Chissà se Massimo Ferrero conosce la massima (non di Massimo) secondo "retweets are not endorsement". O se, molto più semplicemente, non sia colpito da una sindrome che gli permette di interpretare contemporaneamente due parti nella stessa commedia. Che sia studiata o meno, la strategia comunicativa del presidente della Sampdoria, finito nella bufera per aver suggerito a Moratti di "cacciare quell'indonesiano" di Thohir, sembra progettata apposta per non toglierlo dai guai. Anzi. Ogni volta che parla rischia di fare un buco più grande della toppa e ogni volta che prende in mano lo smartphone e accende Twitter, social sul quale è seguito abbastanza (circa 19.000 followers) ma non a livello di altri suoi colleghi, fa pure peggio.
Thohir e il razzismo selettivo del nostro calcio
E' il caso delle ore in cui, travolto dalle polemiche, ha cercato di chiarire di non voler in alcun offendere Thohir e di aver commesso solo un errore per troppo amore (di Moratti) nel caldeggiare la caccia del filippino (indonesiano) da "prendere a mozzichi dietro li recchi". Bene, bravo, tranne che per il passaggio su Agnelli "che ha detto cose peggiori" restando impunito perché "ha i giornali" e Ferrero no. Battuta che ha fatto infuriare la Juventus e convinto Er Viperetta a chiudersi in un prudenziale silenzio stampa. Ci avesse pensato prima, si sarebbe evitato la frenetica attività social dove forse, come dicono gli anglossassoni, rilanciare le opinioni altrui non significa farle proprie, ma nella quale @unavitadacinema, alias Massimo Ferrero, alias Er Viperetta, ha dato spazio e sfogo a tutti quelli che lo applaudivano per esserserla presa col filippino (indonesiano) Thohir.
Inopportuno come minimo, imprudente di sicuro, visto che la Rete non perdona e ha una memoria d'elefante. Così per qualche ora Massimo Ferrero ha impersonato due parti nella stessa commedia. Viperetta pentita per il morso sfuggito in tv e, contemporaneamente, @unavitadacinema arringa popolo contro lo straniero usurpatore e i falsi moralisti da tastiera. Meglio il silenzio. Ovunque.
