RETROSCENA - Ecco come sarà la nuova Inter di Thohir
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RETROSCENA - Ecco come sarà la nuova Inter di Thohir

Cifre, accordi e progetti tecnici. Ecco come sarà la nuova società del magnate indonesiano - Chi è Erick Thohir?  - Il sondaggio  - Foto: tutti i presidenti dell'Inter  - Le trattative dell'Inter

Dopo 18 anni e mezzo Massimo Moratti si appresta a cedere l'Inter. Il presidente del triplete ha preso la sofferta decisione di accettare gli oltre 300 milioni di euro per cedere il 75% del club al magnate indonesiano Erick Thohir. Il nuovo proprietario nerazzurro é in arrivo a Milano dove verranno messe nero su bianco le firme per il passaggio di proprietà, forse già entro fine mese. Poi potrà finalmente iniziare la nuova era dell'Inter, un progetto nuovo che parte da una vecchia conoscenza: Leonardo. L'ex uomo mercato del Psg, fresco di dimissioni dopo aver piazzato il colpo Cavani, sarà il primo tassello di un progetto tecnico ambizioso che punta a riportare l'Inter sulla vetta d'Europa.

Programmazione senza follie

Thohir ha le idee chiare e il primo regalo ai tifosi per il suo insediamento sarà Radja Nainggolan, centrocampista belga di origine indonesiana che Mazzarri vuole a tutti i costi, per il quale sono pronti 15 milioni di euro. Il nuovo proprietario dell'Inter è un uomo che ama lo sport e non fatica a farsi coinvolgere con passione. Non appena le voci su un suo ingresso all'Inter sono state divulgate Thohir ha dimostrato di volersi legare fin da subito ai colori nerazzurri e ai suoi tifosi. La parola d'ordine del suo progetto sarà la programmazione senza follie: una società sullo stile di Arsenal e Borussia Dortmund, capace di investire su giovani talenti e alternarli a top player d'esperienza. Non bisogna però aspettarsi valanghe di milioni in stile Psg, Thohir investirà prima di tutto sul progetto tecnico dell'Inter, una pianificazione che sa di rivoluzione.

Il ritorno di Mourinho

Addio di Branca, ritorno di Oriali e un budget importante da investire su osservatori e talent scout sparsi in tutto il pianeta, il marchio Inter nel mondo capace di puntare sempre più forte sul mercato orientale anche con tournée e scuole calcio. In più c'é il vero sogno di Thohir, un obiettivo per scrivere nuovamente la storia dell'Inter é fare breccia nel cuore dei tifosi: il ritorno di José Mourinho. Il portoghese è appena tornato al Chelsea legandosi con un contratto quadriennale ma non ha mai negato la possibilità di un suo ritorno in Italia. Thohir vuole imbastire un progetto affascinante e stimolante, un nuovo riferimento per il calcio mondiale. La conferma di "un ritorno di Mourinho tra tre anni" sarebbe stata data dallo stesso Moratti in una riunione con Carlo Tronchetti Provera (primo sponsor per l'ingresso di Thohir in società), Marco Gastel di Pirelli e l'analista finanziario Carlo Salvatori

L'arrivo a Milano e la firma

L'incontro tra Moratti e Thohir avrebbe dovuto inizialmente svolgersi a Londra, sede degli studi legali di Cleary Gottlieb, uomini di fiducia scelti da Moratti per mettere nero su bianco l'accordo. La Cleary è la stessa società che scrisse e siglò l'accordo della cessione delle quote Saras a Rosneft. Anche Thohir ha come riferimento uno studio legale londinese, l'Inner Circle. Un accordo complesso come quello per la cessione dell'Inter non sarà una procedura da concludere in breve termine. L'arrivo a Milano di Thohir è però sintomo di una volontà da entrambe le parti di accelerare le operazioni. Se non si giungerà alle firme entro fine mese l'accordo slitterà a settembre con la chiusura del calciomercato. 

Le clausole dell'accordo

Il presidente Massimo Moratti ha voluto inserire nell'accordo di cessione alcune clausole: la prelazione per Massimo Moratti di ricomprare il club qualora Thohir in futuro volesse lasciare e la garanzia di un posto nel CdA e all’interno della società per Angelo Mario Moratti, figlio del presidente. 

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Matteo Politanò