Copa America Cile 2015: calendario, risultati, dirette Tv
LUIS ACOSTA/AFP/Getty Images
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Copa America Cile 2015: calendario, risultati, dirette Tv

Tutte le informazioni utili e le schede di tutte le 12 squadre che si contenderanno il trofeo dall'11 giugno al 4 luglio

Quella in svolgimento in Cile è la la 44a edizione della Copa America. Dopo la fase eliminatoria, con le 12 squadre suddivise in tre gironi per decretare le 8 qualificate ai quarti (ovvero le prime due di ciascun raggruppamento e le due migliori terze), è ora il momento delle sfide a eliminazione diretta da qui alla finale del 4 luglio.

Continuando a cliccare, ecco le schede con il calendario del torneo, tutti i risultati, le schede di ciascuna nazionale e le informazioni utili per vedere le partite su Gazzetta Tv.

Il tabellone della fase finale

Quarti di finale

25 giugno, ore 1.30: Cile-Uruguay 1-0.
26 giugno, ore 1.30: Bolivia-Perù 1-3.
27 giugno, ore 1.30: Argentina-Colombia 5-4 ai rigori.
27 giugno, ore 23.30: Brasile-Paraguay 4-3 ai rigori.

Semifinali

30 giugno, ore 1,30: Cile-Perù 2-1.

1 luglio, ore 1.30: Argentina-Paraguay 6-1.

Finale terzo posto

4 luglio, ore 1.30: Perù-Paraguay 2-0.

Finale

4 luglio, ore 22: Cile-Argentina 4-2 ai rigori.

Partite e classifica gruppo A (Bolivia, Cile, Ecuador, Messico)

12 giugno, ore 1.30: Cile-Ecuador 2-0, a Santiago.

13 giugno, ore 1.30: Messico-Bolivia 0-0, a Viña del Mar.

15 giugno, ore 23: Ecuador-Bolivia 2-3, a Valparaíso.

16 giugno, ore 1.30: Cile-Messico 3-3, a Santiago.

19 giugno, ore 23: Messico-Ecuador 1-2, a Rancagua.

20 giugno, ore 1.30: Cile-Bolivia 5-0, a Santiago.

 Classifica

Punti

G

V

N

P

F

S

Cile

7

3

2

1

-

10

3

Bolivia

4

3

1

1

1

3

7

Ecuador

3

3

1

-

2

4

6

Messico

2

3

-

2

1

4

5

Partite e classifica gruppo B (Argentina, Giamaica, Paraguay, Uruguay)

13 giugno, ore 21: Uruguay-Giamaica 1-0, a Antofagasta.

13 giugno, ore 23.30: Argentina-Paraguay 2-2, a La Serena.

16 giugno, ore 23: Paraguay-Giamaica 1-0, ad Antofagasta.

17 giugno, ore 1.30: Argentina-Uruguay 1-0, a La Serena.

20 giugno, ore 21: Uruguay-Paraguay 1-1, a La Serena.

20 giugno, ore 23.30: Argentina-Giamaica 1-0, a Viña del Mar.

Classifica

Punti

G

V

N

P

F

S

Argentina

7

3

2

1

-

4

2

Paraguay

5

3

1

2

-

4

3

Uruguay

4

3

1

1

1

2

2

Giamaica

0

3

-

-

3

-

3




Partite e classifica gruppo C (Brasile, Colombia, Perù, Venezuela)

14 giugno, ore 21: Colombia-Venezuela 0-1, a Rancagua.

15 giugno, ore 1.30: Brasile-Perù 2-1, a Temuco.

18 giugno, ore 2: Brasile-Colombia 0-1, a Santiago.

19 giugno, ore 1.30: Perù-Venezuela 1-0, a Valparaíso.

21 giugno, ore 21: Colombia-Perù 0-0, a Temuco.

21 giugno, ore 23.30: Brasile-Venezuela 2-1, a Santiago.

