Che senso ha fare una partita per Genova a Genova?
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Che senso ha fare una partita per Genova a Genova?

A pagare il biglietto per Italia-Albania a Marassi sarebbero... gli stessi alluvionati. Pensare a un'altra città e magari pure a un altro match?

L'alluvione che ha colpito Genova e la Liguria ha provocato centinaia di milioni di danni. Non solo nel capoluogo ma anche in diverse zone dell'entroterra, da ponente a levante, dove è stato necessario l'aiuto dell'esercito per spazzare via il mare di fango. L'eco nazionale ha fatto notizia tra immagini forti e cordoglio diffuso. Dalle più alte cariche politiche ai personaggi dello sport. Ognuno a dire la sua dopo il dramma, troppi a sceglierlo come teatro per mettere in scena tribune politiche e speculazioni. Nel frattempo la fine dell'emergenza meteorologica non ha però spazzato via anche le strade e le operazioni di pulizia e ricostruzione continueranno chissà per quanto.

Dopo l'appello del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ai vertici della federazione è arrivata la risposta del presidente Figc Carlo Tavecchio in occasione di Malta - Italia: "Ci offriamo come strumento per la ricostruzione per questo motivo Italia - Albania sarà giocata a Genova il prossimo 18 novembre". Che bel gesto, la prima reazione non può che essere positiva. Grazie presidente, grazie Figc. Peccato che troppo spesso dietro la prima impressione si venga bruscamente risvegliati dall'utilizzo della logica. Per prima cosa il presidente Tavecchio non ha forse considerato dove si trovi il quartiere dello stadio Luigi Ferraris. E' a Marassi, sponda sinistra del fiume Bisagno (esondato a Sant'Agata a meno di un chilometro di distanza).

Organizzare un evento ad un mese di distanza in uno degli snodi focali dei trasporti per la ricostruzione non è un'idea brillante. Ma a pesare ancor di più c'è l'assurdità di tutta la proposta: ospitando una partita a Genova dovrebbero andare allo stadio gli stessi genovesi in difficoltà. Pagherebbero i biglietti per Italia - Albania finanziando i fondi da spartire tra loro stessi. Diabolico. Un po' come fare un regalo di compleanno con i soldi del festeggiato. Se la Figc vuole raccogliere fondi a favore degli alluvionati di Genova faccia almeno in modo di raccoglierli fuori Genova. Magari a San Siro, in una sfida tra l'Italia e una selezione della città. Sono certo che il presidente Tavecchio, riflettendoci, capirà. Far pagare gli alluvionati per aiutarsi è molto fantozziano, troppo per una città che di ridere adesso ha poca voglia davvero. 

 


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Matteo Politanò