Juve, assalto a Salah per inseguire il Triplete. Ma la storia dice...
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Juve, assalto a Salah per inseguire il Triplete. Ma la storia dice...

Bianconeri obbligati alla rimonta per non dire addio alla Coppa Italia. Forfait di Tevez all'ultimo minuto: guai muscolari

Prima di tutto i numeri, che servono per dare la misura dell'impresa che attende la Juventus: mai in Coppa Italia i bianconeri sono stati capaci di qualificarsi dopo aver perso la gara d'andata in casa. L'ultima volta che ci hanno provato (stagione 2005-2006) fu la Roma a sbarrare loro la strada. Adesso la Fiorentina li attende al Franchi forte della vittoria allo Stadium per 2-1, risultato che consente anche qualche svarione dietro, oltre che della consapevolezza di attraversare il miglior periodo dell'anno. Merito di un mercato che ha rimesso le cose a posto e portato a Firenze l'uomo della provvidenza, lo stesso che a Torino ha spaccato in due la partita facendo pendere la bilancia del pronostico dalla parte dei viola. L'uomo è Mohammed Salah, che continua a regalare magie (l'ultima sotto il diluvio contro la Sampdoria) e che Montella, dopo aver preservato con qualche riposo mirato, è pronto a lanciare nella mischia. Lui contro Morata visto il forfait all'ultimo istante di Tevez che, al contrario dell'egiziano, non hai mai segnato in questa stagione di Coppa Italia. Adesso o mai più.

La sfida del Franchi assume un valore doppio per la Juventus che ha in tasca lo scudetto, sogna di andare avanti in Champions League e, magari, di trovarsi a maggio con in mano la possibilità ci completare il Triplete riuscito solo all'Inter nel magico 2010. L'unica strada per farlo è ribaltare storia e pronostico vincendo a Firenze con due gol di scarto oppure in una gara folle, segnandone almeno tre. Comunque vada ci sarà da divertirsi perché l'aria che tira è quella della notte da ricordare; Allegri ha caricato a pallettoni i suoi, sta preparando da una decina di giorni questa partita e non intende lasciare nulla al caso. Montella pregusta il ritorno all'Olimpico per prendersi la coppa finita in mano al Napoli lo scorso 3 maggio e lo spettacolo è assicurato.

Che le intenzioni siano bellicose lo si intuisce anche leggendo tra le righe della vigilia. Bocche cucite, zero vantaggi concessi all'avversario e, soprattutto, niente turn over pensando agli impegni che verranno e che valgono anche per i viola, ancora in corsa nell'Europa League. La Juventus ritrova Marchisio dopo i fattacci di Coverciano, rispolvera il modulo con la difesa a quattro e il trequartista (Pereyra) alle spalle di Llorente e Morata. Tutto come fosse una notte di Champions, insomma: "La squadra migliore possibile con Storari in porta" ha detto Allegri prima di perdere Tevez. Montella dispiega il suo 3-5-2 con Gomez punto di riferimento, Salah vicino al tedesco e dietro una batteria di incursori pronti a fare male.

Ecco le formazioni probabili:

FIORENTINA (3-5-2): Neto; savic, Rodriguez, Basanta; Joaquin, Mati Fernandez, Kurtic, Borja Valero, Alonso; Salah, Gomez. Allenatore: Montella

JUVENTUS (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Marchisio, Sturaro; Pereyra; Llorente, Morata. Allenatore: Allegri

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Giovanni Capuano