Classifica

Punti

G

V

N

P

F

S

Brasile

6

3

2

-

1

4

3

Perù

4

3

1

1

1

2

2

Colombia

4

3

1

1

1

1

1

Venezuela

3

3

1

-

2

2

3

Bolivia (gruppo A)

JUAN MABROMATA / AFP / Getty Images

L'obiettivo: sarà molto difficile anche solo passare il turno per questa Nazionale che dopo l’exploit del 1994, quando la Bolivia partecipò alle fasi finali della Coppa del Mondo, è in lento ma costante declino. Curiosità per Gamarra, classe ’97, gioiellino delle giovanili del Milan.

I precedenti: la Bolivia può vantare addirittura una vittoria del trofeo, nel lontano 1963. Ma erano davvero altri tempi.

Portieri: Romel Quiñónez (Bolívar), Hugo Suárez (Blooming), José Peñarrieta (Petrolero).

Difensori: Miguel Hurtado (Blooming), Marvin Bejarano (Oriente Petrolero), Leonel Morales (Blooming), Edemir Rodríguez (Bolívar), Ronald Eguino (Bolívar), Edward Zenteno (Wilstermann), Cristian Coimbra (Blooming), Ronald Raldes (Oriente Petrolero).

Centrocampisti: Danny Bejarano (Oriente Petrolero), Walter Veizaga (The Strongest), Damir Miranda (Bolívar), Sebastián Gamarra (Milan, Italia), Pablo Escobar (The Strongest), Martín Smedberg-Dalence (Göterborg, Svezia), Alejandro Chumacero (The Strongest).

Attaccanti: Alcides Peña (Oriente Petrolero), Damián Lizio (O’Higgins, Cile), Jhasmani Campos (Bolívar), Marcelo Moreno (Changchun Yatai-Cina), Ricardo Pedriel (Mersin-Turchia).

Le stelle: Marcelo Moreno.

La possibile sorpresa: Sebastián Gamarra.

Cile (gruppo A)

Claudio Reyes / AFP / Getty Images

L'obiettivo: da squadra di casa e con una rosa altamente competitiva il Cile non può nascondersi e punterà alla Copa sulla scia dei Mondiali in Brasile, in cui fu capace prima di eliminare la Spagna nel girone e poi di fare paura al Brasile agli ottavi (i carioca passarono ai rigori).

I precedenti: il miglior risultato è rappresentato da quattro secondi posti nel 1955, 1956, 1979, 1987.

Portieri: Claudio Bravo (Barcellona), Johnny Herrera (Universidad de Chile), Paulo Garces (Colo-Colo).

Difensori: Gonzalo Jara (Mainz), Mauricio Isla (QPR), Eugenio Mena (Cruzeiro), José Rojas (Universidad de Chile), Miiko Albornoz (Hannover 96).

Centrocampisti: Jean Beausejour (Colo-Colo), Arturo Vidal (Juventus), Matías Fernandez (Fiorentina), Jorge Valdivia (Palmeiras), Carlos Carmona (Atalanta), David Pizarro (Fiorentina), Charles Aranguiz (Internacional), Felipe Gutiérrez (Twente), Marcelo Díaz (Amburgo); Gary Medel (Inter).

Attaccanti: Alexis Sanchez (Arsenal), Edu Vargas (QPR), Mauricio Pinilla (Atalanta), Edson Puch (Huracan), Angelo Henriquez (Dinamo Zagabria).

Le stelle: Alexis Sanchez, Arturo Vidal, Claudio Bravo.

La possibile sorpresa: Edu Vargas.

Ecuador (gruppo A)

RODRIGO ARANGUA / AFP / Getty Images

L'obiettivo: ha le carte in regola per fare bene, con la maggior parte delle speranze riposte nella stella della squadra Enner Valencia, già in evidenza a Brasile 2014. Mancherà però l’altro Valencia, uno dei migliori in assoluto dell'Ecuador.

I precedenti: risultati molto deludenti nella storia della Copa America. Due quarti posti, tra l’altro nelle due edizioni giocate in casa.

Portieri: Alexander Domínguez (LDU Quito), Esteban Dreer (Emelec), Librado Azcona (Independiente del Valle).

Difensori: Juan Carlos Paredes (Watford, Inghilterra), Mario Pineida (Independiente del Valle), John Narváez (Emelec), Arturo Mina (Independiente del Valle), Frickson Erazo (Grêmio, Brasile), Wálter Ayoví (Pachuca, Messico), Óscar Bagüí (Emelec), Gabriel Achilier (Emelec).

