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Europeo 2016: Croazia penalizzata di 1 punto, la situazione nei gironi

Anche due partite a porte chiuse per i croati, inseriti nel gruppo dell'Italia. Il quadro generale a 180 minuti dalla fine della fase di qualificazione

A 180 minuti dalla fine dei gironi di qualificazione ci sono 4 nazionali che hanno già strappato il pass per l’Europeo di Francia del giugno 2016 e che si sono aggiunte ai transalpini iscritti d’ufficio perché Paese organizzatore. Si tratta di Inghilterra (conferma) e Repubblica Ceca, più le sorprese Islanda e Austria, che hanno sovvertito i pronostici conquistando la qualificazione a sorpresa e lasciandosi alle spalle squadre che sulla carta godevano del favore dei pronostici e che avrebbero dovuto superare senza problemi l’ostacolo delle qualificazioni.

A ottobre il quadro si completerà con altre 11 nazionali qualificate direttamente perché prime o seconde (o miglior terza) nel proprio girone, mentre i playoff di novembre tra le restanti 8 daranno il passaporto alle ultime 4 squadre rimanenti. Attenzione quindi ai ribaltoni e alle cadute eccellenti, mentre sul fronte disciplinare la corte d'appello Uefa ha confermato il punto di penalizzazione alla Croazia, oltre alla sanzione di due partite a porte chiuse, per la svastica disegnata sul campo di Spalato durante la sfida con l'Italia.

Girone per girone, ecco la guida di Panorama.it alle sfide decisive per l’Europeo 2016...

Gruppo A – Tutto deciso per Islanda e Repubblica Ceca

Islanda e Repubblica Ceca hanno fatto il miracolo e chiuso con 180 minuti d’anticipo il discorso qualificazione. Alle loro spalle la lotta per il terzo posto che vale il playoff è drammatica e vede avvantaggiata la Turchia (oggi terza) sull’Olanda che è a un passo da una clamorosa eliminazione.

I turchi se la devono vedere con la Repubblica Ceca in trasferta (difficile ma con motivazioni differenti) e chiudono in casa contro l’Islanda. Calendario meno insidioso per l’Olanda che va in Kazakistan e poi ospita i cechi. Gli orange devono recuperare due punti in classifica.

Gruppo B – Belgio e Galles a un passo dall’Europeo

Al Galles (18 punti) e al Belgio (17) manca davvero pochissimo per avere l’aritmetica certezza della qualificazione. La terza classificata, Israele, è a distanza di sicurezza a quota 13 e impegnata a rintuzzare il rientro della Bosnia alle sue spalle (11 punti). Il Galles è già certo di andare almeno al playoff come terza classificata, ma si tratta di un conto puramente teorico per la nazionale di Bale che ha fatto un grande girone. Anche Cipro è in corsa per la terza posizione.

Il Galles chiude in Bosnia e contro Andorra (tre punti sicuri). Il Belgio va ad Andorra e ospita Israele che ha un calendario non semplice (ospita anche Cipro non eliminato), così come la Bosnia (Galles in casa e Cipro fuori).

Gruppo C – Spagna a un passo dal traguardo

Pur avendo già raccolto 21 punti (7 vittorie e una sconfitta) la Spagna non ha ancora ufficialmente il pass europeo. Nessun problema, però, mentre è più interessante la volata tra Slovacchia (19) e Ucraina (16) per la seconda piazza. Gli altri sono tagliati fuori senza speranze.

La Spagna ospita Lussemburgo per i 3 punti definitivi e poi va in Ucraina rendendo complicato il calendario degli ucraini che sono attesi in trasferta dalla scivolosa Macedonia. Meglio il calendario della Slovacchia: Bielorussia in casa e Lussemburgo fuori. Per non qualificarsi dovrebbe suicidarsi.

