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Europeo 2020, via alle qualificazioni: fasce e regole del sorteggio

Italia testa di serie ma rischia lo stesso un girone difficile. L'insidia della Germania e della paura di fallire ancora

Manca un anno e mezzo al fischio d'inizio, ma il cammino dell'Europeo 2020 (itinerante e che sarà anche in Italia con la gara inaugurale e altre 4 sfide a Roma) parte con il sorteggio che a Dublino disegna i gironi di qualificazione. Appuntamento alle ore 12 e, fortunatamente, non sarà un'urna da incubo per i colori azzurri.

La salvezza in Nations League, conquistata battendo la Polonia in casa sua, ha consegnato alla nazionale di Mancini un posto nella fascia delle teste di serie. A meno di colpi di sfortuna, dunque, gli impegni saranno abbordabili con il paracadute di un format che manda all'Europeo le prime due classificate senza alcun spareggio per chi arriva secondo.

Non accadrà, insomma, quanto vissuto con la Spagna e poi con la Svezia nella corsa fallimentare al Mondiale di Russia. Malgrado questo,però, attenzione perché le urne di Dublino potrebbero riservare qualche brutta notizia. C'è un'avversaria su tutte da evitare ed è la Germania precipitata in seconda fascia per i sorprendenti ko in Nations League.

I tedeschi (o Russia e Islanda), la Serbia (o la Slovacchia): evitare di pescare queste combinazioni aiuterebbe a vivere meglio il girone azzurro da marzo in poi.

Le fasce del sorteggio

Le nazionali europee sono state divise in 6 fasce partendo dai risultati della prima fase della Nations League, che nelle intenzioni della Uefa deve diventare uno strumento sempre più importante nella gestione delle annate intermedie del calendario europeo. Ecco la suddivisione in fasce:


Prima fascia - Svizzera, Portogallo, Olanda, Inghilterra, Belgio, Francia, Spagna, Italia, Croazia, Polonia.
Seconda fascia - Germania, Islanda, Bosnia-Erzegovina, Ucraina, Danimarca, Svezia, Russia, Austria, Galles, Repubblica Ceca.
Terza fascia - Slovacchia, Turchia, Repubblica d'Irlanda, Irlanda del Nord, Scozia, Norvegia, Serbia, Finlandia, Bulgaria, Israele.
Quarta fascia - Ungheria, Romania, Grecia, Albania, Montenegro, Cipro, Estonia, Slovenia, Lituania, Georgia.
Quinta fascia - Macedonia, Kosovo, Bielorussia, Lussemburgo, Armenia, Azerbaigian, Kazakistan, Moldavia, Gibilterra, Isole Faroe.
Sesta fascia - Lettonia, Liechtenstein, Andorra, Malta, San Marino.

Le regole del sorteggio

I gironi di qualificazione che portano all'Europeo itinerante del 2020 sono 10. Non tutti hanno lo stesso numero di squadre e partite: ce ne sono cinque con 6 squadre e gli altri cinque raggruppamenti con 5 nazionali. Si qualificano direttamente e senza alcun problema le prime due di ciascun raggruppamento per un totale di 20 iscritte.

Non essendoci un Paese unico ospitante non c'è nazionale qualificata di diritto. I posti rimanenti (4) saranno assegnati alla fine della fase dei gruppi di qualificazione dando vita a spareggi cui avranno accesso le 16 vincitrici dei gironi delle quattro serie della Nations League o chiunque non abbia maturato il diritto attraverso la fase dei gruppi e si sia piazzato alle loro spalle nel caso le prime abbiano già ottenuto il pass.

Un meccanismo complesso, ma che dovrebbe evitare sorprese alle big. Ci sono altri due paletti nell'urna di Dublino: le nazionali che hanno vinto i rispettivi gruppi della Serie A della Nations League (Svizzera, Portogallo, Olanda e Inghilterra) sono certe di essere piazzate nei gironi a 5 squadre. In ogni raggruppamento, infine, non potranno esserci più di due nazionali dei Paesi che ospitano la manifestazione.

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Giovanni Capuano