Centrocampisti: Christian Noboa (PAOK Salonicco, Grecia), Renato Ibarra (Vitesse, Olanda), Pedro Quiñónez (Emelec), Osbaldo Lastra (Emelec), Fidel Martínez (Leones Negros, Messico), Jonathan González (Leones Negros, Messico), Michael Arroyo (América, Messico), Juan Cazares (Banfield, Argentina).

Attaccanti: Enner Valencia (West Ham United, Inghilterra), Jaime Ayoví (Godoy Cruz, Argentina), Jefferson Montero (Swansea City, Galles), Miller Bolaños (Emelec).

Le stelle: Enner Valencia, Miller Bolaños.

La possibile sorpresa: Renato Ibarra.

Messico (gruppo A)

Miguel Schincariol / AFP / Getty Images

L'obiettivo: nonostante la differenza di prestigio, il tecnico Herrera ha deciso di puntare quest'anno sulla Gold Cup, la competizione continentale che coinvolge le squadre del Nord e del Centro America, in programma negli Stati Uniti a luglio e in cui vedremo anche Chicharito Hernandez e Giovanni Dos Santos. Poche quindi le speranze per il Messico, che probabilmente si giocherà il secondo posto nel girone con l’Ecuador.

I precedenti: il grande traguardo venne raggiunto dai messicani nella Copa America 2001, quando si arresero in finale ai padroni di casa della Colombia.

Portieri: Jesus Corona (Cruz Azul), Edgar Meliton Hernandez (Veracruz), Alfredo Talavera (Toluca).

Difensori: Rafael Marquez (Hellas Vérona/ITA), Gerardo Flores (Cruz Azul), Julio Cesar Dominguez (Cruz Azul), Adrian Aldrete (Santos Laguna), Hugo Ayala (Tigres UANL), George Corral (Queretaro), Efrain Velarde (Monterrey), Carlos Salcedo (Guadalajara), Luis Fuentes (Pumas UNAM).

Centrocampisti: Mario Osuna (Queretaro), Javier Guemez (Tijuana), Juan Carlos Medina (Atlas), Marco Fabian (Guadalajara), Miguel Herrera Equihua (Pachuca), Javier Aquino (Rayo Vallecano/SPA). Attaccanti: Raul Jimenez (Atlético Madrid/ESP), Eduardo Herrera (Pumas UNAM), Matias Vuoso (Jaguares Chiapas), Enrique Esqueda (Tigres UANL), Jesus Corona (Twente/HOL).

Le stelle: Rafael Marquez, Raul Jimenez.

La possibile sorpresa: Eduardo Herrera.

Argentina (girone B)

VLADIMIR RODAS / AFP / Getty Images

L'obiettivo: come sempre, l’unico risultato contemplato è la vittoria. Scontato il primo posto del girone (nonostante l’Uruguay), l’attacco è veramente impressionante, alla luce anche del ritorno in nazionale di Tevez. La curiosità sarà quella di vedere se Messi sarà finalmente anche nell'albiceleste.

I precedenti: ben 14 le vittoria dell’Argentina in Copa America, anche se l’ultima risale al 1993.

Portieri: Nahuel Guzman (Tigers), Sergio Romero (Sampdoria), Geronimo Rulli (Real Sociedad).

Difensori: Ezequiel Garay (Zenit), Pablo Zabaleta (Manchester City), Marcos Rojo (Manchester United), Facundo Roncaglia (Genoa), Mateo Musacchio (Villarreal), Lucas Orban (Valencia), Nicolas Otamendi (Valencia).

Centrocampisti: Javier Pastore (PSG), Angel Di Maria (Manchester United), Lucas Biglia (Lazio), Roberto Pereyra (Juventus), Ever Banega (Siviglia), Enzo Perez (Valencia), Javier Mascherano (Barcelona).

Attaccanti: Ezequiel Lavezzi (PSG), Sergio Aguero (Manchester City), Gonzalo Higuaín (Napoli), Carlos Tevez (Juventus), Lionel Messi (Barcelona).

