Dalla Corea del Sud alla Slovacchia, i flop mondiali dell'Italia
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Dalla Corea del Sud alla Slovacchia, i flop mondiali dell'Italia

La sconfitta per 0-1 con la Costa Rica, 28^ nel ranking Uefa, finisce tra le storiche débâcle - Horror Italia, vince la Costa Rica  - Lo speciale Brasile 2014

Dopo la convincente vittoria contro l'Inghilterra l'Italia di Prandelli crolla ai mondiali brasiliani contro la sorpresa assoluta del torneo, il Costa Rica, che si qualifica agli ottavi come nella storica edizione del 1990 eguagliando il miglior risultato nella sua storia. Gli azzurri nel primo tempo sono irriconoscibili, sulle gambe e in balia della velocità costaricana. Balotelli in giornata no, la difesa senza fiato e la giornata di grazia dei centroamericani fanno il resto con il gol di Brian Ruiz che rimanda le possibilità di qualificazione alla terza sfida con l'Uruguay. Prandelli le prova tutte ma gli ingressi di Cerci, Cassano e Insigne non impediscono la nazionale di trovare una delle peggior sconfitte della sua storia.

Il Costa Rica, 28° nel ranking Uefa, entra di diritto nella galleria dell'eterne delusioni azzurre, un'assonanza con la Corea del Nord che vinse nel 1966 condannando l'undici di Edmondo Fabbri. Era Corea del Sud invece nel 2002 con il gol di Ahn e l'arbitraggio scandaloso di Byron Moreno. Quattro anni fa non era andata meglio: girone chiuso a 2 punti con il double della sconfitta contro la Slovacchia e il pareggio per 1-1 con la Nuova Zelanda. "E' una sconfitta meritata, sono stati più aggressivi di noi. Cercheremo di recuperare tutte le nostre energie e recuperare in vista dell'Uruguay". 

Le debacle che bruciano nella storia mondiale sono tante. Dalla finale persa ai rigori nel 1994 con il Brasile all'eliminazione sempre dal dischetto con l'Argentina del 1990. Penalty fatale anche nel 1998 con la Francia. Nel 1962 si esce con il 2-0 del Cile in una partita cattiva che si conclude con Maschio in campo con il naso rotto mentre nel 1974 contro la Polonia basterebbe un punto ma il 2-1 elimina la nazionale. Nel 1958 l'Italia invece ai mondiali non ci arrivò neanche, eliminata alle qualificazioni contro l'Irlanda del Nord nelle fasi eliminatorie. La prima partita si giocò, ma divenne un’amichevole perché l’Italia disse no a un arbitro non designato dalla FIFA. Nella partita ufficiale gli azzurri furono sconfitti.

Sconfitte amare ma difficilmente paragonabili alla sorpresa di Recife che azzera le certezze di Prandelli e lascia la qualificazione in ballo. Contro l'Uruguay basterà un pareggio ma l'Italia vista in campo contro il Costa Rica rischia fortemente l'eliminazione. 

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Matteo Politanò