mathieu Debuchy (Newcastle), Lucas Digne (Paris SG), Patrice Evra (Manchester United), Laurent Koscielny (Arsenal), Eliaquim Mangala (Porto), Bacary Sagna (Arsenal), Mamadou Sakho (Liverpool), Raphaël Varane (Real Madrid) Centrocampisti: Yohan Cabaye (Paris SG), Remy Cabella (Montpellier), Blaise Matuidi (Paris SG), Paul Pogba (Juventus), Rio Mavuba (Lille), Moussa Sissoko (Newcastle), Mathieu Valbuena (Marsiglia). Attaccanti: Karim Benzema (Real Madrid), Olivier Giroud (Arsenal), Antoine Griezmann (Real Sociedad), Morgan Schneiderlin (Southampton), Loïc Rémy (Newcastle).

La probabile formazione:(4-3-3) - Lloris, Debuchy, Mangala, Varane, Evrà, Cabaye, Pogba, Matuidi, Valbuena, Benzema, Remy

Le stelle:Con il forfait di Frank Ribery toccherà a Karim Benzema il ruolo di giocatore più rappresentativo della nazionale transalpina. Classe 1987 ha già segnato qualcosa come 72 reti con il Real Madrid con cui si è appena laureato campione d'Europa. In nazionale fino ad oggi 66 partite e 21 gol, un dato che lo rende tra i più prolifici a disposizione di Didier Deschamps. Dopo aver vinto tutto con il suo club vorrebbe tentare l'exploit anche con la nazionale: con la Francia solo un oro europeo con l'under 17 non può bastare ad un giocatore che resta tra le stelle assolute della competizione brasiliana. 

I giovani da tenere d’occhio:"Io l'avevo detto". Alex Ferguson lo ripeterà a lungo. Era stato lui il primo a credere in Paul Pogba, il fenomeno della Juventus che in soli due anni ha confermato di essere uno dei talenti mondiali del calcio. Classe 1993, cresciuto in una famiglia originaria della Guinea è stato pescato dai Red Devils negli allievi del Le Havre. Oggi è un titolare della squadra di Conte che dovrà resistere agli attacchi dei top club per averlo. Per lui le cifre sono altissime: tra i 40/60 milioni di euro di valore, 64 partite e 12 gol in serie A, 4 trofei in bacheca con la Juventus di Conte. 

L’allenatore: In panchina c'è uno dei giocatori più vincenti della storia del calcio francese, Didier Deschamps. Campione del mondo 1998 ha iniziato la carriera d'allenatore con il Monaco per poi guidare la Juventus nell'anno della serie B e finire al Marsiglia. Dal 2012 è alla guida della nazionale con un compito non facile: favorire il ricambio e l'inserimento dei più giovani in una rosa dal talento assoluto con stelle come Benzema, Pogba, Evrà e... Ribery. Proprio lui è la prima vera delusione: senza la sua velocità la Francia perde molto, chissà se sarà uno stimolo o il motivo della disfatta. 

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Matteo Politanò