Le stelle: Angel Di Maria, Carlos Tevez, Lionel Messi (nella foto).

La possibile sorpresa: Roberto Pereyra.

Giamaica (gruppo B)

Kyle Rivas / Getty Images

L'obiettivo: sono pochi i giocatori conosciuti a livello internazionale e solo un miracolo del ct tedesco Winfried Schäfer (vincitore di una Coppa d’Africa con il Mali nel 2001) potrà permettere ai "Reggae Boyz" di passare il turno.

I precedenti: è la prima volta che la Giamaica partecipa alla Copa America. Mentre il risultato più prestigioso di sempre per i caraibici resta la partecipazione ai Mondiali del 1998, quando riuscirono addirittura a vincere contro il Giappone.

Portieri: Ryan Andre Thompson (Pittsburgh), Duwayne Oriel Kerr (Sarpsborg), Dwayne Aubyn Miller (Syrianska).

Difensori: Wesley Morgan (Leicester City), Jermaine Taylor (Houston Dynamo), Michael Anthony Hector (Df Reading), Daniel Stefan Gordon (Karlsruher), Adrian Joseph Mariappa (Crystal Palace), Hughan Gray (Waterhouse), Kemar Lawrence (New York Red Bulls).

Centrocampisti: Rodolph Austin (Leeds), Joel Grant (Yeovil Town), Lance Laing (Fc Edmonton), Garath McCleary (Reading), Joel McAnuff (Leyton Orient).

Attaccanti: Allan Ottey (Mobay United), Giles Barnes (Houston Dynamo), Darren Mattocks (Vancouver), Simon Dawkins (Derby County), Deshorn Brown (Valarenga), Romeo Parkes (Isidro Metapan), Dino Williams (Mobay United).

Le stelle: Adrian Joseph Mariappa (nella foto).

La possibile sorpresa: Darren Mattocks.

Paraguay (girone B)

NORBERTO DUARTE / AFP / Getty Images

L'obiettivo: poca esperienza in difesa, mentre l’attacco è composto da giocatori di grande talento e di formazione europea che innalzano le aspettative fino alla finale, proprio come nel 2011.

I precedenti: il Paraguay ha sollevato per due volte il trofeo (1953 e 1979), ma il secondo posto della scorsa edizione resta un traguardo di grande prestigio.

Portieri: Justo Villar (Colo Colo, Cile), Antony Silva (Independiente Medellín, Colombia), Alfredo Aguilar (Guaraní, Paraguay).

Difensori: Marcos Cáceres (Newell’s Old Boys, Argentina), Paulo Da Silva (Toluca, Messico), Pablo Aguilar (América, Messico), Fabián Balbuena (Libertad, Paraguay), Bruno Valdez (Cerro Porteño, Paraguay), Iván Piris (Udinese, Italia), Miguel Samudio (América, Messico).

Centrocampisti: Néstor Ortigoza (San Lorenzo, Argentina), Víctor Cáceres (Flamengo, Brasile), Osvaldo Martínez (América, Messico), Osmar Molinas (Libertad, Paraguay), Eduardo Aranda (Olimpia, Paraguay), Richard Ortiz (Toluca, Messico), Óscar Romero (Racing, Argentina).

Attaccanti: Roque Santa Cruz (Cruz Azul, Messico), Nelson Haedo Valdez (Eintracht Francoforte, Germania), Raúl Bobadilla (Augsburg, Germania), Lucas Barrios (Montpellier, Francia), Edgar Benítez (Toluca, Messico), Derlis González (Basilea, Svizzera).

Le stelle: Roque Santa Cruz, Nelson Haedo Valdez, Lucas Barrios.

La possibile sorpresa: Pablo Aguilar.

Uruguay (girone B)

MIGUEL ROJO / AFP / Getty Images

L'obiettivo: l'Uruguay (che deve comunque difendere il titolo) si giocherà probabilmente il secondo posto con il Paraguay. Ma mai sottovalutare la fame di vittorie della Celeste, che con un gruppo oramai consolidato punta a un piazzamento importante.