Gruppo D – Germania e Polonia: quasi fatta

Situazione fluida, anche se la Germania si è messa tranquilla nel doppio turno di settembre contro Scozia e Polonia. I tedeschi chiuderanno contro Irlanda e la Georgia e dall’alto di 19 punti hanno la chance di controllare il proprio destino. La Polonia (17) deve resistere in Germania e poi giocarsi tutto nel match conclusivo contro l’Irlanda (in casa) che sarà un vero spareggio, visto che i verdi hanno oggi due lunghezze di distacco da Lewandowski e compagni che prima del confronto diretto se la vedranno in trasferta contro la Scozia, formalmente non ancora fuori corsa ma in una situazione quasi disperata. E’ comunque un girone ancora aperto a qualsiasi soluzione e saranno 180 minuti di grande interesse.

Gruppo E – Inghilterra già qualificata

La goleada contro San Marino e il successo sulla Svizzera hanno consegnato all’Inghilterra il pass europeo con larghissimo anticipo e in virtù di uno score da record: 8 vittorie su 8, 26 gol segnati e solo 3 subiti. La seconda piazza è della Svizzera (15) che ha avuto un settembre difficile e rischia di compromettere la qualificazione che pareva certa, anche se il 3-2 in rimonta contro la Slovenia ha risolto molti problemi. Gli elvetici hanno il bonus San Marino e vanno in Estonia (12 punti attuale quarta). Se non crollano è fatta, mentre la Slovenia (15) deve sigillare il terzo posto che vale il playoff contro Lituania (in casa) e San Marino (fuori): alte chance. Formalmente in corsa anche la Lituania che oggi è quinta a quota 10.

Gruppo F – Irlanda del Nord e Romania, che volata

La classifica dice che ci sono ancora quattro squadre in corsa per la qualificazione: Irlanda del Nord (17 punti), Romania (16), Ungheria (13) e Finlandia (10). Gli irlandesi hanno gettato al vento un match point pareggiando contro l’Ungheria in casa, ma hanno la Grecia per chiudere il discorso ed evitarsi problemi nell’ultima trasferta in Finlandia. Anche la Romania è favorita dal calendario: Finlandia a Bucarest e viaggio nelle Far Oer. L’Ungheria (Far Oer e Grecia) può solo fare 6 punti e sperare che qualcuno davanti scivoli. Difficile.

Gruppo G – La sorpresa Austria: qualificata

L’incredibile vittoria esterna sul campo della Svezia di Ibra ha spedito l’Austria direttamente in Francia come non accadeva in una competizione ufficiale dal 1998: impresa. Alle spalle di Alaba e compagni è una volta tra Russia (14) e Svezia (12) con il Montenegro sempre in agguato (11) e le altre aritmeticamente eliminate.

Nelle ultime due giornate la Russia che fu di Capello va in Moldova e ospita il Montenegro, mentre la Svezia va in Liechtestein e ospita la Moldova. Ibra farà 6 punti sicuri costringendo i russi a non distrarsi mai per non gettare al vento il pass.

Gruppo H – Italia, Norvegia e il rebus Croazia

Dopo il verdetto della corte d'appello Uefa per la svastica disegnata sul campo di Spalato durante la fida con l'Italia, la Croazia si ritrova a 14 punti anziché 15. L’Italia ha guadagnato la testa (18) e adesso va in Azerbaigian e ospita la Norvegia (seconda a quota 16). Se le vince entrambe è sicura del primo posto, altrimenti l’importante è non perdere contro i norvegesi. Potrebbero anche bastare due punti per la certezza della seconda posizione, perché sarebbe tagliata fuori la Norvegia che, prima di farci visita, incontra Malta. Un bel rebus con una soluzione preferita: Italia e Norvegia avanti, Croazia al playoff se la Norvegia non fa almeno 4 punti.

Gruppo I – Il sogno dell’Albania

Il gol all’ultimo istante del Portogallo ha complicato la situazione dell’Albania di De Biasi che sogna l’impresa. La classifica dice che Ronaldo e compagni sono in testa con 15 punti davanti alla Danimarca (12) e agli albanesi (11). Cosa succede? Il Portogallo ha Danimarca (in casa) e Serbia (fuori), i danesi hanno solo i 90 minuti in terra lusitana – essendo un girone da 5 squadre – e gli albanesi hanno un buon calendario: Serbia in casa (sperando non succeda nulla) e Armenia fuori.

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Giovanni Capuano