Euro 2016, sarà Italia-Spagna. Una sfortuna che potevamo evitare...
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Euro 2016, sarà Italia-Spagna. Una sfortuna che potevamo evitare...

Rivincita della finale 2012 nell'ottavo di Parigi. Ma se avessimo fatto qualche calcolo in più saremmo rimasti lontani da un tabellone impossibile

Sarà Italia-Spagna. Come nella finale dell'Europeo del 2012 a Kiev (finita malissimo per noi) e come molte altre volte nel corso della storia: un classico che arriva troppo presto in un Europeo che già all'ottavo di finale lascerà a casa una potenziale protagonista. Noi o loro? Comunque vada sarà troppo presto. Non è detto che gli azzurri siano sfavoriti e nemmeno che la Spagna sia peggio della Croazia come avversaria, però la sensazione di essere stati beffati dalla sorte è viva e presente.

A condannarci alla salita sull'Everest spagnolo è stato uno di noi, nel senso di uomo della serie A: Perisic. La sua rasoiata, complice De Gea, ha mandato i croati in paradiso e Del Bosque alla sfida con Conte. Ma prima della rete nel finale, è stata la prestazione molle e sconcertante della Spagna a creare i presupposti per il ko: rigore sbagliato, tanti errori e la rete iniziale di Morata non difesa a dovere. Peggio per loro e anche un po' per noi.

Euro 2016, il tabellone degli ottavi di finale

Un tabellone impossibile per l'Italia

Lunedì 27 giugno a Parigi sarà, dunque, la rivincita della finale di quattro anni fa. Ma il calvario azzurro non finirà comunque lì, anche dovessimo riuscire nell'impresa di andare oltre Piquè e compagni. Il tabellone della seconda fase è quanto di più squilibrato si possa trovare, con tutte le big o presunte tali concentrate nella parte bassa. Superi la Spagna? Ecco quasi certamente la Germania. Vai avanti ancora? Francia o Inghilterra, sempre che non si facciano male con le proprie mani.

Dall'altra parte Crozia e (forse) Belgio hanno un'autostrada spianata verso la semifinale. Beati loro, ma qualche riflessione sul modo in cui Conte ha impostato il girone andrebbe fatta perché il possibile abbinamento con Germania e Francia, magari preceduto da una non morbida sfida contro la Croazia, era noto da mesi. Si sarebbe potuto fare qualcosa per evitarlo? Tema spinoso, ma nella storia del calcio non è infrequente giocare anche per scegliersi l'avversario successivo.

Spagna favorita, ma non troppo

Invece ci tocca la Spagna, che nelle amichevoli pre-Europeo abbiamo sfidato senza sfigurare. Il termine di confronto deve essere quello, insieme a quanto visto nella prima fase dell'Europeo che i campioni in carica hanno giocato in maniera contraddittoria: benissimo contro la Turchia, travolta, così così contro la Repubblica Ceca, battuta a fatica, male contro la Crozia. Del Bosque non ha certezze e i nervi sono tesi, tra polemiche e gestacci come quello di Piquè al momento dell'inno che sta facendo discutere in patria.

Siamo sfavoriti, ma non è detto che lo siamo di molto. Abbiamo la migliore difesa dell'Europeo contro una squadra che ha storicamente qualche problema in attacco. Il Muro della Juve conosce a memoria pregi e difetti di Morata, ex compagno di squadra fresco di ritorno al Real Madrid. Il perno di tutto rimane Iniesta, immenso ma anche discontinuo perché gli anni pesano pure per lui. Se Conte saprà mettere la stessa intensità vista contro il Belgio non è detto che gli spagnoli non vadano in difficoltà.

Italia-Irlanda prova generale

Di sicuro la sfida contro l'Irlanda assume ancor di più i contorni della prova generale. Conte fa turn over ma senza esagerare, con la possibilità di rischiare anche Bonucci in difesa insieme a Barzagli per evitare scivoloni che potrebbero avere ripercussioni dal punto di vista psicologico. Il pericolo giallo (con relativa squalifica) è concreto, ma il rischio dovrebbe essere calcolato. L'Italia non tradirà il 3-5-2, ma cambiano gli interpreti a centrocampo e in attacco, dove si rivede la coppia Zaza-Immobile con Insigne ruota di scorta.

E' un test anche per gli esterni. Candreva ha ripreso ad allenarsi, ma non è sicuo di farcela per Parigi. Chi eventualmente al posto suo? Casting aperto tra Darmian, Bernardeschi ed El Shaarawy. Conte aveva garantito che tutti sarebbero stati protagonisti: ecco l'occasione che attendevano. Poi testa alla Spagna e a un ottavo di finale che avremmo potuto evitare in qualche modo...

Le immagini della notte da incubo spagnola

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Giovanni Capuano