I precedenti: sono 15 le vittorie dell’Uruguay nella storia della competizione. La più recente è quella del 2001, nell'ultima edizione in Argentina.

Portieri: Fernando Muslera (Galatasaray), Martín Silva (Vaso da Gama), Rodrigo Muñoz (Libetad).

Difensori: Maximiliano Pereira (Benfica), José María Giménez (Atlético Madrid), Diego Godín (Atlético Madrid), Sebastián Coates (Sunderland, in prestito dal Liverpool), Gastón Silva (Torino), Álvaro Pereira (Estudiantes LP), Mathías Corujo (Universidad de Chile), Jorge Fucile (Nacional).

Centrocampisti: Álvaro González (Torino, in prestito dalla Lazio), Carlos Sánchez (River Plate), Egidio Arevalo Ríos (Tigres), Guzmán Pereira (Universidad de Chile), Nicolás Lodeiro (Boca Juniors), Cristian Rodríguez (Atlético Madrid), Giorgian De Arrascaeta (Cruzeiro), Walter Gargano (Napoli).

Attaccanti: Diego Rolan (Bordeaux), Jonathan Rodríguez (Benfica), Edinson Cavani (Paris Saint-Germain), Cristhian Stuani (Espanyol), Abel Hernández (Hull City).

Le stelle: Edinson Cavani (nella foto), Diego Godín, Cristian Rodríguez.

La possibile sorpresa: Abel Hernández.

Brasile (gruppo C)

JEFFERSON BERNARDES / AFP / Getty Images

L'obiettivo: con Argentina e Cile è la squadra deputata alla vittoria finale. Ma occhio a quella pressione già fatale nel 2014...

I precedenti: 8 vittorie totali, le ultime due nel 2004 e 2007, prima che l’Uruguay interrompesse la striscia.

Portieri: Jefferson (Botafogo), Diego Alves (Valencia), Marcelo Grohe (Gremio).

Difensori: Danilo (Porto), Fabinho (Monaco), Filipe Luis (Chelsea), Marcelo (Real Madrid), Thiago Silva (Psg), Miranda (Atletico Madrid), David Luiz (Psg), Marquinhos (Psg).

Centrocampisti: Luiz Gustavo (Wolfsburg), Fernandinho (Manchester City), Elias (Corinthians), Casemiro (Porto), Willian (Chelsea), Everton Ribeiro (Al Ahly), Douglas Costa (Shakhtar Donetsk), Coutinho (Liverpool).

Attaccanti: Neymar (Barcelona), Robinho (Santos), Roberto Firmino (Hoffenheim), Diego Tardelli (Shandong Luneng).

Le stelle: Thiago Silva, David Luiz, Willian, Neymar.

La possibile sorpresa: Coutinho.

Colombia (gruppo C)

EITAN ABRAMOVICH / AFP / Getty Images

L'obiettivo: dopo aver dominato nelle varie competizioni internazionali giovanili, la generazione d’oro colombiana è ora pronta ad affermarsi anche ai massimi livelli. Il mondiale in Brasile ha dimostrato che la squadra è temibile e la vittoria finale è assai più di un semplice sogno.

I precedenti: il miglior risultato è la vittoria della Coppa nel 2001, quando i “cafeteros” si imposero in casa sul Messico con un goal dell’interista Ivan Cordoba.

Portieri: David Ospina (Arsenal), Camilo Vargas (Nacional), Cristian Bonilla (La Equidad).

Difensori: Carlos Valdés (Nacional), Cristian Zapata (Milan), Jeison Murillo (Granada), Camilo Zúñiga (Napoli), Pablo Armero (Flamengo), Darwin Andrade (Standard Liegi), Santiago Arias (PSV Eindhoven), Pedro Franco (Besiktas).

Centrocampisti: Alexander Mejía (Monterrey), Carlos Sánchez (Aston Villa), Edwin Cardona (Monterrey), Edwin Valencia (Santos), James Rodríguez (Real Madrid), Juan Guillermo Cuadrado (Chelsea).

Attaccanti: Carlos Bacca (Siviglia), Jackson Martínez (Porto), Luis Fernando Muriel (Sampdoria), Radamel Falcao (Manchester United), Víctor Ibarbo (Roma), Teofilo Gutierrez (River Plate).

Le stelle: James Rodríguez, Jackson Martínez, Radamel Falcao.

La possibile sorpresa: Carlos Bacca.

Perù (gruppo C)

ERNESTO BENAVIDES / AFP / Getty Images

L'obiettivo: è quello di cercare il passaggio del turno, per provare poi la grande sorpresa. Anche se negli utlimi anni il Perù si è sempre dimostrato incapace di competere a grandi livelli.

I precedenti: nella storia peruviana ci sono due vittorie, entrambe in "bianco e nero", nel 1939 e 1975.

Portieri: Diego Penny (Sporting Cristal), Pedro Gallese (Juan Aurich), Salomón Libman (Un. César Vallejo).

Difensori: Luis Advíncula (Vitória Setúbal), Christian Ramos (Juan Aurich), Yoshimar Yotún (Malmoe), Carlos Zambrano (Eintracht Francoforte), Jair Céspedes (Juan Aurich), Hansell Riojas (Un. César Vallejo), Pedro Paulo Requena (Un. César Vallejo).

Centrocampisti: Juan Manuel Vargas (Fiorentina), Josepmir Ballón (Sporting Cristal), Carlos Lobatón (Sporting Cristal), Paolo Hurtado (Paços Ferreira), Edwin Retamoso (Real Garcillaso), Christian Cueva (Alianza Lima), Carlos Ascues (Melgar), Joel Sánchez (Un. San Martín), André Carrillo (Sporting Lisbona).

Attaccanti: Claudio Pizarro (Bayern Monaco), Jefferson Farfán (Schalke 04), Paolo Guerrero (Corinthians), Yordy Reyna (RB Lipsia).

Le stelle: Claudio Pizarro, Juan Manuel Vargas, Jefferson Farfán, Carlos Zambrano.

La possibile sorpresa: Luis Advíncula.

Venezuela (gruppo C)

Atsushi Tomura / Getty Images

L'obiettivo: molto dura anche solo passare il turno, tenendo anche conto del bilancio 2014 di cinque sconfitte in altrettante amichevoli.

I precedenti: da segnalare un quarto posto nella scorsa edizione. Con l'Ecuador è l’unico team a non aver mai vinto una Copa America. E non sarà certamente questa la volta buona.

Portieri: Alain Baroja (Caracas), Daniel Hernández (Tenerife), Wuilker Faríñez (Caracas).

Difensori: Roberto Rosales (Malaga), Wilker Ángel (Deportivo Táchira), Alexander González (Thun, Svizzera), Oswaldo Vizcarrondo (Nantes, Francia), Grenddy Perozo (Ajaccio, Francia), Andrés Túñez (Buriram United, Thailandia), Fernando Amorebieta (Fulham, Inghilterra), Gabriel Cichero (Mineros de Guayana).

Centrocampisti: Tomás Rincón (Genoa, Italia), Franklin Lucena (Deportivo La Guaira), Luis Manuel Seijas (Independiente Santa Fe, Colombia), Alejandro Guerra (Atlético Nacional, Colombia), César González (Deportivo Táchira), Ronald Vargas (Baliskersispor, Turchia), Juan Arango (Xolos Tijuana, Messico), John Murillo (Zamora).

Attaccanti: Nicolás Fedor (Rayo Vallecano, Spagna), Josef Martínez (Torino, Italia), José Salomón Rondón (Zenit San Pietroburgo, Russia), Christian Santos (NEC Nijmegen, Olanda).

Le stelle: José Salomón Rondón, Josef Martínez, Roberto Rosales.

La sorpresa: Christian Santos.

Tutte le partite in diretta su Gazzetta Tv

MARTIN BERNETTI / AFP / Getty Images

Gli appassionati potranno seguire tutte le partite della Copa America 2015 in diretta su Gazzetta TV (canale 59 del digitale terrestre). L’emittente sportiva si è aggiudicata i diritti esclusive di tutta la competizione e trasmetterà le gare live ed in differita, oltre a contenuti speciali come rubriche e approfondimenti durante le giornate di svolgimento. 

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Gianpaolo Ansalone